aboutsummaryrefslogtreecommitdiff
path: root/it_IT.ISO8859-15/books/handbook
diff options
context:
space:
mode:
authorGabor Kovesdan <gabor@FreeBSD.org>2012-08-21 19:16:02 +0000
committerGabor Kovesdan <gabor@FreeBSD.org>2012-08-21 19:16:02 +0000
commit2e51ec7022b39b6fb3524de08669b20d0d436285 (patch)
tree79fbae1d36dfb1cf1c634282cd893ef6532e3abb /it_IT.ISO8859-15/books/handbook
parentb2153405c50aa7276c3b5ad07d50eec1f0b45449 (diff)
downloaddoc-2e51ec7022b39b6fb3524de08669b20d0d436285.tar.gz
doc-2e51ec7022b39b6fb3524de08669b20d0d436285.zip
- Strip unnecessary trailing spaces
Approved by: doceng (implicit)
Notes
Notes: svn path=/projects/sgml2xml/; revision=39416
Diffstat (limited to 'it_IT.ISO8859-15/books/handbook')
-rw-r--r--it_IT.ISO8859-15/books/handbook/basics/chapter.sgml118
-rw-r--r--it_IT.ISO8859-15/books/handbook/eresources/chapter.sgml18
-rw-r--r--it_IT.ISO8859-15/books/handbook/geom/chapter.sgml4
-rw-r--r--it_IT.ISO8859-15/books/handbook/install/chapter.sgml2
-rw-r--r--it_IT.ISO8859-15/books/handbook/introduction/chapter.sgml4
-rw-r--r--it_IT.ISO8859-15/books/handbook/jails/chapter.sgml4
-rw-r--r--it_IT.ISO8859-15/books/handbook/l10n/chapter.sgml6
-rw-r--r--it_IT.ISO8859-15/books/handbook/mirrors/chapter.sgml4
-rw-r--r--it_IT.ISO8859-15/books/handbook/ports/chapter.sgml16
-rw-r--r--it_IT.ISO8859-15/books/handbook/security/chapter.sgml4
-rw-r--r--it_IT.ISO8859-15/books/handbook/serialcomms/chapter.sgml24
-rw-r--r--it_IT.ISO8859-15/books/handbook/vinum/chapter.sgml2
-rw-r--r--it_IT.ISO8859-15/books/handbook/x11/chapter.sgml22
13 files changed, 114 insertions, 114 deletions
diff --git a/it_IT.ISO8859-15/books/handbook/basics/chapter.sgml b/it_IT.ISO8859-15/books/handbook/basics/chapter.sgml
index 276627e4f6..6b0158c788 100644
--- a/it_IT.ISO8859-15/books/handbook/basics/chapter.sgml
+++ b/it_IT.ISO8859-15/books/handbook/basics/chapter.sgml
@@ -24,12 +24,12 @@
<sect1 id="basics-synopsis">
<title>Sinossi</title>
- <para>Il seguente capitolo tratta i comandi e le
- funzionalità di base del sistema operativo
+ <para>Il seguente capitolo tratta i comandi e le
+ funzionalità di base del sistema operativo
FreeBSD. Molto di questo materiale è
- valido anche per altri sistemi operativi &unix;-like.
- Sentiti libero di leggere velocemente questo capitolo se hai
- familiarità con questo materiale. Se sei un utente
+ valido anche per altri sistemi operativi &unix;-like.
+ Sentiti libero di leggere velocemente questo capitolo se hai
+ familiarità con questo materiale. Se sei un utente
alle prime armi di FreeBSD, allora dovrai di
sicuro leggere questo capitolo attentamente.</para>
@@ -41,7 +41,7 @@
</listitem>
<listitem>
- <para>Come funzionano i permessi dei file &unix; oltre ad una
+ <para>Come funzionano i permessi dei file &unix; oltre ad una
spiegazione dei flag sotto &os;.</para>
</listitem>
@@ -91,10 +91,10 @@
<indexterm><primary>console virtuali</primary></indexterm>
<indexterm><primary>terminali</primary></indexterm>
- <para>FreeBSD può essere usato in vari modi. Uno di questi
- è quello di digitare i comandi tramite un terminale
- testuale. Quando si utilizza FreeBSD in questo modo si ha
- velocemente nelle proprie mani molta della flessibilità
+ <para>FreeBSD può essere usato in vari modi. Uno di questi
+ è quello di digitare i comandi tramite un terminale
+ testuale. Quando si utilizza FreeBSD in questo modo si ha
+ velocemente nelle proprie mani molta della flessibilità
e della potenza di un sistema operativo &unix;.
Questa sezione descrive cosa sono i <quote>terminali</quote> e le
<quote>console</quote>, e come si possono utilizzare in FreeBSD.</para>
@@ -104,10 +104,10 @@
<indexterm><primary>console</primary></indexterm>
- <para>Se non hai configurato FreeBSD in modo tale da avviare in
- modo automatico l'ambiente grafico durante l'avvio, il
- sistema ti fornirà un prompt di login dopo la fase di
- avvio, esattamente dopo che gli script di avvio sono stati
+ <para>Se non hai configurato FreeBSD in modo tale da avviare in
+ modo automatico l'ambiente grafico durante l'avvio, il
+ sistema ti fornirà un prompt di login dopo la fase di
+ avvio, esattamente dopo che gli script di avvio sono stati
eseguiti. Dovresti vedere qualcosa simile a questo:</para>
<screen>Additional ABI support:.
@@ -120,16 +120,16 @@ FreeBSD/i386 (pc3.example.org) (ttyv0)
login:</screen>
- <para>I messaggi potrebbero essere leggermente diversi sul tuo
- sistema, tuttavia dovresti vedere qualcosa di analogo. In
- questo momento ci interessano le ultime due righe. Analizziamo
+ <para>I messaggi potrebbero essere leggermente diversi sul tuo
+ sistema, tuttavia dovresti vedere qualcosa di analogo. In
+ questo momento ci interessano le ultime due righe. Analizziamo
la penultima riga:</para>
<programlisting>FreeBSD/i386 (pc3.example.org) (ttyv0)</programlisting>
- <para>Questa riga contiene alcune informazioni sul sistema che hai
- appena avviato. Sei di fronte a una console
- <quote>FreeBSD</quote>, che sta girando su un processore Intel
+ <para>Questa riga contiene alcune informazioni sul sistema che hai
+ appena avviato. Sei di fronte a una console
+ <quote>FreeBSD</quote>, che sta girando su un processore Intel
o su un processore compatibile con l'architettura x86<footnote>
<para>Questo è il significato di <literal>i386</literal>.
Nota che anche se non stai eseguendo FreeBSD su una CPU della serie
@@ -145,8 +145,8 @@ login:</screen>
<programlisting>login:</programlisting>
- <para>Qui devi digitare il tuo <quote>username</quote> per
- loggarti in FreeBSD. La prossima sezione descrive come
+ <para>Qui devi digitare il tuo <quote>username</quote> per
+ loggarti in FreeBSD. La prossima sezione descrive come
fare ad effettuare il login su FreeBSD.</para>
</sect2>
@@ -154,56 +154,56 @@ login:</screen>
<title>Loggarsi in FreeBSD</title>
<para>FreeBSD è un sistema multi-utente e multi-processo.
- Questa è la descrizione formale che viene usualmente
- attribuita a un sistema che può essere usato da diverse
- persone, le quali eseguono contemporaneamente molti programmi
+ Questa è la descrizione formale che viene usualmente
+ attribuita a un sistema che può essere usato da diverse
+ persone, le quali eseguono contemporaneamente molti programmi
su una singola macchina.</para>
- <para>Ogni sistema multi-utente necessita di qualche metodo che
- distingua un <quote>utente</quote> in modo univoco. In
- FreeBSD (e in tutti i sistemi operativi &unix;-like), questo
- viene realizzato richiedendo che ogni utente debba
+ <para>Ogni sistema multi-utente necessita di qualche metodo che
+ distingua un <quote>utente</quote> in modo univoco. In
+ FreeBSD (e in tutti i sistemi operativi &unix;-like), questo
+ viene realizzato richiedendo che ogni utente debba
<quote>loggarsi</quote> nel sistema prima che possa
eseguire qualche programma. Ogni utente ha un nome univoco (lo
- <quote>username</quote>), uno personale e una chiave segreta
- (la <quote>password</quote>). FreeBSD richiede entrambe
- queste due cose prima di dare la possibilità ad un
+ <quote>username</quote>), uno personale e una chiave segreta
+ (la <quote>password</quote>). FreeBSD richiede entrambe
+ queste due cose prima di dare la possibilità ad un
utente di eseguire qualche programma.</para>
<indexterm><primary>script di avvio</primary></indexterm>
- <para>Appena dopo la fase di avvio di FreeBSD e quando gli script
+ <para>Appena dopo la fase di avvio di FreeBSD e quando gli script
di avvio sono stati eseguiti<footnote>
- <para>Gli script di avvio sono programmi che vengono eseguiti in
- modo automatico durante la fase di avvio di FreeBSD. Il
- loro compito principale è quello di impostare l'ambiente
- che potrà essere utilizzato da qualsiasi altro programma che
- venga eseguito, ed avviare i servizi che hai configurato in
- modo tale da essere eseguiti in background per realizzare
+ <para>Gli script di avvio sono programmi che vengono eseguiti in
+ modo automatico durante la fase di avvio di FreeBSD. Il
+ loro compito principale è quello di impostare l'ambiente
+ che potrà essere utilizzato da qualsiasi altro programma che
+ venga eseguito, ed avviare i servizi che hai configurato in
+ modo tale da essere eseguiti in background per realizzare
cose utili.</para>
</footnote>, ti viene presentato un prompt dove inserire un valido
username:</para>
<screen>login:</screen>
- <para>Giusto per questo esempio, assumiamo che il tuo username
- sia <username>john</username>. Al prompt digita
- <literal>john</literal> e premi <keycap>Invio</keycap>. Ti
- verrà presentato un prompt dove inserire la
+ <para>Giusto per questo esempio, assumiamo che il tuo username
+ sia <username>john</username>. Al prompt digita
+ <literal>john</literal> e premi <keycap>Invio</keycap>. Ti
+ verrà presentato un prompt dove inserire la
<quote>password</quote>:</para>
<screen>login: <userinput>john</userinput>
Password:</screen>
- <para>Digita la password di <username>john</username>, e
- premi <keycap>Invio</keycap>. La password
- <emphasis>non viene visualizzata!</emphasis> Non ti devi
- preoccupare di questo per ora. È sufficiente sapere
+ <para>Digita la password di <username>john</username>, e
+ premi <keycap>Invio</keycap>. La password
+ <emphasis>non viene visualizzata!</emphasis> Non ti devi
+ preoccupare di questo per ora. È sufficiente sapere
che è una questione di
sicurezza.</para>
- <para>Se hai digitato la tua password in modo corretto,
- dovresti essere loggato in FreeBSD e sei quindi pronto per
+ <para>Se hai digitato la tua password in modo corretto,
+ dovresti essere loggato in FreeBSD e sei quindi pronto per
provare tutti i comandi disponibili.</para>
<para>Dovresti inoltre vedere il messaggio del giorno
@@ -216,11 +216,11 @@ Password:</screen>
<sect2 id="consoles-virtual">
<title>Console Multiple</title>
- <para>Eseguire comandi &unix; in una sola console va bene,
- tuttavia FreeBSD può eseguire più programmi alla
- volta. Avere una sola console dove poter digitare i comandi
- può essere un pò uno spreco quando un sistema
- operativo come FreeBSD è in grado di eseguire dozzine di
+ <para>Eseguire comandi &unix; in una sola console va bene,
+ tuttavia FreeBSD può eseguire più programmi alla
+ volta. Avere una sola console dove poter digitare i comandi
+ può essere un pò uno spreco quando un sistema
+ operativo come FreeBSD è in grado di eseguire dozzine di
programmi contemporaneamente. È
in questo caso che le <quote>console virtuali</quote> possono essere
molto utili.</para>
@@ -911,9 +911,9 @@ total 530
<entry><filename class="directory">/tmp/</filename></entry>
<entry>File temporanei. Il contenuto di
- <filename class="directory">/tmp</filename> di solito NON
+ <filename class="directory">/tmp</filename> di solito NON
è preservato dopo un riavvio del sistema. Spesso
- un file system basato sulla memoria viene montato in
+ un file system basato sulla memoria viene montato in
<filename class="directory">/tmp</filename>.
Questo può essere automatizzato usando le variabili
relative a tmpmfs di &man.rc.conf.5; (o con un entry in
@@ -996,7 +996,7 @@ total 530
<row>
<entry><filename class="directory">/usr/sbin/</filename></entry>
- <entry>Demoni di sistema &amp; utilità di
+ <entry>Demoni di sistema &amp; utilità di
sistema (eseguiti dagli utenti).</entry>
</row>
@@ -1761,7 +1761,7 @@ total 530
<term><option>-f</option></term>
<listitem>
- <para>Forza il mount di un file system non correttamente smontato
+ <para>Forza il mount di un file system non correttamente smontato
(pericoloso), o forza
la revoca di accesso in scrittura quando si declassa lo stato
di mount di un file system da lettura-scrittura a lettura
@@ -1774,7 +1774,7 @@ total 530
<listitem>
<para>Monta il file system in sola lettura. Questo è
- identico ad usare l'argomento <option>ro</option>
+ identico ad usare l'argomento <option>ro</option>
(<option>rdonly</option> per versioni di &os; dopo la 5.2) con
l'opzione <option>-o</option>.</para>
</listitem>
diff --git a/it_IT.ISO8859-15/books/handbook/eresources/chapter.sgml b/it_IT.ISO8859-15/books/handbook/eresources/chapter.sgml
index 0b0f92164b..4e91af43c5 100644
--- a/it_IT.ISO8859-15/books/handbook/eresources/chapter.sgml
+++ b/it_IT.ISO8859-15/books/handbook/eresources/chapter.sgml
@@ -48,13 +48,13 @@
<note>
<para><emphasis>Se vuoi verificare la tua abilità nel spedire
- alle liste di &os;, manda un messaggio testuale
+ alle liste di &os;, manda un messaggio testuale
a &a.test.name;.</emphasis>
Per favore non mandare messaggi di prova a altre liste.</para>
</note>
<para>Se hai alcuni dubbi su quale lista postare una questione, leggi <ulink
- url="&url.articles.freebsd-questions;">Come ottenere i migliori risultati dalla
+ url="&url.articles.freebsd-questions;">Come ottenere i migliori risultati dalla
mailing list FreeBSD-questions</ulink>.</para>
<para>Prima di postare su qualsiasi lista, per favore impara a come usare al
@@ -1088,8 +1088,8 @@
&os;</emphasis></para>
<para>Questo è un forum per discussioni tecniche relative
- ai driver di dispositivi su &os;. È sostanzialmente
- un posto per gli sviluppatori di driver di dispositivi su
+ ai driver di dispositivi su &os;. È sostanzialmente
+ un posto per gli sviluppatori di driver di dispositivi su
questioni su come scrivere driver di dispositivi usando le API
del kernel di &os;.</para>
</listitem>
@@ -1142,7 +1142,7 @@
i tipi di telefonini, strumenti di networking come
i router, gli switch, i PBX, strumenti di misurazione
remota, PDA, sistemi di punti vendita, e altri
- ancora.</para>
+ ancora.</para>
</listitem>
</varlistentry>
@@ -1295,7 +1295,7 @@
<para>Nota che questa lista, come le altre mailing list di
<hostid role="domainname">FreeBSD.org</hostid>, è
- distribuita in tutto il mondo. Di conseguenza, devi essere
+ distribuita in tutto il mondo. Di conseguenza, devi essere
chiaro sul luogo e sulle possibiltà di telelavoro o
assistenza nel cambiare abitazione, se disponibili.</para>
@@ -1420,10 +1420,10 @@
<para><emphasis>Discussioni sul sistema di firewall packet
filter</emphasis></para>
- <para>Discussioni concernenti il sistema di firewall packet filter
+ <para>Discussioni concernenti il sistema di firewall packet filter
(pf) su FreeBSD. Saranno ben accolte sia discussioni tecniche che
questioni generiche. Inoltre su questa lista si discute anche del
- framework ALTQ Qos.</para>
+ framework ALTQ Qos.</para>
</listitem>
</varlistentry>
@@ -1508,7 +1508,7 @@
<para>Questa è una lista di discussioni relative al miglioramento
del supporto di Python su FreeBSD. Questa è una mailing list
- tecnica. È per coloro che lavorano sul porting di Python, sui
+ tecnica. È per coloro che lavorano sul porting di Python, sui
suoi moduli di terze parti e sul materiale di
<application>Zope</application>in FreeBSD. Inoltre
sono benvenute persone interessate alle discussioni tecniche.</para>
diff --git a/it_IT.ISO8859-15/books/handbook/geom/chapter.sgml b/it_IT.ISO8859-15/books/handbook/geom/chapter.sgml
index 028cb72fba..003de97d5b 100644
--- a/it_IT.ISO8859-15/books/handbook/geom/chapter.sgml
+++ b/it_IT.ISO8859-15/books/handbook/geom/chapter.sgml
@@ -42,7 +42,7 @@
Queste informazioni sono fornite dalla manpage &man.geom.4; e
nei suoi vari riferimenti SEE ALSO. Questo capitolo non è nemmeno
la guida definitiva alla configurazione del <acronym>RAID</acronym>
- Soltanto i dischi<acronym>RAID</acronym> classificati come "supportati
+ Soltanto i dischi<acronym>RAID</acronym> classificati come "supportati
da GEOM" saranno discussi.</para>
<para>Dopo la lettura di questo capitolo saprai:</para>
@@ -281,7 +281,7 @@
<screen>Metadata value stored on /dev/da1.
Done.</screen>
- <para>Avvia GEOM,questa procedura caricherà nel kernel il modulo
+ <para>Avvia GEOM,questa procedura caricherà nel kernel il modulo
<filename>/boot/kernel/geom_mirror.ko</filename></para>
<screen>&prompt.root; <userinput>gmirror load</userinput></screen>
diff --git a/it_IT.ISO8859-15/books/handbook/install/chapter.sgml b/it_IT.ISO8859-15/books/handbook/install/chapter.sgml
index c220e0f1ea..4ec289fe02 100644
--- a/it_IT.ISO8859-15/books/handbook/install/chapter.sgml
+++ b/it_IT.ISO8859-15/books/handbook/install/chapter.sgml
@@ -294,7 +294,7 @@
partizioni <acronym>FAT16</acronym> e <acronym>FAT32</acronym> &mdash;
usate da &ms-dos; fino a &windows; ME.
Sia <application>&partitionmagic;</application> che
- <application>GParted</application> sono noti per maneggiare
+ <application>GParted</application> sono noti per maneggiare
anche partizioni <acronym>NTFS</acronym>.</para>
<warning>
diff --git a/it_IT.ISO8859-15/books/handbook/introduction/chapter.sgml b/it_IT.ISO8859-15/books/handbook/introduction/chapter.sgml
index b75de31050..27917166bd 100644
--- a/it_IT.ISO8859-15/books/handbook/introduction/chapter.sgml
+++ b/it_IT.ISO8859-15/books/handbook/introduction/chapter.sgml
@@ -68,7 +68,7 @@
o la <link linkend="relnotes">release corrente</link>. Se sei
interessato a contribuire in qualche modo al progetto (codice,
hardware, fondi), leggi l'articolo <ulink
- url="&url.articles.contributing.en;/index.html">Contribuire a
+ url="&url.articles.contributing.en;/index.html">Contribuire a
FreeBSD</ulink>.</para>
<sect2 id="os-overview">
@@ -667,7 +667,7 @@
iniziato FreeBSD nel percorso del supporto avanzato al multiprocessore e
ai thread nelle applicazioni e ha introdotto il supporto per le
piattaforme &ultrasparc; e <literal>ia64</literal>.
- Questa release è stata seguita dalla 5.1 nel giugno del 2003.
+ Questa release è stata seguita dalla 5.1 nel giugno del 2003.
La più recente release 5.X dal ramo -CURRENT è 5.2.1-RELEASE,
introdotta nel Febbraio del 2004.</para>
diff --git a/it_IT.ISO8859-15/books/handbook/jails/chapter.sgml b/it_IT.ISO8859-15/books/handbook/jails/chapter.sgml
index 3e70704bb4..cd908063ce 100644
--- a/it_IT.ISO8859-15/books/handbook/jails/chapter.sgml
+++ b/it_IT.ISO8859-15/books/handbook/jails/chapter.sgml
@@ -279,7 +279,7 @@
<callout arearefs="jailworld">
<para>Questo comando popolerà la sotto-directory
scelta come locazione fisica della jail con
- i binari necessari, le librerie, le pagine man
+ i binari necessari, le librerie, le pagine man
e cos&iacute; via. Tutto è fatto nello stile tipico di
&os; &mdash; prima tutto viene creato/compilato, poi installato
nel percorso di destinazione.</para>
@@ -544,7 +544,7 @@ jail_<replaceable>www</replaceable>_devfs_ruleset="<replaceable>www_ruleset</rep
<warning>
<para>Questa configurazione richiede una esperienza avanzata con
&os;. Se i procedimenti seguenti risultano troppo complicati, si
- consiglia di dare un'occhiata a un sistema più intuitivo
+ consiglia di dare un'occhiata a un sistema più intuitivo
come <filename role="package">sysutils/ezjail</filename>, che
fornisce un modo semplice di amministrare le jail in &os; e non
è sofisticato come questa configurazione.</para>
diff --git a/it_IT.ISO8859-15/books/handbook/l10n/chapter.sgml b/it_IT.ISO8859-15/books/handbook/l10n/chapter.sgml
index fb678b2b9f..111876f323 100644
--- a/it_IT.ISO8859-15/books/handbook/l10n/chapter.sgml
+++ b/it_IT.ISO8859-15/books/handbook/l10n/chapter.sgml
@@ -339,14 +339,14 @@
me:\
:lang=zh_TW.Big5:\
:setenv=LC_ALL=zh_TW.Big:\
- :setenv=LC_COLLATE=zh_TW.Big5:\
+ :setenv=LC_COLLATE=zh_TW.Big5:\
:setenv=LC_CTYPE=zh_TW.Big5:\
:setenv=LC_MESSAGES=zh_TW.Big5:\
:setenv=LC_MONETARY=zh_TW.Big5:\
:setenv=LC_NUMERIC=zh_TW.Big5:\
:setenv=LC_TIME=zh_TW.Big5:\
:charset=big5:\
- :xmodifiers="@im=gcin": #Set gcin as the XIM Input Server</programlisting>
+ :xmodifiers="@im=gcin": #Set gcin as the XIM Input Server</programlisting>
<para>Vedere il paragrafo <link linkend="adm-setup">Setup a Livello
Amministratore</link> e &man.login.conf.5; per maggiori
@@ -963,7 +963,7 @@ Option "XkbOptions" "grp:toggle"</programlisting>
NULL);</function> all'inizio del programma.</para>
<para>Guarda <ulink
- url="http://koi8.pp.ru/xwin.html">KOI8-R per X
+ url="http://koi8.pp.ru/xwin.html">KOI8-R per X
Window</ulink> per maggiori istruzioni sulle
applicazioni di X11 localizzate.</para>
</note>
diff --git a/it_IT.ISO8859-15/books/handbook/mirrors/chapter.sgml b/it_IT.ISO8859-15/books/handbook/mirrors/chapter.sgml
index af9a0d5549..0a5a89a089 100644
--- a/it_IT.ISO8859-15/books/handbook/mirrors/chapter.sgml
+++ b/it_IT.ISO8859-15/books/handbook/mirrors/chapter.sgml
@@ -2478,8 +2478,8 @@ doc/zh_*</screen>
(es., <literal>cron update</literal>)
nella stessa invocazione di <command>portsnap</command>.
Se la riga di comando
- precedente fallisce, prova a sostituire
- <command>portsnap -I cron update</command> con
+ precedente fallisce, prova a sostituire
+ <command>portsnap -I cron update</command> con
<command>portsnap cron &amp;&amp; portsnap -I update</command>.</para>
</note>
</sect2>
diff --git a/it_IT.ISO8859-15/books/handbook/ports/chapter.sgml b/it_IT.ISO8859-15/books/handbook/ports/chapter.sgml
index 0e53a3f066..a286f9d0a6 100644
--- a/it_IT.ISO8859-15/books/handbook/ports/chapter.sgml
+++ b/it_IT.ISO8859-15/books/handbook/ports/chapter.sgml
@@ -441,7 +441,7 @@ local: lsof-4.56.4.tgz remote: lsof-4.56.4.tgz
comportamento modificando la variabile di ambiente
<envar>PACKAGESITE</envar> in modo opportuno. Per esempio, se hai un
un sistema &os;&nbsp;5.4-RELEASE, di default &man.pkg.add.1; tenterà
- di scaricare i package da
+ di scaricare i package da
<literal>ftp://ftp.freebsd.org/pub/FreeBSD/ports/i386/packages-5.4-release/Latest/</literal>.
Se vuoi forzare &man.pkg.add.1; a scaricare i package di
&os;&nbsp;5-STABLE, setta <envar>PACKAGESITE</envar> a
@@ -697,7 +697,7 @@ docbook =
<step>
<para>In questo caso, da <username>root</username>, copia
<filename>/usr/share/examples/cvsup/ports-supfile</filename>
- in una nuova locazione, come
+ in una nuova locazione, come
<filename>/root</filename> o la tua directory home.</para>
</step>
@@ -710,12 +710,12 @@ docbook =
<replaceable>CHANGE_THIS.FreeBSD.org</replaceable>
in un server <application>CVSup</application> vicino a
te. Guarda <link linkend="cvsup-mirrors">Mirror
- CVSup</link> (<xref linkend="cvsup-mirrors"/>) per una
+ CVSup</link> (<xref linkend="cvsup-mirrors"/>) per una
lista completa di siti mirror.</para>
</step>
<step>
- <para>E ora esegui <command>cvsup</command>, in questo
+ <para>E ora esegui <command>cvsup</command>, in questo
modo:</para>
<screen>&prompt.root; <userinput>cvsup -L 2 <replaceable>/root/ports-supfile</replaceable></userinput></screen>
@@ -1154,7 +1154,7 @@ ftp://ftp.FreeBSD.org/pub/FreeBSD/ports/distfiles/ fetch</userinput></screen>
directory <filename class="directory">distfiles</filename>, e rimuovere
i port installati che non sono più utilizzati.</para>
- <para>Alcuni utenti limitano le categorie dei port disponibili mettendo un
+ <para>Alcuni utenti limitano le categorie dei port disponibili mettendo un
elemento nel file <filename>refuse</filename>. In questo modo, quando
viene eseguita l'applicazione <application>CVSup</application>, questa non
scaricherà i file delle categorie specificate nel file
@@ -1215,12 +1215,12 @@ ftp://ftp.FreeBSD.org/pub/FreeBSD/ports/distfiles/ fetch</userinput></screen>
dal dato package.</para>
<para>Per usare i package invece dei port nell'installazione, usa l'opzione
- <option>-P</option>. Con questa opzione
+ <option>-P</option>. Con questa opzione
<application>portupgrade</application> cerca nelle directory locali
elencate in <envar>PKG_PATH</envar>, o, se non sono stati trovati
localmente, scarica i package da un sito. Se i package non sono stati
trovati localmente ne è stato possibile scaricarli in remoto,
- <application>portupgrade</application> userà i port.
+ <application>portupgrade</application> userà i port.
Per impedire l'uso dei port, usa l'opzione <option>-PP</option>.</para>
<para>Per scaricare solo i distfile (o i package, se è stata specificata
@@ -1352,7 +1352,7 @@ ftp://ftp.FreeBSD.org/pub/FreeBSD/ports/distfiles/ fetch</userinput></screen>
realtà non sono mantenuti da nessuno. Il supporto e
i fix, se ce ne sono, arrivano dalla comunità facente
parte di quella mailing list.
- Sono necessari altri volontari!</para>
+ Sono necessari altri volontari!</para>
</note>
<para>Se non ottieni una risposta, puoi usare &man.send-pr.1;
diff --git a/it_IT.ISO8859-15/books/handbook/security/chapter.sgml b/it_IT.ISO8859-15/books/handbook/security/chapter.sgml
index 4b76024982..d27fa7a844 100644
--- a/it_IT.ISO8859-15/books/handbook/security/chapter.sgml
+++ b/it_IT.ISO8859-15/books/handbook/security/chapter.sgml
@@ -144,7 +144,7 @@
poi tenere sotto controllo il sistema per vedere eventuali intrusioni.
Non vuoi esagerare nella sicurezza o interferirai con l'individuazione e
quest'ultima è una delle parti più importanti di ogni
- meccanismo di sicurezza. Per esempio, ha poco senso imopstare il flag
+ meccanismo di sicurezza. Per esempio, ha poco senso imopstare il flag
<literal>schg</literal> (vedi &man.chflags.1;) su ogni binario di sistema
dato che questo potrà sì proteggere temporaneamente i
binari, ma evita che l'attaccante faccia una modifica facilmente
@@ -204,7 +204,7 @@
specificando con attenzione dei limiti sul carico che i server stessi
devono accettare in caso che il sistema lavori in condizioni avverse.
Gli attacchi a forza-bruta generati da un'intera rete di attaccanti sono
- più difficili da gestire. Ad esempio un attacco con pacchetti
+ più difficili da gestire. Ad esempio un attacco con pacchetti
in spoof (ovvero con il campo mittente falsato) è praticamente
impossibile da fermare, a meno di staccare del tutto il sistema da
Internet. Potrà anche non fermare la tua macchina, ma sicuramente
diff --git a/it_IT.ISO8859-15/books/handbook/serialcomms/chapter.sgml b/it_IT.ISO8859-15/books/handbook/serialcomms/chapter.sgml
index ee9392c0a4..5fe9e00966 100644
--- a/it_IT.ISO8859-15/books/handbook/serialcomms/chapter.sgml
+++ b/it_IT.ISO8859-15/books/handbook/serialcomms/chapter.sgml
@@ -636,7 +636,7 @@
<note>
<para>Le porte di uscita sono chiamate
- <filename>/dev/cuaa<replaceable>N</replaceable></filename> in
+ <filename>/dev/cuaa<replaceable>N</replaceable></filename> in
&os;&nbsp;5.X e precedenti.</para>
</note>
</listitem>
@@ -693,7 +693,7 @@ sio3: type 16550A</screen>
<para>Se il tuo kernel non riconosce tutte le tue porte seriali,
probabilmente devi configurare il kernel sistemando il
- file <filename>/boot/device.hints</filename>. Inoltre puoi
+ file <filename>/boot/device.hints</filename>. Inoltre puoi
commentare o rimuovere completamente le righe dei dispositivi
che non hai.</para>
@@ -740,19 +740,19 @@ device sio3 at isa? port IO_COM4 irq 9</programlisting>
<filename>/dev/ttyd<replaceable>N</replaceable></filename>
(ingresso) e <filename>/dev/cuad<replaceable>N</replaceable></filename>
(uscita). FreeBSD fornisce anche dei dispositivi di inizializzazione
- (<filename>/dev/ttyd<replaceable>N</replaceable>.init</filename> e
- <filename>/dev/cuad<replaceable>N</replaceable>.init</filename> su
+ (<filename>/dev/ttyd<replaceable>N</replaceable>.init</filename> e
+ <filename>/dev/cuad<replaceable>N</replaceable>.init</filename> su
&os;&nbsp;6.X,
- <filename>/dev/ttyid<replaceable>N</replaceable></filename> e
- <filename>/dev/cuaid<replaceable>N</replaceable></filename> su
- &os;&nbsp;5.X e precedenti) e
+ <filename>/dev/ttyid<replaceable>N</replaceable></filename> e
+ <filename>/dev/cuaid<replaceable>N</replaceable></filename> su
+ &os;&nbsp;5.X e precedenti) e
dispositivi di blocco
- (<filename>/dev/ttyd<replaceable>N</replaceable>.lock</filename> e
- <filename>/dev/cuad<replaceable>N</replaceable>.lock</filename> su
+ (<filename>/dev/ttyd<replaceable>N</replaceable>.lock</filename> e
+ <filename>/dev/cuad<replaceable>N</replaceable>.lock</filename> su
&os;&nbsp;6.X,
- <filename>/dev/ttyld<replaceable>N</replaceable></filename> e
- <filename>/dev/cuald<replaceable>N</replaceable></filename> su
- &os;&nbsp;5.X e precedenti). I
+ <filename>/dev/ttyld<replaceable>N</replaceable></filename> e
+ <filename>/dev/cuald<replaceable>N</replaceable></filename> su
+ &os;&nbsp;5.X e precedenti). I
dispositivi di inizializzazione vengono usati per inizializzare
i parametri delle porte di comunicazione ogni volta che una porta
viene aperta, come <literal>crtscts</literal> per i modem che usano
diff --git a/it_IT.ISO8859-15/books/handbook/vinum/chapter.sgml b/it_IT.ISO8859-15/books/handbook/vinum/chapter.sgml
index 1cd4f50f43..f419cb925d 100644
--- a/it_IT.ISO8859-15/books/handbook/vinum/chapter.sgml
+++ b/it_IT.ISO8859-15/books/handbook/vinum/chapter.sgml
@@ -764,7 +764,7 @@
<para>I nomi possono contenere ogni carattere non blank (i caratteri di
spazio, tabulazione, cambio riga) ma è consigliato limitarsi a
- lettere, cifre e il carattere di underscore. I nomi di volumi,
+ lettere, cifre e il carattere di underscore. I nomi di volumi,
plex e sottodischi possono essere
lunghi fino a 64 caratteri, i nomi di drive invece hanno un massimo di 32
caratteri.</para>
diff --git a/it_IT.ISO8859-15/books/handbook/x11/chapter.sgml b/it_IT.ISO8859-15/books/handbook/x11/chapter.sgml
index c4271cce21..497e9aad25 100644
--- a/it_IT.ISO8859-15/books/handbook/x11/chapter.sgml
+++ b/it_IT.ISO8859-15/books/handbook/x11/chapter.sgml
@@ -38,7 +38,7 @@
Le versioni di &os; fino alla &os;&nbsp;5.2.1-RELEASE inclusa
troveranno come installazione di default <application>&xfree86;</application>,
il server X11 rilasciato dal Progetto &xfree86;. A partire da &os;&nbsp;5.3-RELEASE,
- la versione di default ed ufficiale è stata cambiata
+ la versione di default ed ufficiale è stata cambiata
in <application>&xorg;</application>,
il server X11 sviluppato dalla Fondazione X.Org sotto una licenza
molto simile a quella usata da &os;. Sono disponibili per &os;
@@ -48,7 +48,7 @@
configurazione di X11 con enfasi su <application>&xorg;</application>
release &xorg.version;. Per ulteriori
informazioni sulla configurazione di <application>&xfree86;</application>
- (ad esempio su vecchie release di &os; dove
+ (ad esempio su vecchie release di &os; dove
<application>&xfree86;</application>
era la distribuzione di default di X11) o release precedenti di
<application>&xorg;</application> è sempre possibile riferirsi alla
@@ -140,8 +140,8 @@
coordinate</quote>, e il server risponde con messaggi quali
<quote>L'utente ha appena premuto il bottone OK</quote>.</para>
- <para>In una casa o in un piccolo ufficio, il server X e i client X
- di solito funzioneranno sullo stesso computer.
+ <para>In una casa o in un piccolo ufficio, il server X e i client X
+ di solito funzioneranno sullo stesso computer.
Ad ogni modo, è perfettamente possibile far funzionare
il server X su un desktop meno potente, e far funzionare le applicazioni
X (i client) su di una potente e costosa macchina che serve l'ufficio.
@@ -155,7 +155,7 @@
potente macchina in fondo alla sala, e il <quote>client X</quote> sia la
macchina sulla propria scrivania.</para>
- <para>È importante ricordare che il server X è
+ <para>È importante ricordare che il server X è
la macchina con il monitor e la
tastiera, e i client X sono i programmi che mostrano le
finestre.</para>
@@ -307,12 +307,12 @@
<para>Sia &microsoft.windows; che Apple &macos; hanno delle regole strette
per i widget. Gli sviluppatori devono assicurarsi che tutte le loro
applicazioni condividano lo stesso stile e lo stesso aspetto.
- Con X, non si è sentito un particolare bisogno di
+ Con X, non si è sentito un particolare bisogno di
obbligare ad avere un particolare stile grafico, o settare widgets a cui
aderire.</para>
<para>Come risultato, non aspettatevi che le applicazioni per X abbiano
- lo stesso stile e lo stesso aspetto. Ci sono alcuni widgets
+ lo stesso stile e lo stesso aspetto. Ci sono alcuni widgets
popolari e le loro variazioni, come l'originale Athena sviluppato dal
MIT, <application>&motif;</application> (dal quale è stato
modellato il
@@ -396,7 +396,7 @@
<sect2>
<title>Prima di Partire</title>
- <para>Prima di configurare X11 è necessario avere le
+ <para>Prima di configurare X11 è necessario avere le
seguenti informazioni sul sistema:</para>
<itemizedlist>
@@ -678,7 +678,7 @@ EndSection</programlisting>
<para>Se quelle <literal>ModeLines</literal> non esistono nei driver,
uno potrebbe avere necessità di
- dare ad <application>&xorg;</application> un
+ dare ad <application>&xorg;</application> un
piccolo aiuto. Usando <filename>/var/log/Xorg.0.log</filename>
uno può estrarre abbastanza informazioni da creare manualmente
una <literal>Modeline</literal> che funziona. Basta cercare linee
@@ -903,7 +903,7 @@ EndSection</programlisting>
disponibili alle applicazioni pronte per Xft. Se desideri aggiungere
un'altra directory fuori da queste due alberature di directory,
aggiungi una linea simile a questa in
- <filename>/usr/local/etc/fonts/local.conf</filename>:</para>
+ <filename>/usr/local/etc/fonts/local.conf</filename>:</para>
<programlisting>&lt;dir&gt;/path/to/my/fonts&lt;/dir&gt;</programlisting>
@@ -1454,7 +1454,7 @@ DisplayManager.requestPort: 0</screen>
<application>KDE</application>.</para>
</sect3>
- <sect3 id="x11-wm-gnome-antialias">
+ <sect3 id="x11-wm-gnome-antialias">
<title>Font anti-aliased con GNOME</title>
<indexterm>