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Questa introduzione + é per chi é alle prime armi con FreeBSD + <emphasis>e</emphasis> &unix;—perciò comincia dalle basi. + Stai certamente usando la versione 2.0.5 o una più recente di + &os; distribuita da &os;.org, il tuo sistema ha (per il momento) un + solo utente (te stesso)—e sei probabilmente abbastanza bravo + con DOS/&windows; o &os2;.</para> + + &trans.it.max; + </abstract> + </articleinfo> + + <sect1> + <title>Entrare ed Uscire dal Sistema</title> + + <para>Entra (quando vedi <prompt>login:</prompt>) come l'utente che + hai creato durante l'installazione oppure come + <username>root</username>. (La tua installazione di FreeBSD dovrebbe + già avere un account di <username>root</username>; che può + andare ovunque e fare qualsiasi cosa, anche cancellare file essenziali, + perciò stai attento!) I simboli &prompt.user; e &prompt.root; + che incontrerai più avanti simboleggiano il prompt (i tuoi + potrebbero essere differenti), dove &prompt.user; indica un utente + ordinario e &prompt.root; indica <username>root</username>.</para> + + <para>Per uscire (e ritrovarsi con un nuovo prompt <prompt>login:</prompt>) + scrivi</para> + + <informalexample> + <screen>&prompt.root; <userinput>exit</userinput></screen> + </informalexample> + + <para>tante volte quanto serve. Sì, premi + <keysym>invio</keysym> dopo ogni comando, e ricordati che &unix; fa + distinzione tra maiuscole e minuscole—perciò + <command>exit</command>, non <command>EXIT</command>.</para> + + <para>Per spegnere il computer digita</para> + + <informalexample> + <screen>&prompt.root; <userinput>/sbin/shutdown -h now</userinput></screen> + </informalexample> + + <para>O per riavviarlo digita</para> + + <informalexample> + <screen>&prompt.root; <userinput>/sbin/shutdown -r now</userinput></screen> + </informalexample> + + <para>oppure</para> + + <informalexample> + <screen>&prompt.root; <userinput>/sbin/reboot</userinput></screen> + </informalexample> + + <para>Puoi anche riavviarlo premendo + <keycombo><keycap>Ctrl</keycap><keycap>Alt</keycap><keycap>Canc</keycap></keycombo>. + Lasciagli un po' di tempo per compiere il suo lavoro. Questo equivale a + <command>/sbin/reboot</command> nelle versioni più recenti di + FreeBSD ed è molto meglio che premere il bottone di reset. + Non vorrai mica reinstallare tutto da capo, vero?</para> + </sect1> + + <sect1> + <title>Aggiungere un Utente con Privilegi di Root</title> + + <para>Se non hai creato un utente durante l'installazione e quindi + sei entrato nel sistema come <username>root</username>, dovresti + probabilmente crearne uno ora tramite</para> + + <informalexample> + <screen>&prompt.root; <userinput>adduser</userinput></screen> + </informalexample> + + <para>La prima volta che aggiungi un utente, il sistema dovrebbe chiederti + di inserire delle impostazioni di default da applicare. Potresti volere + come shell &man.csh.1; invece di &man.sh.1;, se ti viene consigliato + <command>sh</command> come default. Altrimenti premi solo invio + per accettare i valori proposti. Questi dati vengono salvati in + <filename>/etc/adduser.conf</filename>, un file modificabile + successivamente a mano.</para> + + <para>Supponiamo che tu voglia creare l'utente <username>jack</username> di + nome reale <emphasis>Jack Benimble</emphasis>. Assegna a + <username>jack</username> una password per ragioni di sicurezza (anche i + bambini che gironzolano per casa potrebbero mettere le mani sulla + tastiera). Quando ti viene chiesto se vuoi invitare + <username>jack</username> in un altro gruppo, digita + <groupname>wheel</groupname></para> + + <informalexample> + <screen>Login group is ``jack''. Invite jack into other groups: <userinput>wheel</userinput></screen> + </informalexample> + + <para>Questo ti permetterà di entrare come l'utente + <username>jack</username> e usare il comando &man.su.1; + per diventare <username>root</username>. A quel punto non sarai + più preso in giro per essere entrato direttamente come + <username>root</username>.</para> + + <para>Puoi uscire da <command>adduser</command> in qualsiasi momento + premendo <keycombo><keycap>Ctrl</keycap><keycap>C</keycap></keycombo>, + e alla fine avrai l'opportunità di approvare il nuovo utente oppure + premere <keycap>n</keycap> per non farlo. Potresti voler creare un + secondo utente cosicché quando andrai a modificare i file + di <username>jack</username> avrai un'ancora di salvezza in caso qualcosa + vada male.</para> + + <para>Una volta fatto questo, usa <command>exit</command> per tornare al + prompt di login ed entrare come <username>jack</username>. + In generale è meglio cercare di lavorare da utente normale + in modo da non avere il potere—e il rischio—di + <username>root</username>.</para> + + <para>Se hai già creato un utente e vuoi che quell'utente sia in + grado di usare <command>su</command> per diventare + <username>root</username>, puoi entrare come <username>root</username> e + modificare il file <filename>/etc/group</filename>, aggiungendo + <username>jack</username> alla prima linea (il gruppo + <groupname>wheel</groupname>). Ma prima devi fare pratica con + &man.vi.1;, l'editor di testo—oppure usa il più semplice + &man.ee.1;, installato sulle recenti versioni di FreeBSD.</para> + + <para>Per cancellare un utente, usa il comando + <command>rmuser</command>.</para> + </sect1> + + <sect1> + <title>Diamoci un'occhiata in giro</title> + + <para>Una volta avuto accesso come utente normale, guardati in giro e prova + alcuni dei comandi che ti daranno accesso alle fonti di aiuto e di + informazioni su FreeBSD.</para> + + <para>Ecco qui una lista di comandi e le loro funzioni:</para> + + <variablelist> + <varlistentry> + <term><command>id</command></term> + + <listitem> + <para>Ti dice chi sei!</para> + </listitem> + </varlistentry> + + <varlistentry> + <term><command>pwd</command></term> + + <listitem> + <para>Ti mostra dove sei—la directory in cui stai + lavorando.</para> + </listitem> + </varlistentry> + + <varlistentry> + <term><command>ls</command></term> + + <listitem> + <para>Ti mostra una lista dei file contenuti nella directory.</para> + </listitem> + </varlistentry> + + <varlistentry> + <term><command>ls <option>-F</option></command></term> + + <listitem> + <para>Ti mostra un elenco dei file contenuti nella directory ponendo + <literal>*</literal> dopo i file eseguibili, + <literal>/</literal> dopo le directory, e + <literal>@</literal> dopo i collegamenti simbolici.</para> + </listitem> + </varlistentry> + + <varlistentry> + <term><command>ls <option>-l</option></command></term> + + <listitem> + <para>Mostra un elenco di file nel formato lungo—grandezza, + data, permessi.</para> + </listitem> + </varlistentry> + + <varlistentry> + <term><command>ls <option>-a</option></command></term> + + <listitem> + <para>Mostra una lista dei file nascosti, cioè con un + <quote>punto</quote> davanti al nome, insieme agli altri. + Se sei <username>root</username>, i file <quote>puntati</quote> + vengono mostrati anche senza l'opzione <option>-a</option>.</para> + </listitem> + </varlistentry> + + <varlistentry> + <term><command>cd</command></term> + + <listitem> + <para>Cambia la directory di lavoro. <command>cd + <parameter>..</parameter></command> torna alla directory + superiore; nota lo spazio dopo <command>cd</command>. <command>cd + <parameter>/usr/local</parameter></command> va nella directory + specificata. <command>cd <parameter>~</parameter></command> va + nella directory home dell'utente collegato in quel + momento—per esempio, <filename>/usr/home/jack</filename>. + Prova <command>cd <parameter>/cdrom</parameter></command>, e poi + <command>ls</command>, per scoprire se il tuo CDROM è + montato e funziona.</para> + </listitem> + </varlistentry> + + <varlistentry> + <term><command>view + <replaceable>nomefile</replaceable></command></term> + + <listitem> + <para>Mostra il contenuto del file (chiamato + <replaceable>nomefile</replaceable>) senza modificarlo. + Prova <command>view + <parameter>/etc/fstab</parameter></command>. + Digita <command>:q</command> per uscire.</para> + </listitem> + </varlistentry> + + <varlistentry> + <term><command>cat <replaceable>nomefile</replaceable></command></term> + + <listitem> + <para>Mostra <replaceable>nomefile</replaceable> sullo schermo. + Se è troppo lungo e ne puoi vedere solo la fine, + premi <keycap>BlocScorr</keycap> e usa + <keycap>freccia-su</keycap> per muoverti in alto; puoi usare + <keycap>BlocScorr</keycap> anche con le pagine man. Premi ancora + <keycap>BlocScorr</keycap> per uscire dallo scorrimento. Potresti + provare <command>cat</command> con alcuni dei file + nascosti presenti nella tua directory home—<command>cat + <parameter>.cshrc</parameter></command>, <command>cat + <parameter>.login</parameter></command>, <command>cat + <parameter>.profile</parameter></command>.</para> + </listitem> + </varlistentry> + </variablelist> + + <para>Noterai degli alias in <filename>.cshrc</filename> per + alcuni dei comandi <command>ls</command> (sono molto + convenienti). Puoi creare degli altri alias modificando + <filename>.cshrc</filename>. Puoi far sì che questi alias + diventino disponibili a tutti gli utenti mettendoli nel file + di configurazione generale di <command>csh</command>, + <filename>/etc/csh.cshrc</filename>.</para> + </sect1> + + <sect1> + <title>Ottenere Aiuto e Informazioni</title> + + <para>Ecco alcune risorse utili per ottenere aiuto. + <replaceable>Testo</replaceable> è qualcosa che puoi + digitare a tuo piacere—normalmente si tratta di un comando + o del nome di un file.</para> + + <variablelist> + <varlistentry> + <term><command>apropos + <replaceable>testo</replaceable></command></term> + + <listitem> + <para>Tutto ciò che contiene la stringa + <replaceable>testo</replaceable> nel <database>database + whatis</database>.</para> + </listitem> + </varlistentry> + + <varlistentry> + <term><command>man + <replaceable>testo</replaceable></command></term> + + <listitem> + <para>Mostra la pagina man di <replaceable>testo</replaceable>, + la maggior risorsa di documentazione per i sistemi Un*x. + <command>man <parameter>ls</parameter></command> ti dirà + tutti i modi possibili per usare il comando <command>ls</command>. + Premi <keycap>Invio</keycap> per muoverti nel testo, + <keycombo><keycap>Ctrl</keycap><keycap>B</keycap></keycombo> + per andare indietro di una pagina, + <keycombo><keycap>Ctrl</keycap><keycap>F</keycap></keycombo> + per andare avanti, <keycap>q</keycap> oppure + <keycombo><keycap>Ctrl</keycap><keycap>C</keycap></keycombo> + per uscire.</para> + </listitem> + </varlistentry> + + <varlistentry> + <term><command>which + <replaceable>testo</replaceable></command></term> + + <listitem> + <para>Ti dice dove si trova il comando + <replaceable>testo</replaceable> nel path dell'utente.</para> + </listitem> + </varlistentry> + + <varlistentry> + <term><command>locate + <replaceable>testo</replaceable></command></term> + + <listitem> + <para>Ti dice tutte le directory nei path dell'utente in cui si trova + il comando <replaceable>testo</replaceable>.</para> + </listitem> + </varlistentry> + + <varlistentry> + <term><command>whatis + <replaceable>testo</replaceable></command></term> + + <listitem> + <para>Ti dice che cosa fa il comando + <replaceable>testo</replaceable> e la sua pagina man. + Digitando <command>whatis *</command> ti verranno presentate tutte + le pagine man associate agli eseguibili presenti nella directory + corrente.</para> + </listitem> + </varlistentry> + + <varlistentry> + <term><command>whereis + <replaceable>testo</replaceable></command></term> + + <listitem> + <para>Trova il file <replaceable>testo</replaceable>, dandoti il suo + percorso completo.</para> + </listitem> + </varlistentry> + </variablelist> + + <para>Potresti voler provare ad usare <command>whatis</command> con + alcuni comandi utili come <command>cat</command>, + <command>more</command>, <command>grep</command>, + <command>mv</command>, <command>find</command>, + <command>tar</command>, <command>chmod</command>, + <command>chown</command>, <command>date</command>, e + <command>script</command>. <command>more</command> ti permette + di leggere una pagina alla volta come in DOS, ad esempio, <command>ls -l | + more</command> oppure <command>more + <replaceable>nomefile</replaceable></command>. + <literal>*</literal> ha valore assoluto—per esempio, <command>ls + w*</command> mostra tutti i file che cominciano con + <literal>w</literal>.</para> + + <para>Per caso alcuni di questi comandi non funzionano correttamente? Sia + &man.locate.1;, sia &man.whatis.1; dipendono da + un database che viene ricostruito settimanalmente. Se la tua macchina + non sarà lasciata accesa per il fine settimana (usando FreeBSD), + può darsi che tu voglia usare i comandi per la manutenzione + giornaliera, settimanale, e mensile ogni tanto. Falli partire come + <username>root</username> e lascia loro il tempo di finire il lavoro + prima di farne partire un altro.</para> + + <informalexample> + <screen>&prompt.root; <userinput>periodic daily</userinput> +<lineannotation>output tralasciato</lineannotation> +&prompt.root; <userinput>periodic weekly</userinput> +<lineannotation>output tralasciato</lineannotation> +&prompt.root; <userinput>periodic monthly</userinput> +<lineannotation>output tralasciato</lineannotation></screen> + </informalexample> + + <para>Se ti stufi di aspettare, premi + <keycombo><keycap>Alt</keycap><keycap>F2</keycap></keycombo> per + avere un'altra <firstterm>console virtuale</firstterm>, e poterti loggare + nuovamente. Dopotutto è un sistema multi-utente, e multi-tasking. + Probabilmente questi comandi produrranno dei messaggi sullo + schermo quando lavorano; puoi digitare + <command>clear</command> per pulire lo schermo. + Quando hanno finito, dovresti dare un'occhiata a + <filename>/var/mail/root</filename> e + <filename>/var/log/messages</filename>.</para> + + <para>Usare tali comandi fa parte dell'amministrazione di + sistema—e come utente singolo di un sistema &unix;, + sei tu l'amministratore del sistema. Praticamente l'unica cosa + per la quale è necessario che tu sia <username>root</username> + è l'amministrazione. Queste responsabilità non vengono + trattate bene nemmeno in quei grossi libri su &unix;, che sembrano + dedicare troppo spazio all'uso dei menu nei windows manager. Potresti + voler leggere uno dei più interessanti libri sull'amministrazione + di sistema, come <citetitle>UNIX System Administration + Handbook</citetitle> di Evi Nemeth et.al. (Prentice-Hall, 1995, + ISBN 0-13-15051-7)—la seconda edizione con la copertina rossa; + oppure <citetitle>Essential System Administration</citetitle> di + Æleen Frisch (O'Reilly & Associates, 2002, ISBN 0-596-00343-9). + Io ho usato quello di Nemeth.</para> + </sect1> + + <sect1> + <title>Modificare File di Testo</title> + + <para>Per poter configurare il tuo sistema, devi modificare dei file. Molti + di questi saranno in <filename>/etc</filename>; e avrai bisogno + del comando <command>su</command> per diventare <username>root</username> + e poter così modificarli. Puoi usare il semplice editor + <command>ee</command>, ma alla lunga risulta più utile imparare + <command>vi</command>. C'é un eccellente tutorial su + <command>vi</command> in + <filename>/usr/src/contrib/nvi/docs/tutorial</filename> se hai installato + i sorgenti di sistema.</para> + + <para>Prima di modificare un file, dovresti farne una copia. + Supponiamo tu voglia modificare <filename>/etc/rc.conf</filename>. Puoi + semplicemente usare <command>cd /etc</command> per andare in + <filename>/etc</filename> e fare:</para> + + <informalexample> + <screen>&prompt.root; <userinput>cp rc.conf rc.conf.orig</userinput></screen> + </informalexample> + + <para>Questo copierà <filename>rc.conf</filename> in + <filename>rc.conf.orig</filename>, e potrai successivamente copiare + <filename>rc.conf.orig</filename> in + <filename>rc.conf</filename> per tornare all'originale. Ma ancora meglio + sarà spostare (rinominare) il file per poi ricopiarlo con il nome + originale:</para> + + <informalexample> + <screen>&prompt.root; <userinput>mv rc.conf rc.conf.orig</userinput> +&prompt.root; <userinput>cp rc.conf.orig rc.conf</userinput></screen> + </informalexample> + + <para>perché il comando <command>mv</command> mantiene + la data e il proprietario originali del file. Puoi ora modificare + <filename>rc.conf</filename>. Se vuoi tornare all'originale, + potresti fare <userinput>mv rc.conf rc.conf.myedit</userinput> + (assumendo che vuoi tenere la versione modificata) e + quindi fare</para> + + <informalexample> + <screen>&prompt.root; <userinput>mv rc.conf.orig rc.conf</userinput></screen> + </informalexample> + + <para>per tornare allo stato iniziale.</para> + + <para>Per modificare un file, digita</para> + + <informalexample> + <screen>&prompt.root; <userinput>vi <replaceable>nomefile</replaceable></userinput></screen> + </informalexample> + + <para>Muoviti nel testo con i tasti freccia. + <keycap>Esc</keycap> mette <command>vi</command> + in modalità comando. Ecco qui alcuni dei comandi:</para> + + <variablelist> + <varlistentry> + <term><command>x</command></term> + + <listitem> + <para>cancella la lettera su cui si trova il cursore</para> + </listitem> + </varlistentry> + + <varlistentry> + <term><command>dd</command></term> + + <listitem> + <para>cancella l'intera riga (anche se va a capo sullo schermo)</para> + </listitem> + </varlistentry> + + <varlistentry> + <term><command>i</command></term> + + <listitem> + <para>inserisci del testo nella posizione del cursore</para> + </listitem> + </varlistentry> + + <varlistentry> + <term><command>a</command></term> + + <listitem> + <para>inserisci del testo dopo il cursore</para> + </listitem> + </varlistentry> + </variablelist> + + <para>Quando digiti <command>i</command> o <command>a</command>, + puoi inserire del testo. <command>Esc</command> ti riporta in + modalità comando dove puoi digitare</para> + + <variablelist> + <varlistentry> + <term><command>:w</command></term> + + <listitem> + <para>per salvare le modifiche sul disco e continuare a + modificare il file</para> + </listitem> + </varlistentry> + + <varlistentry> + <term><command>:wq</command></term> + + <listitem> + <para>per salvare le modifiche e uscire</para> + </listitem> + </varlistentry> + + <varlistentry> + <term><command>:q!</command></term> + + <listitem> + <para>per uscire senza salvare le modifiche</para> + </listitem> + </varlistentry> + + <varlistentry> + <term><command>/<replaceable>testo</replaceable></command></term> + + <listitem> + <para>per spostare il cursore su <replaceable>testo</replaceable>; + <command>/<keycap>Invio</keycap></command> + per trovare la prossima occorrenza di + <replaceable>testo</replaceable>.</para> + </listitem> + </varlistentry> + + <varlistentry> + <term><command>G</command></term> + + <listitem> + <para>per andare alla fine del file</para> + </listitem> + </varlistentry> + + <varlistentry> + <term><command><replaceable>n</replaceable>G</command></term> + + <listitem> + <para>per andare alla riga <replaceable>n</replaceable> del + file, dove <replaceable>n</replaceable> è un numero</para> + </listitem> + </varlistentry> + + <varlistentry> + <term><keycombo><keycap>Ctrl</keycap><keycap>L</keycap></keycombo></term> + + <listitem> + <para>per ridisegnare lo schermo</para> + </listitem> + </varlistentry> + + <varlistentry> + <term><keycombo><keycap>Ctrl</keycap><keycap>b</keycap></keycombo> e + <keycombo><keycap>Ctrl</keycap><keycap>f</keycap></keycombo></term> + + <listitem> + <para>vai avanti e indietro di una pagina, come succede con + <command>more</command> e <command>view</command>.</para> + </listitem> + </varlistentry> + </variablelist> + + <para>Fai un po' di pratica con <command>vi</command> nella tua directory + home creando un nuovo file digitando <command>vi + <replaceable>nomefile</replaceable></command> e aggiungendo + e cancellando del testo, salvando il file, e riaprendolo di nuovo. + <command>vi</command> è pieno di sorprese perché è + abbastanza complesso, e ti capiterà di digitare un comando che + farà di sicuro qualcosa che non ti aspetti. (Alcune persone + preferiscono <command>vi</command>—è più potente + dell'EDIT del DOS—scopri il comando <command>:r</command>) + Usa <keycap>Esc</keycap> una o più volte per essere sicuro di + essere in modalità comando e continua da lì quando hai dei + problemi, salva spesso con <command>:w</command>, e usa + <command>:q!</command> per uscire e ricominciare (dal tuo ultimo + <command>:w</command>) quando ne hai bisogno.</para> + + <para>Ora puoi usare <command>cd</command> per andare in + <filename>/etc</filename>, <command>su</command> per diventare + <username>root</username>, <command>vi</command> per modificare il file + <filename>/etc/group</filename>, e aggiungere un utente al gruppo + <groupname>wheel</groupname> cosicché possa avere privilegi di + <username>root</username>. Aggiungi solo una virgola e il nome di login + dell'utente alla fine della prima riga del file, premi + <keycap>Esc</keycap>, e usa <command>:wq</command> per salvare + il file su disco e uscire. La modifica ha effetto immediato. (Non hai + lasciato uno spazio dopo la virgola, vero?)</para> + </sect1> + + <sect1> + <title>Stampa di File da DOS</title> + + <para>A questo punto la tua stampante non funzionerà ancora sotto + FreeBSD, ecco quindi un sistema per creare un file da una pagina man, + metterlo su un floppy, e quindi stamparlo da DOS. Supponiamo che tu + voglia leggere attentamente come cambiare i permessi sui file (abbastanza + importante). Puoi usare <command>man chmod</command> per leggere come + fare. Il comando</para> + + <informalexample> + <screen>&prompt.user; <userinput>man chmod | col -b > chmod.txt</userinput></screen> + </informalexample> + + <para>toglierà gli elementi di formattazione e manderà il + tutto sul file <filename>chmod.txt</filename> al posto di mostrare il + contenuto sullo schermo. Ora metti un dischetto formattato DOS nel + lettore, digita <command>su</command> per diventare + <username>root</username>, e scrivi</para> + + <informalexample> + <screen>&prompt.root; <userinput>/sbin/mount -t msdos /dev/fd0 /mnt</userinput></screen> + </informalexample> + + <para>per montare il floppy su <filename>/mnt</filename>.</para> + + <para>Ora (non hai più bisogno di essere <username>root</username>, + e puoi digitare <command>exit</command> per tornare ad essere l'utente + <username>jack</username>) puoi andare nella directory in cui hai creato + <filename>chmod.txt</filename> e copiare il file sul floppy + digitando:</para> + + <informalexample> + <screen>&prompt.user; <userinput>cp chmod.txt /mnt</userinput></screen> + </informalexample> + + <para>e usare <command>ls /mnt</command> per vedere il + contenuto di <filename>/mnt</filename>, che dovrebbe contenere il file + <filename>chmod.txt</filename>.</para> + + <para>In particolare potresti voler creare un file con l'output di + <filename>/sbin/dmesg</filename> digitando</para> + + <informalexample> + <screen>&prompt.user; <userinput>/sbin/dmesg > dmesg.txt</userinput></screen> + </informalexample> + + <para>e copiare <filename>dmesg.txt</filename> sul floppy. + <command>/sbin/dmesg</command> è il file di log di avvio, ed + è importante comprenderlo perché ti mostra cosa ha trovato + FreeBSD all'avvio. Se poni delle domande sulla &a.questions; + o su un gruppo USENET—del tipo <quote>FreeBSD non trova il mio drive + per i nastri, che cosa faccio?</quote>—la gente vorrà + sapere cosa mostra il tuo <command>dmesg</command>.</para> + + <para>Ora devi smontare il floppy (da <username>root</username>) per poter + togliere il disco</para> + + <informalexample> + <screen>&prompt.root; <userinput>/sbin/umount /mnt</userinput></screen> + </informalexample> + + <para>e riavviare per tornare in DOS. Copia questo file in una + directory DOS, richiamali con l'EDIT del DOS, Notepad o Wordpad di + &windows;, o un editor di testi, fai una piccola modifica in modo che + il file debba essere salvato, e stampa come faresti da DOS o + &windows;. Spera che funzioni! Le pagine man vengono meglio se + stampate con il comando DOS <command>print</command>. (Copiare i file + da FreeBSD su una partizione DOS montata è ancora in alcuni casi + rischioso.)</para> + + <para>Far funzionare la stampante sotto FreeBSD consiste nel creare + un opportuno elemento in <filename>/etc/printcap</filename> e + creare una directory di spool corrispondente in + <filename>/var/spool/output</filename>. Se la tua stampante è su + <hardware>lpt0</hardware> (ciò che DOS chiama + <hardware>LPT1</hardware>), devi solo andare in + <filename>/var/spool/output</filename> e (da <username>root</username>) + creare la directory <filename>lpd</filename> digitando: <command>mkdir + lpd</command>, se non è già presente. A quel punto la + stampante dovrebbe rispondere quando il sistema parte, e + <command>lp</command> o <command>lpr</command> dovrebbero mandare un + file alla stampante. Che il file venga stampato o meno è solo + questione di configurazione, che è discussa nel <ulink + url="&url.books.handbook;/index.html">Manuale di FreeBSD</ulink>.</para> + </sect1> + + <sect1> + <title>Altri Comandi Utili</title> + + <variablelist> + <varlistentry> + <term><command>df</command></term> + + <listitem> + <para>mostra lo spazio disponibile e tutte le partizioni + montate.</para> + </listitem> + </varlistentry> + + <varlistentry> + <term><command>ps aux</command></term> + + <listitem> + <para>mostra i processi in esecuzione. <command>ps ax</command> + è una forma contratta.</para> + </listitem> + </varlistentry> + + <varlistentry> + <term><command>rm <replaceable>nomefile</replaceable></command></term> + + <listitem> + <para>cancella <replaceable>nomefile</replaceable>.</para> + </listitem> + </varlistentry> + + <varlistentry> + <term><command>rm -R <replaceable>dir</replaceable></command></term> + + <listitem> + <para>cancella la directory <replaceable>dir</replaceable> e tutte le + sottodirectory—attenzione!</para> + </listitem> + </varlistentry> + + <varlistentry> + <term><command>ls -R</command></term> + + <listitem> + <para>mostra il contenuto della directory e delle sue + sottodirectory; io usavo una variante, <command>ls -AFR > + where.txt</command>, per avere una lista dei file in + <filename>/</filename> e (separatamente) + <filename>/usr</filename> prima che scoprissi dei metodi migliori + per cercare i file.</para> + </listitem> + </varlistentry> + + <varlistentry> + <term><command>passwd</command></term> + + <listitem> + <para>per cambiare la password dell'utente (o di + <username>root</username>)</para> + </listitem> + </varlistentry> + + <varlistentry> + <term><command>man hier</command></term> + + <listitem> + <para>pagina man sul file system di &unix;</para> + </listitem> + </varlistentry> + </variablelist> + + <para>Usa <command>find</command> per trovare <filename>nomefile</filename> + in <filename>/usr</filename> o nelle sue sottodirectory digitando</para> + + <informalexample> + <screen>&prompt.user; <userinput>find /usr -name "<replaceable>nomefile</replaceable>"</userinput></screen> + </informalexample> + + <para>Puoi usare <literal>*</literal> come identificatore universale in + <parameter>"<replaceable>nomefile</replaceable>"</parameter> + (che dovrebbe essere tra virgolette). Se dici a + <command>find</command> di cercare in <filename>/</filename> + anziché <filename>/usr</filename> cercherà il/i file su + tutti i file system montati, inclusi i CDROM e le partizioni DOS.</para> + + <para>Un libro eccellente che tratta i comandi e le utility di &unix; + è <citetitle>Unix for the Impatient</citetitle> di Abrahams & + Larson (2nd ed., Addison-Wesley, 1996). + Ci sono anche un sacco di informazioni su &unix; su Internet.</para> + </sect1> + + <sect1> + <title>Prossimi Passi</title> + + <para>Dovresti ora avere gli strumenti necessari per girare nel sistema e + modificare i file, così da poter rendere tutto funzionante. Ci + sono un sacco di informazioni nel Manuale di FreeBSD (che è + probabilmente sul tuo disco rigido) e sul <ulink + url="&url.base;/it/index.html">sito web di FreeBSD</ulink>. Una + grande scelta di package e port è presente sul CDROM così + come sul sito web. Il manuale ti spiega come usarli + (prendi il package se esiste, con <command>pkg_add + /cdrom/packages/All/<replaceable>nomepackage</replaceable></command>, + dove <replaceable>nomepackage</replaceable> è il nome del file del + package). Il CDROM ha una lista di package e di port + con delle brevi descrizioni in <filename>cdrom/packages/index</filename>, + <filename>cdrom/packages/index.txt</filename>, e + <filename>cdrom/ports/index</filename>, e con descrizioni più ampie + in <filename>/cdrom/ports/*/*/pkg/DESCR</filename>, dove + <literal>*</literal> rappresenta rispettivamente sottodirectory di tipi di + programmi e nomi di programmi.</para> + + <para>Se trovi il manuale troppo difficile su come installare i port dal + CDROM (con il sistema di <command>lndir</command> e altro), ecco come + funziona normalmente:</para> + + <para>Trova il port che vuoi, supponiamo <command>kermit</command>. + Ci sarà una directory per lui sul CDROM. Copia la + sottodirectory in <filename>/usr/local</filename> (un buon posto + perché il software che aggiungi sia disponibile a tutti gli utenti) + con:</para> + + <informalexample> + <screen>&prompt.root; <userinput>cp -R /cdrom/ports/comm/kermit /usr/local</userinput></screen> + </informalexample> + + <para>Questo dovrebbe portarti ad avere la sottodirectory + <filename>/usr/local/kermit</filename> che contiene tutti i file + presenti nella sottodirectory <command>kermit</command> del CDROM.</para> + + <para>Ora, crea la directory + <filename>/usr/ports/distfiles</filename> se non esiste ancora, + usando <command>mkdir</command>. Poi controlla + <filename>/cdrom/ports/distfiles</filename> cercando un file + con il nome che indica che si tratta del port esatto. Copia quel file in + <filename>/usr/ports/distfiles</filename>; nelle versioni più + recenti puoi saltare questo passo, perché FreeBSD lo farà + per te. Nel caso di <command>kermit</command>, non c'è nessun + distfile.</para> + + <para>Quindi entra con <command>cd</command> nella sottodirectory di + <filename>/usr/local/kermit</filename> che contiene il file + <filename>Makefile</filename>. Digita</para> + + <informalexample> + <screen>&prompt.root; <userinput>make all install</userinput></screen> + </informalexample> + + <para>Durante questo processo il port userà FTP per scaricare + i file compressi che non ha trovato sul CDROM o in + <filename>/usr/ports/distfiles</filename>. Se la tua connessione + non funziona ancora e non c'è nessun file per il port in + <filename>/cdrom/ports/distfiles</filename>, dovrai + recuperare il distfile usando un'altra macchina e poi copiarlo in + <filename>/usr/ports/distfiles</filename> da un dischetto o dalla + partizione DOS. Leggi <filename>Makefile</filename> (usando + <command>cat</command> o <command>more</command> oppure + <command>view</command>) per scoprire dove andare (il sito principale + di distribuzione) per trovare il file e conoscere il suo nome. Il nome + verrà troncato quando scaricato da DOS, e dopo averlo trasferito + in <filename>/usr/ports/distfiles</filename> dovrai + rinominarlo (usando il comando <command>mv</command>) nel suo + nome originale cosicché possa essere trovato. (Usa il + trasferimento di file binario!) + Quindi torna in <filename>/usr/local/kermit</filename>, trova la + directory contenente <filename>Makefile</filename>, e digita + <command>make all install</command>.</para> + + <para>Un'altra cosa che può succedere quando si installa un port o un + package è che questi abbiano bisogno di un altro programma. Se + l'installazione si ferma con un messaggio <errorname>can't find + unzip</errorname> o simile, potresti dover installare il + package o il port di unzip prima di proseguire.</para> + + <para>Una volta installato, digita <command>rehash</command> per far + sì che FreeBSD rilegga i file contenuti nel path e sappia quali + sono presenti. + (Se trovi un sacco di messaggi <errorname>path not found</errorname> + quando usi <command>whereis</command> o which, dovresti + fare delle aggiunte all'elenco delle directory nel + file <filename>.cshrc</filename> nella tua directory home. + L'elenco dei path in &unix; fa la stessa + cosa che fa in DOS, tranne che la directory corrente (di + default) non si trova nel path per ragioni di sicurezza; se il comando + che vuoi eseguire è nella directory in cui ti trovi, devi digitare + <filename>./</filename> prima del nome del comando; niente + spazio dopo la barra.)</para> + + <para>Potresti volere la versione più recente di &netscape; + dal loro <ulink url="ftp://ftp.netscape.com/">sito FTP</ulink>. + (&netscape; necessita dell'X Window System.) Ora c'é una versione + per FreeBSD, quindi dà un'occhiata in giro. Usa solo + <command>gunzip <replaceable>nomefile</replaceable></command> e + <command>tar xvf <replaceable>nomefile</replaceable></command> sul file, + sposta il binario in <filename>/usr/local/bin</filename> o qualche altro + posto in cui vengono tenuti i binari, esegui <command>rehash</command>, e + quindi aggiungi le seguenti linee a <filename>.cshrc</filename> in tutte + le directory home degli utenti oppure (più semplicemente) in + <filename>/etc/csh.cshrc</filename>, il file di configurazione globale di + <command>csh</command>:</para> + + <informalexample> + <programlisting>setenv XKEYSYMDB /usr/X11R6/lib/X11/XKeysymDB +setenv XNLSPATH /usr/X11R6/lib/X11/nls</programlisting> + </informalexample> + + <para>Questo assume che il file <filename>XKeysymDB</filename> + e la directory <filename>nls</filename> siano in + <filename>/usr/X11R6/lib/X11</filename>; se non lo sono, trovale + e mettile lì.</para> + + <para>Se hai originariamente installato &netscape; dal CDROM (o via + FTP), non sostituire <filename>/usr/local/bin/netscape</filename> + con il nuovo binario di netscape; questo è solo uno script di shell + che imposta le variabili di ambiente per te. Rinomina invece + il nuovo binario in <filename>netscape.bin</filename> e rimpiazza il + vecchio binario, che dovrebbe essere + <filename>/usr/local/netscape/netscape</filename>.</para> + </sect1> + + <sect1> + <title>Il tuo Ambiente di Lavoro</title> + + <para>La shell è la parte più importante del tuo ambiente + di lavoro. In DOS, la shell è solitamente command.com. La shell + è ciò che interpreta i comandi che digiti sulla linea di + comando, e quindi comunica con il resto del sistema operativo. + Puoi anche scrivere script di shell, che sono come i file batch di + DOS: una serie di comandi che devono essere eseguiti senza il tuo + intervento.</para> + + <para>Due shell vengono normalmente installate con FreeBSD: + <command>csh</command> e <command>sh</command>. + <command>csh</command> è buona per lavoro da linea di comando, ma + gli script dovrebbero essere scritti usando <command>sh</command> (o + <command>bash</command>). Puoi scoprire che shell hai + digitando <command>echo $SHELL</command>.</para> + + <para><command>csh</command> è una buona shell, ma + <command>tcsh</command> fa tutto ciò che <command>csh</command> + fa e anche altro. Ti permette di richiamare i comandi usando + le frecce e ti permette di modificarli. Ha l'auto-completamento dei nomi + di file con tab (<command>csh</command> usa <keycap>Esc</keycap>), e + ti permette di tornare alla directory in cui eri digitando + <command>cd -</command>. È anche più semplice alterare il + prompt con <command>tcsh</command>. Ti rende la vita più + facile.</para> + + <para>Ecco tre semplici passi per installare una nuova shell:</para> + + <procedure> + <step> + <para>Installa la shell tramite port o package, come faresti + con un qualsiasi altro port o package. Usa + <command>rehash</command> e <command>which tcsh</command> + (assumendo che tu stia installando <command>tcsh</command>) per + essere sicuro di averla installata.</para> + </step> + + <step> + <para>Da <username>root</username>, modifica + <filename>/etc/shells</filename>, aggiungendo una riga nel file per + la nuova shell, in questo caso + <filename>/usr/local/bin/tcsh</filename>, e salva il file. + (Alcuni port lo fanno per te.)</para> + </step> + + <step> + <para>Usa il comando <command>chsh</command> per cambiare + permanentemente la tua shell in <command>tcsh</command>, o digita + <command>tcsh</command> al prompt per cambiare la shell senza + dover uscire dal sistema per poi rientrare.</para> + </step> + </procedure> + + <note> + <para>Può essere pericoloso cambiare la shell di + <username>root</username> in qualcosa di diverso da + <command>sh</command> o <command>csh</command> su versioni più + recenti di FreeBSD e di &unix;; potresti non avere una shell + funzionante se il sistema entra in modalità singolo utente. + La soluzione è usare <command>su -m</command> per diventare + <username>root</username>, che ti dà <command>tcsh</command> come + shell di <username>root</username>, poiché la shell è + parte del tuo ambiente. Puoi rendere tutto ciò permanente + aggiungendo al tuo <filename>.tcshrc</filename> un alias con:</para> + <programlisting>alias su su -m</programlisting> + </note> + + <para>Quando <command>tcsh</command> parte, legge i file + <filename>/etc/csh.cshrc</filename> e + <filename>/etc/csh.login</filename>, come farebbe + <command>csh</command>. Leggerà anche il file + <filename>.login</filename> nella tua directory home ed anche + <filename>.cshrc</filename>, a meno che tu non abbia un file + <filename>.tcshrc</filename>. Puoi crearlo copiando + <filename>.cshrc</filename> in <filename>.tcshrc</filename>.</para> + + <para>Ora che hai installato <command>tcsh</command>, puoi sistemare + il tuo prompt. Puoi trovare i dettagli nella pagina man di + <command>tcsh</command>, ma ecco qui una linea da mettere nel tuo + <filename>.tcshrc</filename> che ti dirà quanti comandi hai + digitato, che ore sono, e in che directory + ti trovi. Produce anche un <literal>></literal> se sei un + utente normale e un <literal>#</literal> se sei <username>root</username>, + ma <command>tcsh</command> lo farebbe in ogni caso:</para> + + <para>set prompt = "%h %t %~ %# "</para> + + <para>Questa dovrebbe andare nella stessa posizione della linea di + prompt corrente se ce n'è una, o sotto "if($?prompt) then" in caso + contrario. Commenta la vecchia riga; così potrai tornare a quella + vecchia se la preferirai. Non dimenticare gli spazi e le virgolette. + Puoi far rileggere <filename>.tcshrc</filename> digitando + <command>source .tcshrc</command>.</para> + + <para>Puoi avere una lista delle variabili di sistema che sono state + impostate digitando <command>env</command> al prompt. + Il risultato ti mostrerà il tuo editor di default, il pager, e il + tipo di terminale, tra le altre possibili variabili. Un comando + utile se ti connetti al sistema da una postazione remota e non riesci ad + eseguire un programma perché il terminale non ne è capace + è <command>setenv TERM vt100</command>.</para> + </sect1> + + <sect1> + <title>Altro</title> + + <para>Da <command>tcsh</command> puoi smontare il CDROM con + <command>/sbin/umount /cdrom</command>, toglilo dal lettore, + inseriscine un altro, e montalo con + <command>/sbin/mount_cd9660 /dev/cd0a /cdrom</command> assumendo che + <hardware>cd0a</hardware> sia il nome di dispositivo del tuo lettore di + CDROM. La versione più recente di FreeBSD ti permette di montare + il CDROM solo con <command>/sbin/mount /cdrom</command>.</para> + + <para>Usare il <quote>live file system</quote>—il secondo cd del set + di FreeBSD—è + utile se hai poco spazio a disposizione. Ciò che si trova + sul live file system cambia da release a release. Potresti + provare ad eseguire dei giochi dal CDROM. Questo comporta l'uso di + <command>lndir</command>, che viene installato con l'X Window + System, per dire ai programmi dove trovare i file necessari, poiché + questi si trovano nel file system <filename>/cdrom</filename> + anziché <filename>/usr</filename> e le sue + sottodirectory, che è dove dovrebbero essere. Leggi + <command>man lndir</command> per avere più informazioni.</para> + </sect1> + + <sect1> + <title>I Commenti sono Benvenuti</title> + + <para>Se usi questa guida, sarei interessata a sapere dove non è + chiara, ciò che è stato tralasciato e che vorresti venisse + incluso, e sapere se tutto ciò è stato utile. I miei + ringraziamenti vanno a Eugene W. Stark, professore di informatica a + SUNY-Stony Brook, e John Fieber per i suoi utili commenti.</para> + + <para>Annelise Anderson, <email>andrsn@andrsn.stanford.edu</email></para> + + <para>Per questioni legate alla traduzione, o se avete commenti da poter + esprimere solo in italiano, non esitate a contattarmi. Come per l'autrice + originale, ogni genere di commenti è ben accetto.</para> + + <para>Massimiliano Stucchi, <email>stucchi@willystudios.com</email></para> + </sect1> +</article> |