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author | Gabor Kovesdan <gabor@FreeBSD.org> | 2012-08-21 19:16:02 +0000 |
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committer | Gabor Kovesdan <gabor@FreeBSD.org> | 2012-08-21 19:16:02 +0000 |
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diff --git a/it_IT.ISO8859-15/books/handbook/basics/chapter.sgml b/it_IT.ISO8859-15/books/handbook/basics/chapter.sgml index 276627e4f6..6b0158c788 100644 --- a/it_IT.ISO8859-15/books/handbook/basics/chapter.sgml +++ b/it_IT.ISO8859-15/books/handbook/basics/chapter.sgml @@ -24,12 +24,12 @@ <sect1 id="basics-synopsis"> <title>Sinossi</title> - <para>Il seguente capitolo tratta i comandi e le - funzionalità di base del sistema operativo + <para>Il seguente capitolo tratta i comandi e le + funzionalità di base del sistema operativo FreeBSD. Molto di questo materiale è - valido anche per altri sistemi operativi &unix;-like. - Sentiti libero di leggere velocemente questo capitolo se hai - familiarità con questo materiale. Se sei un utente + valido anche per altri sistemi operativi &unix;-like. + Sentiti libero di leggere velocemente questo capitolo se hai + familiarità con questo materiale. Se sei un utente alle prime armi di FreeBSD, allora dovrai di sicuro leggere questo capitolo attentamente.</para> @@ -41,7 +41,7 @@ </listitem> <listitem> - <para>Come funzionano i permessi dei file &unix; oltre ad una + <para>Come funzionano i permessi dei file &unix; oltre ad una spiegazione dei flag sotto &os;.</para> </listitem> @@ -91,10 +91,10 @@ <indexterm><primary>console virtuali</primary></indexterm> <indexterm><primary>terminali</primary></indexterm> - <para>FreeBSD può essere usato in vari modi. Uno di questi - è quello di digitare i comandi tramite un terminale - testuale. Quando si utilizza FreeBSD in questo modo si ha - velocemente nelle proprie mani molta della flessibilità + <para>FreeBSD può essere usato in vari modi. Uno di questi + è quello di digitare i comandi tramite un terminale + testuale. Quando si utilizza FreeBSD in questo modo si ha + velocemente nelle proprie mani molta della flessibilità e della potenza di un sistema operativo &unix;. Questa sezione descrive cosa sono i <quote>terminali</quote> e le <quote>console</quote>, e come si possono utilizzare in FreeBSD.</para> @@ -104,10 +104,10 @@ <indexterm><primary>console</primary></indexterm> - <para>Se non hai configurato FreeBSD in modo tale da avviare in - modo automatico l'ambiente grafico durante l'avvio, il - sistema ti fornirà un prompt di login dopo la fase di - avvio, esattamente dopo che gli script di avvio sono stati + <para>Se non hai configurato FreeBSD in modo tale da avviare in + modo automatico l'ambiente grafico durante l'avvio, il + sistema ti fornirà un prompt di login dopo la fase di + avvio, esattamente dopo che gli script di avvio sono stati eseguiti. Dovresti vedere qualcosa simile a questo:</para> <screen>Additional ABI support:. @@ -120,16 +120,16 @@ FreeBSD/i386 (pc3.example.org) (ttyv0) login:</screen> - <para>I messaggi potrebbero essere leggermente diversi sul tuo - sistema, tuttavia dovresti vedere qualcosa di analogo. In - questo momento ci interessano le ultime due righe. Analizziamo + <para>I messaggi potrebbero essere leggermente diversi sul tuo + sistema, tuttavia dovresti vedere qualcosa di analogo. In + questo momento ci interessano le ultime due righe. Analizziamo la penultima riga:</para> <programlisting>FreeBSD/i386 (pc3.example.org) (ttyv0)</programlisting> - <para>Questa riga contiene alcune informazioni sul sistema che hai - appena avviato. Sei di fronte a una console - <quote>FreeBSD</quote>, che sta girando su un processore Intel + <para>Questa riga contiene alcune informazioni sul sistema che hai + appena avviato. Sei di fronte a una console + <quote>FreeBSD</quote>, che sta girando su un processore Intel o su un processore compatibile con l'architettura x86<footnote> <para>Questo è il significato di <literal>i386</literal>. Nota che anche se non stai eseguendo FreeBSD su una CPU della serie @@ -145,8 +145,8 @@ login:</screen> <programlisting>login:</programlisting> - <para>Qui devi digitare il tuo <quote>username</quote> per - loggarti in FreeBSD. La prossima sezione descrive come + <para>Qui devi digitare il tuo <quote>username</quote> per + loggarti in FreeBSD. La prossima sezione descrive come fare ad effettuare il login su FreeBSD.</para> </sect2> @@ -154,56 +154,56 @@ login:</screen> <title>Loggarsi in FreeBSD</title> <para>FreeBSD è un sistema multi-utente e multi-processo. - Questa è la descrizione formale che viene usualmente - attribuita a un sistema che può essere usato da diverse - persone, le quali eseguono contemporaneamente molti programmi + Questa è la descrizione formale che viene usualmente + attribuita a un sistema che può essere usato da diverse + persone, le quali eseguono contemporaneamente molti programmi su una singola macchina.</para> - <para>Ogni sistema multi-utente necessita di qualche metodo che - distingua un <quote>utente</quote> in modo univoco. In - FreeBSD (e in tutti i sistemi operativi &unix;-like), questo - viene realizzato richiedendo che ogni utente debba + <para>Ogni sistema multi-utente necessita di qualche metodo che + distingua un <quote>utente</quote> in modo univoco. In + FreeBSD (e in tutti i sistemi operativi &unix;-like), questo + viene realizzato richiedendo che ogni utente debba <quote>loggarsi</quote> nel sistema prima che possa eseguire qualche programma. Ogni utente ha un nome univoco (lo - <quote>username</quote>), uno personale e una chiave segreta - (la <quote>password</quote>). FreeBSD richiede entrambe - queste due cose prima di dare la possibilità ad un + <quote>username</quote>), uno personale e una chiave segreta + (la <quote>password</quote>). FreeBSD richiede entrambe + queste due cose prima di dare la possibilità ad un utente di eseguire qualche programma.</para> <indexterm><primary>script di avvio</primary></indexterm> - <para>Appena dopo la fase di avvio di FreeBSD e quando gli script + <para>Appena dopo la fase di avvio di FreeBSD e quando gli script di avvio sono stati eseguiti<footnote> - <para>Gli script di avvio sono programmi che vengono eseguiti in - modo automatico durante la fase di avvio di FreeBSD. Il - loro compito principale è quello di impostare l'ambiente - che potrà essere utilizzato da qualsiasi altro programma che - venga eseguito, ed avviare i servizi che hai configurato in - modo tale da essere eseguiti in background per realizzare + <para>Gli script di avvio sono programmi che vengono eseguiti in + modo automatico durante la fase di avvio di FreeBSD. Il + loro compito principale è quello di impostare l'ambiente + che potrà essere utilizzato da qualsiasi altro programma che + venga eseguito, ed avviare i servizi che hai configurato in + modo tale da essere eseguiti in background per realizzare cose utili.</para> </footnote>, ti viene presentato un prompt dove inserire un valido username:</para> <screen>login:</screen> - <para>Giusto per questo esempio, assumiamo che il tuo username - sia <username>john</username>. Al prompt digita - <literal>john</literal> e premi <keycap>Invio</keycap>. Ti - verrà presentato un prompt dove inserire la + <para>Giusto per questo esempio, assumiamo che il tuo username + sia <username>john</username>. Al prompt digita + <literal>john</literal> e premi <keycap>Invio</keycap>. Ti + verrà presentato un prompt dove inserire la <quote>password</quote>:</para> <screen>login: <userinput>john</userinput> Password:</screen> - <para>Digita la password di <username>john</username>, e - premi <keycap>Invio</keycap>. La password - <emphasis>non viene visualizzata!</emphasis> Non ti devi - preoccupare di questo per ora. È sufficiente sapere + <para>Digita la password di <username>john</username>, e + premi <keycap>Invio</keycap>. La password + <emphasis>non viene visualizzata!</emphasis> Non ti devi + preoccupare di questo per ora. È sufficiente sapere che è una questione di sicurezza.</para> - <para>Se hai digitato la tua password in modo corretto, - dovresti essere loggato in FreeBSD e sei quindi pronto per + <para>Se hai digitato la tua password in modo corretto, + dovresti essere loggato in FreeBSD e sei quindi pronto per provare tutti i comandi disponibili.</para> <para>Dovresti inoltre vedere il messaggio del giorno @@ -216,11 +216,11 @@ Password:</screen> <sect2 id="consoles-virtual"> <title>Console Multiple</title> - <para>Eseguire comandi &unix; in una sola console va bene, - tuttavia FreeBSD può eseguire più programmi alla - volta. Avere una sola console dove poter digitare i comandi - può essere un pò uno spreco quando un sistema - operativo come FreeBSD è in grado di eseguire dozzine di + <para>Eseguire comandi &unix; in una sola console va bene, + tuttavia FreeBSD può eseguire più programmi alla + volta. Avere una sola console dove poter digitare i comandi + può essere un pò uno spreco quando un sistema + operativo come FreeBSD è in grado di eseguire dozzine di programmi contemporaneamente. È in questo caso che le <quote>console virtuali</quote> possono essere molto utili.</para> @@ -911,9 +911,9 @@ total 530 <entry><filename class="directory">/tmp/</filename></entry> <entry>File temporanei. Il contenuto di - <filename class="directory">/tmp</filename> di solito NON + <filename class="directory">/tmp</filename> di solito NON è preservato dopo un riavvio del sistema. Spesso - un file system basato sulla memoria viene montato in + un file system basato sulla memoria viene montato in <filename class="directory">/tmp</filename>. Questo può essere automatizzato usando le variabili relative a tmpmfs di &man.rc.conf.5; (o con un entry in @@ -996,7 +996,7 @@ total 530 <row> <entry><filename class="directory">/usr/sbin/</filename></entry> - <entry>Demoni di sistema & utilità di + <entry>Demoni di sistema & utilità di sistema (eseguiti dagli utenti).</entry> </row> @@ -1761,7 +1761,7 @@ total 530 <term><option>-f</option></term> <listitem> - <para>Forza il mount di un file system non correttamente smontato + <para>Forza il mount di un file system non correttamente smontato (pericoloso), o forza la revoca di accesso in scrittura quando si declassa lo stato di mount di un file system da lettura-scrittura a lettura @@ -1774,7 +1774,7 @@ total 530 <listitem> <para>Monta il file system in sola lettura. Questo è - identico ad usare l'argomento <option>ro</option> + identico ad usare l'argomento <option>ro</option> (<option>rdonly</option> per versioni di &os; dopo la 5.2) con l'opzione <option>-o</option>.</para> </listitem> diff --git a/it_IT.ISO8859-15/books/handbook/eresources/chapter.sgml b/it_IT.ISO8859-15/books/handbook/eresources/chapter.sgml index 0b0f92164b..4e91af43c5 100644 --- a/it_IT.ISO8859-15/books/handbook/eresources/chapter.sgml +++ b/it_IT.ISO8859-15/books/handbook/eresources/chapter.sgml @@ -48,13 +48,13 @@ <note> <para><emphasis>Se vuoi verificare la tua abilità nel spedire - alle liste di &os;, manda un messaggio testuale + alle liste di &os;, manda un messaggio testuale a &a.test.name;.</emphasis> Per favore non mandare messaggi di prova a altre liste.</para> </note> <para>Se hai alcuni dubbi su quale lista postare una questione, leggi <ulink - url="&url.articles.freebsd-questions;">Come ottenere i migliori risultati dalla + url="&url.articles.freebsd-questions;">Come ottenere i migliori risultati dalla mailing list FreeBSD-questions</ulink>.</para> <para>Prima di postare su qualsiasi lista, per favore impara a come usare al @@ -1088,8 +1088,8 @@ &os;</emphasis></para> <para>Questo è un forum per discussioni tecniche relative - ai driver di dispositivi su &os;. È sostanzialmente - un posto per gli sviluppatori di driver di dispositivi su + ai driver di dispositivi su &os;. È sostanzialmente + un posto per gli sviluppatori di driver di dispositivi su questioni su come scrivere driver di dispositivi usando le API del kernel di &os;.</para> </listitem> @@ -1142,7 +1142,7 @@ i tipi di telefonini, strumenti di networking come i router, gli switch, i PBX, strumenti di misurazione remota, PDA, sistemi di punti vendita, e altri - ancora.</para> + ancora.</para> </listitem> </varlistentry> @@ -1295,7 +1295,7 @@ <para>Nota che questa lista, come le altre mailing list di <hostid role="domainname">FreeBSD.org</hostid>, è - distribuita in tutto il mondo. Di conseguenza, devi essere + distribuita in tutto il mondo. Di conseguenza, devi essere chiaro sul luogo e sulle possibiltà di telelavoro o assistenza nel cambiare abitazione, se disponibili.</para> @@ -1420,10 +1420,10 @@ <para><emphasis>Discussioni sul sistema di firewall packet filter</emphasis></para> - <para>Discussioni concernenti il sistema di firewall packet filter + <para>Discussioni concernenti il sistema di firewall packet filter (pf) su FreeBSD. Saranno ben accolte sia discussioni tecniche che questioni generiche. Inoltre su questa lista si discute anche del - framework ALTQ Qos.</para> + framework ALTQ Qos.</para> </listitem> </varlistentry> @@ -1508,7 +1508,7 @@ <para>Questa è una lista di discussioni relative al miglioramento del supporto di Python su FreeBSD. Questa è una mailing list - tecnica. È per coloro che lavorano sul porting di Python, sui + tecnica. È per coloro che lavorano sul porting di Python, sui suoi moduli di terze parti e sul materiale di <application>Zope</application>in FreeBSD. Inoltre sono benvenute persone interessate alle discussioni tecniche.</para> diff --git a/it_IT.ISO8859-15/books/handbook/geom/chapter.sgml b/it_IT.ISO8859-15/books/handbook/geom/chapter.sgml index 028cb72fba..003de97d5b 100644 --- a/it_IT.ISO8859-15/books/handbook/geom/chapter.sgml +++ b/it_IT.ISO8859-15/books/handbook/geom/chapter.sgml @@ -42,7 +42,7 @@ Queste informazioni sono fornite dalla manpage &man.geom.4; e nei suoi vari riferimenti SEE ALSO. Questo capitolo non è nemmeno la guida definitiva alla configurazione del <acronym>RAID</acronym> - Soltanto i dischi<acronym>RAID</acronym> classificati come "supportati + Soltanto i dischi<acronym>RAID</acronym> classificati come "supportati da GEOM" saranno discussi.</para> <para>Dopo la lettura di questo capitolo saprai:</para> @@ -281,7 +281,7 @@ <screen>Metadata value stored on /dev/da1. Done.</screen> - <para>Avvia GEOM,questa procedura caricherà nel kernel il modulo + <para>Avvia GEOM,questa procedura caricherà nel kernel il modulo <filename>/boot/kernel/geom_mirror.ko</filename></para> <screen>&prompt.root; <userinput>gmirror load</userinput></screen> diff --git a/it_IT.ISO8859-15/books/handbook/install/chapter.sgml b/it_IT.ISO8859-15/books/handbook/install/chapter.sgml index c220e0f1ea..4ec289fe02 100644 --- a/it_IT.ISO8859-15/books/handbook/install/chapter.sgml +++ b/it_IT.ISO8859-15/books/handbook/install/chapter.sgml @@ -294,7 +294,7 @@ partizioni <acronym>FAT16</acronym> e <acronym>FAT32</acronym> — usate da &ms-dos; fino a &windows; ME. Sia <application>&partitionmagic;</application> che - <application>GParted</application> sono noti per maneggiare + <application>GParted</application> sono noti per maneggiare anche partizioni <acronym>NTFS</acronym>.</para> <warning> diff --git a/it_IT.ISO8859-15/books/handbook/introduction/chapter.sgml b/it_IT.ISO8859-15/books/handbook/introduction/chapter.sgml index b75de31050..27917166bd 100644 --- a/it_IT.ISO8859-15/books/handbook/introduction/chapter.sgml +++ b/it_IT.ISO8859-15/books/handbook/introduction/chapter.sgml @@ -68,7 +68,7 @@ o la <link linkend="relnotes">release corrente</link>. Se sei interessato a contribuire in qualche modo al progetto (codice, hardware, fondi), leggi l'articolo <ulink - url="&url.articles.contributing.en;/index.html">Contribuire a + url="&url.articles.contributing.en;/index.html">Contribuire a FreeBSD</ulink>.</para> <sect2 id="os-overview"> @@ -667,7 +667,7 @@ iniziato FreeBSD nel percorso del supporto avanzato al multiprocessore e ai thread nelle applicazioni e ha introdotto il supporto per le piattaforme &ultrasparc; e <literal>ia64</literal>. - Questa release è stata seguita dalla 5.1 nel giugno del 2003. + Questa release è stata seguita dalla 5.1 nel giugno del 2003. La più recente release 5.X dal ramo -CURRENT è 5.2.1-RELEASE, introdotta nel Febbraio del 2004.</para> diff --git a/it_IT.ISO8859-15/books/handbook/jails/chapter.sgml b/it_IT.ISO8859-15/books/handbook/jails/chapter.sgml index 3e70704bb4..cd908063ce 100644 --- a/it_IT.ISO8859-15/books/handbook/jails/chapter.sgml +++ b/it_IT.ISO8859-15/books/handbook/jails/chapter.sgml @@ -279,7 +279,7 @@ <callout arearefs="jailworld"> <para>Questo comando popolerà la sotto-directory scelta come locazione fisica della jail con - i binari necessari, le librerie, le pagine man + i binari necessari, le librerie, le pagine man e cosí via. Tutto è fatto nello stile tipico di &os; — prima tutto viene creato/compilato, poi installato nel percorso di destinazione.</para> @@ -544,7 +544,7 @@ jail_<replaceable>www</replaceable>_devfs_ruleset="<replaceable>www_ruleset</rep <warning> <para>Questa configurazione richiede una esperienza avanzata con &os;. Se i procedimenti seguenti risultano troppo complicati, si - consiglia di dare un'occhiata a un sistema più intuitivo + consiglia di dare un'occhiata a un sistema più intuitivo come <filename role="package">sysutils/ezjail</filename>, che fornisce un modo semplice di amministrare le jail in &os; e non è sofisticato come questa configurazione.</para> diff --git a/it_IT.ISO8859-15/books/handbook/l10n/chapter.sgml b/it_IT.ISO8859-15/books/handbook/l10n/chapter.sgml index fb678b2b9f..111876f323 100644 --- a/it_IT.ISO8859-15/books/handbook/l10n/chapter.sgml +++ b/it_IT.ISO8859-15/books/handbook/l10n/chapter.sgml @@ -339,14 +339,14 @@ me:\ :lang=zh_TW.Big5:\ :setenv=LC_ALL=zh_TW.Big:\ - :setenv=LC_COLLATE=zh_TW.Big5:\ + :setenv=LC_COLLATE=zh_TW.Big5:\ :setenv=LC_CTYPE=zh_TW.Big5:\ :setenv=LC_MESSAGES=zh_TW.Big5:\ :setenv=LC_MONETARY=zh_TW.Big5:\ :setenv=LC_NUMERIC=zh_TW.Big5:\ :setenv=LC_TIME=zh_TW.Big5:\ :charset=big5:\ - :xmodifiers="@im=gcin": #Set gcin as the XIM Input Server</programlisting> + :xmodifiers="@im=gcin": #Set gcin as the XIM Input Server</programlisting> <para>Vedere il paragrafo <link linkend="adm-setup">Setup a Livello Amministratore</link> e &man.login.conf.5; per maggiori @@ -963,7 +963,7 @@ Option "XkbOptions" "grp:toggle"</programlisting> NULL);</function> all'inizio del programma.</para> <para>Guarda <ulink - url="http://koi8.pp.ru/xwin.html">KOI8-R per X + url="http://koi8.pp.ru/xwin.html">KOI8-R per X Window</ulink> per maggiori istruzioni sulle applicazioni di X11 localizzate.</para> </note> diff --git a/it_IT.ISO8859-15/books/handbook/mirrors/chapter.sgml b/it_IT.ISO8859-15/books/handbook/mirrors/chapter.sgml index af9a0d5549..0a5a89a089 100644 --- a/it_IT.ISO8859-15/books/handbook/mirrors/chapter.sgml +++ b/it_IT.ISO8859-15/books/handbook/mirrors/chapter.sgml @@ -2478,8 +2478,8 @@ doc/zh_*</screen> (es., <literal>cron update</literal>) nella stessa invocazione di <command>portsnap</command>. Se la riga di comando - precedente fallisce, prova a sostituire - <command>portsnap -I cron update</command> con + precedente fallisce, prova a sostituire + <command>portsnap -I cron update</command> con <command>portsnap cron && portsnap -I update</command>.</para> </note> </sect2> diff --git a/it_IT.ISO8859-15/books/handbook/ports/chapter.sgml b/it_IT.ISO8859-15/books/handbook/ports/chapter.sgml index 0e53a3f066..a286f9d0a6 100644 --- a/it_IT.ISO8859-15/books/handbook/ports/chapter.sgml +++ b/it_IT.ISO8859-15/books/handbook/ports/chapter.sgml @@ -441,7 +441,7 @@ local: lsof-4.56.4.tgz remote: lsof-4.56.4.tgz comportamento modificando la variabile di ambiente <envar>PACKAGESITE</envar> in modo opportuno. Per esempio, se hai un un sistema &os; 5.4-RELEASE, di default &man.pkg.add.1; tenterà - di scaricare i package da + di scaricare i package da <literal>ftp://ftp.freebsd.org/pub/FreeBSD/ports/i386/packages-5.4-release/Latest/</literal>. Se vuoi forzare &man.pkg.add.1; a scaricare i package di &os; 5-STABLE, setta <envar>PACKAGESITE</envar> a @@ -697,7 +697,7 @@ docbook = <step> <para>In questo caso, da <username>root</username>, copia <filename>/usr/share/examples/cvsup/ports-supfile</filename> - in una nuova locazione, come + in una nuova locazione, come <filename>/root</filename> o la tua directory home.</para> </step> @@ -710,12 +710,12 @@ docbook = <replaceable>CHANGE_THIS.FreeBSD.org</replaceable> in un server <application>CVSup</application> vicino a te. Guarda <link linkend="cvsup-mirrors">Mirror - CVSup</link> (<xref linkend="cvsup-mirrors"/>) per una + CVSup</link> (<xref linkend="cvsup-mirrors"/>) per una lista completa di siti mirror.</para> </step> <step> - <para>E ora esegui <command>cvsup</command>, in questo + <para>E ora esegui <command>cvsup</command>, in questo modo:</para> <screen>&prompt.root; <userinput>cvsup -L 2 <replaceable>/root/ports-supfile</replaceable></userinput></screen> @@ -1154,7 +1154,7 @@ ftp://ftp.FreeBSD.org/pub/FreeBSD/ports/distfiles/ fetch</userinput></screen> directory <filename class="directory">distfiles</filename>, e rimuovere i port installati che non sono più utilizzati.</para> - <para>Alcuni utenti limitano le categorie dei port disponibili mettendo un + <para>Alcuni utenti limitano le categorie dei port disponibili mettendo un elemento nel file <filename>refuse</filename>. In questo modo, quando viene eseguita l'applicazione <application>CVSup</application>, questa non scaricherà i file delle categorie specificate nel file @@ -1215,12 +1215,12 @@ ftp://ftp.FreeBSD.org/pub/FreeBSD/ports/distfiles/ fetch</userinput></screen> dal dato package.</para> <para>Per usare i package invece dei port nell'installazione, usa l'opzione - <option>-P</option>. Con questa opzione + <option>-P</option>. Con questa opzione <application>portupgrade</application> cerca nelle directory locali elencate in <envar>PKG_PATH</envar>, o, se non sono stati trovati localmente, scarica i package da un sito. Se i package non sono stati trovati localmente ne è stato possibile scaricarli in remoto, - <application>portupgrade</application> userà i port. + <application>portupgrade</application> userà i port. Per impedire l'uso dei port, usa l'opzione <option>-PP</option>.</para> <para>Per scaricare solo i distfile (o i package, se è stata specificata @@ -1352,7 +1352,7 @@ ftp://ftp.FreeBSD.org/pub/FreeBSD/ports/distfiles/ fetch</userinput></screen> realtà non sono mantenuti da nessuno. Il supporto e i fix, se ce ne sono, arrivano dalla comunità facente parte di quella mailing list. - Sono necessari altri volontari!</para> + Sono necessari altri volontari!</para> </note> <para>Se non ottieni una risposta, puoi usare &man.send-pr.1; diff --git a/it_IT.ISO8859-15/books/handbook/security/chapter.sgml b/it_IT.ISO8859-15/books/handbook/security/chapter.sgml index 4b76024982..d27fa7a844 100644 --- a/it_IT.ISO8859-15/books/handbook/security/chapter.sgml +++ b/it_IT.ISO8859-15/books/handbook/security/chapter.sgml @@ -144,7 +144,7 @@ poi tenere sotto controllo il sistema per vedere eventuali intrusioni. Non vuoi esagerare nella sicurezza o interferirai con l'individuazione e quest'ultima è una delle parti più importanti di ogni - meccanismo di sicurezza. Per esempio, ha poco senso imopstare il flag + meccanismo di sicurezza. Per esempio, ha poco senso imopstare il flag <literal>schg</literal> (vedi &man.chflags.1;) su ogni binario di sistema dato che questo potrà sì proteggere temporaneamente i binari, ma evita che l'attaccante faccia una modifica facilmente @@ -204,7 +204,7 @@ specificando con attenzione dei limiti sul carico che i server stessi devono accettare in caso che il sistema lavori in condizioni avverse. Gli attacchi a forza-bruta generati da un'intera rete di attaccanti sono - più difficili da gestire. Ad esempio un attacco con pacchetti + più difficili da gestire. Ad esempio un attacco con pacchetti in spoof (ovvero con il campo mittente falsato) è praticamente impossibile da fermare, a meno di staccare del tutto il sistema da Internet. Potrà anche non fermare la tua macchina, ma sicuramente diff --git a/it_IT.ISO8859-15/books/handbook/serialcomms/chapter.sgml b/it_IT.ISO8859-15/books/handbook/serialcomms/chapter.sgml index ee9392c0a4..5fe9e00966 100644 --- a/it_IT.ISO8859-15/books/handbook/serialcomms/chapter.sgml +++ b/it_IT.ISO8859-15/books/handbook/serialcomms/chapter.sgml @@ -636,7 +636,7 @@ <note> <para>Le porte di uscita sono chiamate - <filename>/dev/cuaa<replaceable>N</replaceable></filename> in + <filename>/dev/cuaa<replaceable>N</replaceable></filename> in &os; 5.X e precedenti.</para> </note> </listitem> @@ -693,7 +693,7 @@ sio3: type 16550A</screen> <para>Se il tuo kernel non riconosce tutte le tue porte seriali, probabilmente devi configurare il kernel sistemando il - file <filename>/boot/device.hints</filename>. Inoltre puoi + file <filename>/boot/device.hints</filename>. Inoltre puoi commentare o rimuovere completamente le righe dei dispositivi che non hai.</para> @@ -740,19 +740,19 @@ device sio3 at isa? port IO_COM4 irq 9</programlisting> <filename>/dev/ttyd<replaceable>N</replaceable></filename> (ingresso) e <filename>/dev/cuad<replaceable>N</replaceable></filename> (uscita). FreeBSD fornisce anche dei dispositivi di inizializzazione - (<filename>/dev/ttyd<replaceable>N</replaceable>.init</filename> e - <filename>/dev/cuad<replaceable>N</replaceable>.init</filename> su + (<filename>/dev/ttyd<replaceable>N</replaceable>.init</filename> e + <filename>/dev/cuad<replaceable>N</replaceable>.init</filename> su &os; 6.X, - <filename>/dev/ttyid<replaceable>N</replaceable></filename> e - <filename>/dev/cuaid<replaceable>N</replaceable></filename> su - &os; 5.X e precedenti) e + <filename>/dev/ttyid<replaceable>N</replaceable></filename> e + <filename>/dev/cuaid<replaceable>N</replaceable></filename> su + &os; 5.X e precedenti) e dispositivi di blocco - (<filename>/dev/ttyd<replaceable>N</replaceable>.lock</filename> e - <filename>/dev/cuad<replaceable>N</replaceable>.lock</filename> su + (<filename>/dev/ttyd<replaceable>N</replaceable>.lock</filename> e + <filename>/dev/cuad<replaceable>N</replaceable>.lock</filename> su &os; 6.X, - <filename>/dev/ttyld<replaceable>N</replaceable></filename> e - <filename>/dev/cuald<replaceable>N</replaceable></filename> su - &os; 5.X e precedenti). I + <filename>/dev/ttyld<replaceable>N</replaceable></filename> e + <filename>/dev/cuald<replaceable>N</replaceable></filename> su + &os; 5.X e precedenti). I dispositivi di inizializzazione vengono usati per inizializzare i parametri delle porte di comunicazione ogni volta che una porta viene aperta, come <literal>crtscts</literal> per i modem che usano diff --git a/it_IT.ISO8859-15/books/handbook/vinum/chapter.sgml b/it_IT.ISO8859-15/books/handbook/vinum/chapter.sgml index 1cd4f50f43..f419cb925d 100644 --- a/it_IT.ISO8859-15/books/handbook/vinum/chapter.sgml +++ b/it_IT.ISO8859-15/books/handbook/vinum/chapter.sgml @@ -764,7 +764,7 @@ <para>I nomi possono contenere ogni carattere non blank (i caratteri di spazio, tabulazione, cambio riga) ma è consigliato limitarsi a - lettere, cifre e il carattere di underscore. I nomi di volumi, + lettere, cifre e il carattere di underscore. I nomi di volumi, plex e sottodischi possono essere lunghi fino a 64 caratteri, i nomi di drive invece hanno un massimo di 32 caratteri.</para> diff --git a/it_IT.ISO8859-15/books/handbook/x11/chapter.sgml b/it_IT.ISO8859-15/books/handbook/x11/chapter.sgml index c4271cce21..497e9aad25 100644 --- a/it_IT.ISO8859-15/books/handbook/x11/chapter.sgml +++ b/it_IT.ISO8859-15/books/handbook/x11/chapter.sgml @@ -38,7 +38,7 @@ Le versioni di &os; fino alla &os; 5.2.1-RELEASE inclusa troveranno come installazione di default <application>&xfree86;</application>, il server X11 rilasciato dal Progetto &xfree86;. A partire da &os; 5.3-RELEASE, - la versione di default ed ufficiale è stata cambiata + la versione di default ed ufficiale è stata cambiata in <application>&xorg;</application>, il server X11 sviluppato dalla Fondazione X.Org sotto una licenza molto simile a quella usata da &os;. Sono disponibili per &os; @@ -48,7 +48,7 @@ configurazione di X11 con enfasi su <application>&xorg;</application> release &xorg.version;. Per ulteriori informazioni sulla configurazione di <application>&xfree86;</application> - (ad esempio su vecchie release di &os; dove + (ad esempio su vecchie release di &os; dove <application>&xfree86;</application> era la distribuzione di default di X11) o release precedenti di <application>&xorg;</application> è sempre possibile riferirsi alla @@ -140,8 +140,8 @@ coordinate</quote>, e il server risponde con messaggi quali <quote>L'utente ha appena premuto il bottone OK</quote>.</para> - <para>In una casa o in un piccolo ufficio, il server X e i client X - di solito funzioneranno sullo stesso computer. + <para>In una casa o in un piccolo ufficio, il server X e i client X + di solito funzioneranno sullo stesso computer. Ad ogni modo, è perfettamente possibile far funzionare il server X su un desktop meno potente, e far funzionare le applicazioni X (i client) su di una potente e costosa macchina che serve l'ufficio. @@ -155,7 +155,7 @@ potente macchina in fondo alla sala, e il <quote>client X</quote> sia la macchina sulla propria scrivania.</para> - <para>È importante ricordare che il server X è + <para>È importante ricordare che il server X è la macchina con il monitor e la tastiera, e i client X sono i programmi che mostrano le finestre.</para> @@ -307,12 +307,12 @@ <para>Sia µsoft.windows; che Apple &macos; hanno delle regole strette per i widget. Gli sviluppatori devono assicurarsi che tutte le loro applicazioni condividano lo stesso stile e lo stesso aspetto. - Con X, non si è sentito un particolare bisogno di + Con X, non si è sentito un particolare bisogno di obbligare ad avere un particolare stile grafico, o settare widgets a cui aderire.</para> <para>Come risultato, non aspettatevi che le applicazioni per X abbiano - lo stesso stile e lo stesso aspetto. Ci sono alcuni widgets + lo stesso stile e lo stesso aspetto. Ci sono alcuni widgets popolari e le loro variazioni, come l'originale Athena sviluppato dal MIT, <application>&motif;</application> (dal quale è stato modellato il @@ -396,7 +396,7 @@ <sect2> <title>Prima di Partire</title> - <para>Prima di configurare X11 è necessario avere le + <para>Prima di configurare X11 è necessario avere le seguenti informazioni sul sistema:</para> <itemizedlist> @@ -678,7 +678,7 @@ EndSection</programlisting> <para>Se quelle <literal>ModeLines</literal> non esistono nei driver, uno potrebbe avere necessità di - dare ad <application>&xorg;</application> un + dare ad <application>&xorg;</application> un piccolo aiuto. Usando <filename>/var/log/Xorg.0.log</filename> uno può estrarre abbastanza informazioni da creare manualmente una <literal>Modeline</literal> che funziona. Basta cercare linee @@ -903,7 +903,7 @@ EndSection</programlisting> disponibili alle applicazioni pronte per Xft. Se desideri aggiungere un'altra directory fuori da queste due alberature di directory, aggiungi una linea simile a questa in - <filename>/usr/local/etc/fonts/local.conf</filename>:</para> + <filename>/usr/local/etc/fonts/local.conf</filename>:</para> <programlisting><dir>/path/to/my/fonts</dir></programlisting> @@ -1454,7 +1454,7 @@ DisplayManager.requestPort: 0</screen> <application>KDE</application>.</para> </sect3> - <sect3 id="x11-wm-gnome-antialias"> + <sect3 id="x11-wm-gnome-antialias"> <title>Font anti-aliased con GNOME</title> <indexterm> |