diff options
Diffstat (limited to 'it_IT.ISO8859-15/books/handbook/linuxemu/chapter.xml')
-rw-r--r-- | it_IT.ISO8859-15/books/handbook/linuxemu/chapter.xml | 3893 |
1 files changed, 3893 insertions, 0 deletions
diff --git a/it_IT.ISO8859-15/books/handbook/linuxemu/chapter.xml b/it_IT.ISO8859-15/books/handbook/linuxemu/chapter.xml new file mode 100644 index 0000000000..b89fed7182 --- /dev/null +++ b/it_IT.ISO8859-15/books/handbook/linuxemu/chapter.xml @@ -0,0 +1,3893 @@ +<?xml version="1.0" encoding="iso-8859-15" standalone="no"?> +<!-- + The FreeBSD Italian Documentation Project + + $FreeBSD$ + Original revision: 1.134 +--> + +<chapter id="linuxemu"> + <chapterinfo> + <authorgroup> + <author> + <firstname>Jim</firstname> + + <surname>Mock</surname> + + <contrib>Riscritto e parzialmente rivisto da </contrib> + </author> + </authorgroup> + + <authorgroup> + <author> + <firstname>Brian N.</firstname> + + <surname>Handy</surname> + + <contrib>Contributo originale di </contrib> + </author> + + <author> + <firstname>Rich</firstname> + + <surname>Murphey</surname> + </author> + </authorgroup> + </chapterinfo> + + <title>Compatibilità con i Binari di Linux</title> + + <sect1 id="linuxemu-synopsis"> + <title>Sinossi</title> + + <indexterm> + <primary>Compatibilità con i binari di linux</primary> + </indexterm> + <indexterm> + <primary>compatibilità con i binari</primary> + <secondary>Linux</secondary> + </indexterm> + + <para>FreeBSD fornisce la compatibilità con molti altri sisitemi + operativi di tipo &unix;, compreso linux. A questo punto, potresti + chiederti perché FreeBSD dovrebbe essere in grado di far girare + binari linux. La risposta a questa domanda è piuttosto semplice. + Molte aziende e sviluppatori sviluppano solo per Linux, dal momento che + ` l'ultimo <quote>disco caldo</quote> nel mondo dell'informatica. + Questo costringe il resto di noi utenti di FreeBSD a lamentarci con + queste aziende e questi sviluppatori di distribuire versioni delle + loro applicazioni native per FreeBSD. Il problema è che molte + di queste aziende non realizzano quante persone userebbero il loro + prodotto se ci fosse anche una versione per FreeBSD, e molte continuano + a sviluppare solo per Linux. Allora cosa deve fare un utente FreeBSD? + E qui entra in giocolo la compatibilità con i binari di + Linux.</para> + + <para>In breve, la compatibilità permette agli utenti FreeBSD di + utilizzare circa il 90% di tutte le applicazioni Linux senza modifiche. + Questo include applicazioni come <application>&staroffice; + </application>, la versione Linux di + <application>&netscape;</application>, + <application>&adobe; &acrobat;</application>, + <application>&realplayer;</application>, + <application><trademark>VMware</trademark></application>, + <application>&oracle;</application>, + <application>&wordperfect;</application>, + <application>Doom</application>, + <application>Quake</application>, e tanti altri. È stato + riportato che in qualche situazione i binari per Linux sono più + prestanti sotto FreeBSD che sotto Linux.</para> + + <para>Nonostante questo, ci sono alcune caratteristiche specifiche del + sistema operativo Linux che non sono supportate da FreeBSD. I binari di + Linux non funzioneranno sotto FreeBSD se usano parecchie chiamate + specifiche per &i386;, come l'attivazione della modalità 8086 + virtuale</para> + + <para>Dopo aver letto questo capitolo, saprai:</para> + + <itemizedlist> + <listitem> + <para>Come abilitare la compatibilità con i binari Linux sul tuo + sistema.</para> + </listitem> + + <listitem> + <para>Come installare ulteriori librerie condivise per Linux.</para> + </listitem> + + <listitem> + <para>Come installare gli applicativi di Linux sul tuo sistema + FreeBSD.</para> + </listitem> + + <listitem> + <para>I dettagli dell'implementazione della compatibilità Linux + in FreeBSD.</para> + </listitem> + </itemizedlist> + + <para>Prima di leggere questo capitolo, dovresti:</para> + + <itemizedlist> + <listitem> + <para>Sapere come installare software di terzi (<xref + linkend="ports"/>).</para> + </listitem> + </itemizedlist> + </sect1> + + <sect1 id="linuxemu-lbc-install"> + <title>Installazione</title> + + <indexterm><primary>KLD (kernel loadable object)</primary></indexterm> + + <para>La compatibilità con i binari Linux non è normalmente + attivata. Il modo più facile per abilitare questa + funzionalità è caricare l'oggetto KLD (<quote>Kernel + LoaDable object</quote>) <literal>linux</literal>. Puoi caricare questo + modulo digitando il comando seguente come + <username>root</username>:</para> + + <screen>&prompt.root; <userinput>kldload linux</userinput></screen> + + <para>Se vuoi che la compatiblità sia sempre attivata, dovresti + aggiungere questa linea a <filename>/etc/rc.conf</filename>:</para> + + <programlisting>linux_enable="YES"</programlisting> + + <para>Il comando &man.kldstat.8; può essere usato per verificare + se KLD sia stato caricato:</para> + + <screen>&prompt.user; <userinput>kldstat</userinput> +Id Refs Address Size Name + 1 2 0xc0100000 16bdb8 kernel + 7 1 0xc24db000 d000 linux.ko</screen> + + <indexterm> + <primary>opzioni per il kernel</primary> + <secondary>COMPAT_LINUX</secondary> + </indexterm> + + <para>Se per qualche ragione non vuoi o non puoi caricare KLD, puoi + collegare staticamente la compatibilità Linux nel kernel + aggiungendo <literal>options COMPAT_LINUX</literal> al file di + configurazione del kernel. Fatto questo puoi installare il nuovo kernel + come descritto in <xref linkend="kernelconfig"/>.</para> + + <sect2> + <title>Installazione delle Librerie Runtime di Linux</title> + + <indexterm> + <primary>Linux</primary> + <secondary>installazione delle librerie di Linux</secondary> + </indexterm> + + <para>Questo può essere fatto in due modi, o usando il port + <link linkend="linuxemu-libs-port">linux_base</link>, oppure + installandole <link + linkend="linuxemu-libs-manually">manualmente</link>.</para> + + <sect3 id="linuxemu-libs-port"> + <title>Installazione Usando il Port linux_base</title> + + <indexterm><primary>Collezione dei Port</primary></indexterm> + + <para>Questo è di gran lunga il metodo più facile da usare + per installare le librerie runtime. È proprio come installare + qualunque altro port dalla <ulink type="html" + url="file://localhost/usr/ports/">Collezione dei Port</ulink>. + Semplicemente fai come segue:</para> + + <screen>&prompt.root; <userinput>cd /usr/ports/emulators/linux_base-fc4</userinput> +&prompt.root; <userinput>make install distclean</userinput></screen> + + <para>In questo modo dovresti avere una compatibilità con i + binari di Linux funzionante. Alcuni programmi potrebbero lamentarsi + per qualche versione minore delle librerie di sistema. In generale, + comunque, questo non dovrebbe essere un problema.</para> + + <note> + <para>Potrebbero essere disponibili più versioni del port + <filename role="package">emulators/linux_base</filename>, + corrispondenti a differenti versioni di distribuzioni Linux. + Dovresti installare il port che più soddisfa le richieste + della applicazione Linux che vuoi installare.</para> + </note> + </sect3> + + <sect3 id="linuxemu-libs-manually"> + <title>Installazione Manuale delle Librerie</title> + + <para>Se non hai installata la collezione di <quote>ports</quote>, puoi + comunque installare le librerie manualmente. Hai bisogno delle + librerie condivise di Linux da cui il programma dipende e del runtime + linker. + In più dovrai creare una directory <quote>shadow root</quote>, + <filename>/compat/linux</filename>, per le librerie Linux sul tuo + sistema FreeBSD. Tutte le librerie condivise aperte da programmi + Linux che girano sotto FreeBSD cercheranno prima in questo albero. + Per cui, se un programma Linux carica, per esempio, + <filename>/lib/libc.so</filename>, FreeBSD prima cercherà di + aprire <filename>/compat/linux/lib/libc.so</filename>, e se questa non + esiste, proverà con <filename>/lib/libc.so</filename>. + Le librerie condivise dovrebbero essere installate nell'albero shadow + <filename>/compat/linux/lib</filename> piuttosto che nei path + che riporta <command>ld.so</command> di Linux.</para> + + <para>Generalmente avrai bisogno di cercare le librerie condivise + da cui dipendono i binari di Linux solo per le prime poche + installazioni di programmi Linux sul tuo sistema FreeBSD. Dopo un po' + avrai a disposizione sul tuo sistema un insieme sufficiente di + librerie condivise per Linux da far girare nuovi binari Linux senza + alcun sforzo ulteriore.</para> + </sect3> + + <sect3> + <title>Come Installare Ulteriori Librerie Condivise</title> + + <indexterm><primary>librerie condivise</primary></indexterm> + + <para>Cosa succede se installi il port <filename>linux_base</filename> e + la tua applicazione si lamenta ancora di librerie condivise che + mancano? + Come fare a sapere quali librerie condivise necessita il binario di + Linux e dove trovarle? Essenzialmente ci sono 2 possibilità + (per seguire queste istruzioni dovrai essere <username>root</username> + sul tuo sistema FreeBSD).</para> + + <para>Se hai accesso ad un sistema Linux, guarda quali librerie + condivise servono all'applicazione e copiale nel tuo sistema FreeBSD. + Guarda all'esempio che segue:</para> + + <informalexample> + <para>Poniamo che tramite FTP tu abbia recuperato il binario per Linux + di <application>Doom</application>, e l'abbia messo su un sistema + Linux a cui hai accesso. Puoi controllare quali librerie condivise + servono eseguendo <command>ldd linuxdoom</command>, + così:</para> + + <screen>&prompt.user; <userinput>ldd linuxdoom</userinput> +libXt.so.3 (DLL Jump 3.1) => /usr/X11/lib/libXt.so.3.1.0 +libX11.so.3 (DLL Jump 3.1) => /usr/X11/lib/libX11.so.3.1.0 +libc.so.4 (DLL Jump 4.5pl26) => /lib/libc.so.4.6.29</screen> + + <indexterm><primary>link simbolici</primary></indexterm> + + <para>Potresti aver bisogno di recuperare tutti i file dall'ultima + colonna, e di metterli sotto <filename>/compat/linux</filename>, + con i nomi nella prima colonna come link simbolici che puntino ad + essi. + Questo significa che alla fine avrai questi file sul tuo sistema + FreeBSD:</para> + + <screen>/compat/linux/usr/X11/lib/libXt.so.3.1.0 +/compat/linux/usr/X11/lib/libXt.so.3 -> libXt.so.3.1.0 +/compat/linux/usr/X11/lib/libX11.so.3.1.0 +/compat/linux/usr/X11/lib/libX11.so.3 -> libX11.so.3.1.0 +/compat/linux/lib/libc.so.4.6.29 +/compat/linux/lib/libc.so.4 -> libc.so.4.6.29</screen> + + <blockquote> + <note> + <para>Nota che se hai già una libreria condivisa di Linux + con un numero di revisione maggiore di quello della prima + colonna dell'output di <command>ldd</command>, non dovrai + copiare nel tuo sistema il file elencato nell'ultima colonna, + quello che hai dovrebbe funzionare. Si raccomanda di copiare + comunque la libreria condivisa se è una versione + più recente. Puoi rimuovere quella vecchia, dal momento + che crei il link simbolico che punta a quella + nuova. Quindi, se hai queste librerie sul tuo sistema:</para> + + <screen>/compat/linux/lib/libc.so.4.6.27 +/compat/linux/lib/libc.so.4 -> libc.so.4.6.27</screen> + + <para>e vedi che un nuovo binario richiede una versione più + recente in base all'output di + <command>ldd</command>:</para> + + <screen>libc.so.4 (DLL Jump 4.5pl26) -> libc.so.4.6.29</screen> + + <para>Se si tratta solo di una o due versioni precedenti in base + alla cifra finale allora non preoccuparti di copiare anche + <filename>/lib/libc.so.4.6.29</filename>, perché il + programma dovrebbe funzionare bene anche con una versione di + poco più vecchia. In ogni caso, se vuoi, puoi decidere + di rimpiazzare comunque + <filename>libc.so</filename>, e dovrebbe lasciarti con:</para> + + <screen>/compat/linux/lib/libc.so.4.6.29 +/compat/linux/lib/libc.so.4 -> libc.so.4.6.29</screen> + </note> + </blockquote> + + <blockquote> + <note> + <para>Il meccanismo dei link simbolici è richiesto + <emphasis>solo</emphasis> per i binari di Linux. Il runtime + linker di FreeBSD si occupa da solo di cercare corrispondenti + numeri di revisione maggiori e non devi preoccuparti di + questo.</para> + </note> + </blockquote> + </informalexample> + </sect3> + </sect2> + + <sect2> + <title>Installazione di Binari ELF di Linux</title> + + <indexterm> + <primary>Linux</primary> + <secondary>Binari ELF</secondary> + </indexterm> + + <para>I binari ELF possono richiedere un ulteriore passo di + <quote>marchiatura</quote>. Se provi a far girare un binario ELF non + marchiato, incorrerai in un messaggio come il seguente:</para> + + <screen>&prompt.user; <userinput>./my-linux-elf-binary</userinput> +ELF binary type not known +Abort</screen> + + <para>Per aiutare il kernel di FreeBSD a distinguere un binario ELF + di FreeBSD da uno di Linux, usa l'utility &man.brandelf.1;.</para> + + <screen>&prompt.user; <userinput>brandelf -t Linux my-linux-elf-binary</userinput></screen> + + <indexterm><primary>GNU toolchain</primary></indexterm> + + <para>Oggi, la GNU toolchain inserisce automaticamente l'appropriata + informazione di marchiatura nei binari ELF, così questo passo + dovrebbe divenire sempre meno necessario nel futuro.</para> + </sect2> + + <sect2> + <title>Configurazione del Hostname Resolver</title> + + <para>Se il DNS non funziona o da questo messaggio:</para> + + <screen>resolv+: "bind" is an invalid keyword resolv+: +"hosts" is an invalid keyword</screen> + + <para>Dovrai configurare un file + <filename>/compat/linux/etc/host.conf</filename> contentente:</para> + + <programlisting>order hosts, bind +multi on</programlisting> + + <para>Qui, l'ordine specifica che <filename>/etc/hosts</filename> + viene cercato per primo e il DNS per secondo. Quando + <filename>/compat/linux/etc/host.conf</filename> non è + installato, le applicazioni Linux trovano il + <filename>/etc/host.conf</filename> di FreeBSD e si lamentano della + sintassi incompatibile di FreeBSD. Dovresti rimuovere + <literal>bind</literal> se non hai configurato un name server + usando il file <filename>/etc/resolv.conf</filename>.</para> + </sect2> + </sect1> + + <sect1 id="linuxemu-mathematica"> + <sect1info> + <authorgroup> + <author> + <firstname>Bojan</firstname> + + <surname>Bistrovic</surname> + + <contrib>Aggiornato per Mathematica 5.X da </contrib> + </author> + </authorgroup> + </sect1info> + <title>Installazione di &mathematica;</title> + + <indexterm> + <primary>applicazioni</primary> + <secondary><application>Mathematica</application></secondary> + </indexterm> + + <para>Questo documento descive il processo di installazione della versione + Linux di <application>&mathematica; 5.X</application> su un sistema + FreeBSD.</para> + + <para>La versione Linux di <application>&mathematica;</application> + o di <application>&mathematica; for Students</application> può + essere ordinata direttamente da Wolfram all'indirizzo + <ulink url="http://www.wolfram.com/"></ulink>.</para> + + <sect2> + <title>Avviare l'Installer di &mathematica;</title> + + <para>Prima di tutto, devi indicare a &os; che i binari + Linux di <application>&mathematica;</application> usano + le ABI di Linux. Il modo più facile di farlo + è di settare il tipo di ELF a Linux per tutti i + binari non marchiati con il comando:</para> + + <screen>&prompt.root; <userinput>sysctl kern.fallback_elf_brand=3</userinput></screen> + + <para>In questo modo &os; assume che tutti i binari ELF non + marchiati usino l'ABI di Linux e quindi dovresti essere in grado + di eseguire l'installer direttamente dal CDROM.</para> + + <para>Ora, copia il file <filename>MathInstaller</filename> sul + tuo disco:</para> + + <screen>&prompt.root; <userinput>mount /cdrom</userinput> +&prompt.root; <userinput>cp /cdrom/Unix/Installers/Linux/MathInstaller /localdir/</userinput></screen> + + <para>e in questo file, rimpiazza la prima riga + <literal>/bin/sh</literal> con + <literal>/compat/linux/bin/sh</literal>. + Questo assicura che l'installer viene eseguito dalla + versione Linux di &man.sh.1;. Poi, rimpiazza tutte + le occorrenze di <literal>Linux)</literal> con + <literal>FreeBSD)</literal> utilizzando un editor + di testo o lo script mostrato nella prossima sezione. + Questo indica all'installer di + <application>&mathematica;</application>, + che chiama <command>uname -s</command> per determinare + il sistema operativo, per trattare &os; come un sistema + operativo Linux-like. Invocando + <command>MathInstaller</command> verrà installato + <application>&mathematica;</application>.</para> + </sect2> + + <sect2> + <title>Modifica degli Eseguibili di &mathematica;</title> + + <para>Gli script di shell che + <application>&mathematica;</application> crea durante + l'installazione devono essere modificati prima di + poterli usare. Se hai scelto di mettere gli + eseguibili di <application>&mathematica;</application> + nella directory + <filename role="directory">/usr/local/bin</filename>, + troverai in questa directory dei link simbolici chiamati + <filename>math</filename>, <filename>mathematica</filename>, + <filename>Mathematica</filename>, e + <filename>MathKernel</filename>. In ognuno di questi, + sostituisci <literal>Linux)</literal> con + <literal>FreeBSD)</literal> usando un editor di testo o + il seguente script di shell:</para> + + <programlisting>#!/bin/sh +cd /usr/local/bin +for i in math mathematica Mathematica MathKernel + do sed 's/Linux)/FreeBSD)/g' $i > $i.tmp + sed 's/\/bin\/sh/\/compat\/linux\/bin\/sh/g' $i.tmp > $i + rm $i.tmp + chmod a+x $i +done</programlisting> + </sect2> + + <sect2> + <title>Ottenere la Tua Password per &mathematica;</title> + + <indexterm> + <primary>Ethernet</primary> + <secondary>MAC address</secondary> + </indexterm> + + <para>Quando avvii <application>&mathematica;</application> + per la prima volta, ti verrà richiesta una password. + Se non hai ancora ottenuto una password da Wolfram, + esegui il programma <command>mathinfo</command> nella + directory di installazione per ottenere il tuo + <quote>ID di macchina</quote>. Questo ID è basato + esclusivamente sull'indirizzo MAC della tua prima scheda di + Ethernet, quindi non puoi eseguire la tua copia di + <application>&mathematica;</application> su macchine diverse.</para> + + <para>Quando ti registri alla Wolfram, sia per email, telefono o fax, gli + darai il <quote>machine ID</quote> e loro ti restituiranno una password + corrispondente che consiste di un gruppo di numeri.</para> + </sect2> + + <sect2> + <title>Lancio del Frontend di &mathematica; in una Rete</title> + + <para><application>&mathematica;</application> usa alcuni font speciali + per visualizzare caratteri non presenti in alcun insieme standard di + font (integrali, sommatorie, lettere greche, ecc.). Il protocollo X + necessita che questi font siano installati + <emphasis>localmente</emphasis>. Questo significa che dovrai fare una + copia di questi font sulla tua macchina locale dal CDROM o da un host + con <application>&mathematica;</application> + installato. Questi font si trovano normalmente in + <filename>/cdrom/Unix/Files/SystemFiles/Fonts</filename> sul CDROM, + oppure <filename>/usr/local/mathematica/SystemFiles/Fonts</filename> sul + tuo disco rigido. I font sono nelle sottodirectory + <filename>Type1</filename> e <filename>X</filename>. Ci sono molti modi + di usarli, come descritto sotto.</para> + + <para>Il primo modo è di copiarli dentro una delle directory di + font esistenti in <filename>/usr/X11R6/lib/X11/fonts</filename>. + Questo comporterà la modifica del file + <filename>fonts.dir</filename>, aggiungendovi i nomi dei font e + cambiando il numero di font nella prima riga. In alternativa, dovresti + anche essere in grado di lanciare &man.mkfontdir.1; nella directory in + cui li hai copiati.</para> + + <para>Il secondo modo di farlo è copiare le directory in + <filename>/usr/X11R6/lib/X11/fonts</filename>:</para> + + <screen>&prompt.root; <userinput>cd /usr/X11R6/lib/X11/fonts</userinput> +&prompt.root; <userinput>mkdir X</userinput> +&prompt.root; <userinput>mkdir MathType1</userinput> +&prompt.root; <userinput>cd /cdrom/Unix/Files/SystemFiles/Fonts</userinput> +&prompt.root; <userinput>cp X/* /usr/X11R6/lib/X11/fonts/X</userinput> +&prompt.root; <userinput>cp Type1/* /usr/X11R6/lib/X11/fonts/MathType1</userinput> +&prompt.root; <userinput>cd /usr/X11R6/lib/X11/fonts/X</userinput> +&prompt.root; <userinput>mkfontdir</userinput> +&prompt.root; <userinput>cd ../MathType1</userinput> +&prompt.root; <userinput>mkfontdir</userinput></screen> + + <para>Poi aggiungi le nuove directory di font nel tuo path dei + font:</para> + + <screen>&prompt.root; <userinput>xset fp+ /usr/X11R6/lib/X11/fonts/X</userinput> +&prompt.root; <userinput>xset fp+ /usr/X11R6/lib/X11/fonts/MathType1</userinput> +&prompt.root; <userinput>xset fp rehash</userinput></screen> + + <para>Se stai utilizzando il server <application>&xorg;</application>, + puoi caricare automaticamente queste directory di font aggiungendole nel + file <filename>xorg.conf</filename>.</para> + + <note> + <para>Per i server <application>&xfree86;</application>, + il file di configurazione è + <filename>XF86Config</filename>.</para> + </note> + + <indexterm><primary>fonts</primary></indexterm> + + <para>Se ancora <emphasis>non</emphasis> hai una directory + chiamata <filename>/usr/X11R6/lib/X11/fonts/Type1</filename>, puoi + cambiare il nome della directory <filename>MathType1</filename> + dell'esempio sopra in <filename>Type1</filename>.</para> + </sect2> + </sect1> + + <sect1 id="linuxemu-maple"> + <sect1info> + <authorgroup> + <author> + <firstname>Aaron</firstname> + + <surname>Kaplan</surname> + + <contrib>Contributo di </contrib> + </author> + </authorgroup> + + <authorgroup> + <author> + <firstname>Robert</firstname> + + <surname>Getschmann</surname> + + <contrib>Grazie a </contrib> + </author> + </authorgroup> + </sect1info> + + <title>Installazione di &maple;</title> + + <indexterm> + <primary>applicazioni</primary> + <secondary><application>Maple</application></secondary> + </indexterm> + + <para><application>&maple;</application> è un programma commerciale + di matematica simile a <application>&mathematica;</application>. Devi + acquistare questo software da <ulink + url="http://www.maplesoft.com/"></ulink> e quindi registrarti per un + file di licenza. Per installare questo software su FreeBSD, segui i + passi seguenti.</para> + + <procedure> + <step> + <para>Esegui lo script di shell <filename>INSTALL</filename> dalla + distribuzione del prodotto. Scegli l'opzione <quote>RedHat</quote> + quando richiesto dal programma di installazione. Una tipica + directory di installazione potrebbe essere <filename + class="directory">/usr/local/maple</filename>.</para> + </step> + + <step> + <para>Se ancora non l'hai fatto, ordina una licenza per + <application>&maple;</application> dalla Maple Waterloo Software + (<ulink url="http://register.maplesoft.com/"></ulink>) e copiala in + <filename>/usr/local/maple/license/license.dat</filename>.</para> + </step> + + <step> + <para>Installa il gestore della licenza + <application>FLEXlm</application> lanciando lo shell script di + installazione <filename>INSTALL_LIC</filename>, distribuito assieme + a <application>&maple;</application>. Specifica l'hostname primario + della la tua macchina per il server delle licenze.</para> + </step> + + <step> + <para>Modifica il file + <filename>/usr/local/maple/bin/maple.system.type</filename> + aggiungendo:</para> + + <programlisting> ----- snip ------------------ +*** maple.system.type.orig Sun Jul 8 16:35:33 2001 +--- maple.system.type Sun Jul 8 16:35:51 2001 +*************** +*** 72,77 **** +--- 72,78 ---- + # the IBM RS/6000 AIX case + MAPLE_BIN="bin.IBM_RISC_UNIX" + ;; ++ "FreeBSD"|\ + "Linux") + # the Linux/x86 case + # We have two Linux implementations, one for Red Hat and + ----- snip end of patch -----</programlisting> + + <para>Nota che dopo <literal>"FreeBSD"|\</literal> non ci devono essere + altri spazi bianchi.</para> + + <para>Questa patch dice a <application>&maple;</application> di + riconoscere <quote>FreeBSD</quote> come un tipo di sistema Linux. + Lo shell script <filename>bin/maple</filename> richiama lo shell + script <filename>bin/maple.system.type</filename> che a sua volta + chiama <command>uname -a</command> per determinare il nome del sistema + operativo. A seconda del nome del SO capirà quali binari + utilizzare.</para> + </step> + + <step> + <para>Avviare il server delle licenze.</para> + + <para>Lo script seguente, installato come + <filename>/usr/local/etc/rc.d/lmgrd.sh</filename> è un modo + facile per far partire <command>lmgrd</command>:</para> + + <programlisting> ----- snip ------------ + +#! /bin/sh +PATH=/usr/local/sbin:/usr/local/bin:/sbin:/bin:/usr/sbin:/usr/bin:/usr/X11R6/bin +PATH=${PATH}:/usr/local/maple/bin:/usr/local/maple/FLEXlm/UNIX/LINUX +export PATH + +LICENSE_FILE=/usr/local/maple/license/license.dat +LOG=/var/log/lmgrd.log + +case "$1" in +start) + lmgrd -c ${LICENSE_FILE} 2>> ${LOG} 1>&2 + echo -n " lmgrd" + ;; +stop) + llmgrd -c ${LICENSE_FILE} -x lmdown 2>> ${LOG} 1>&2 + ;; +*) + echo "Usage: `basename $0` {start|stop}" 1>&2 + exit 64 + ;; +esac + +exit 0 + ----- snip ------------</programlisting> + </step> + + <step> + <para>Fai un test di avvio di + <application>&maple;</application>:</para> + + <screen>&prompt.user; <userinput>cd /usr/local/maple/bin</userinput> +&prompt.user; <userinput>./xmaple</userinput></screen> + + <para>Dovrebbe funzionare. Assicurati di scrivere alla Maplesoft per + fargli sapere che vorresti avere una versione nativa per &os;!</para> + </step> + </procedure> + + <sect2> + <title>Problemi Comuni</title> + + <itemizedlist> + <listitem> + <para>Il gestore della licenza <application>FLEXlm</application> + può essere uno strumento difficile con cui lavorare. + A questo riguardo si può trovare della documentazione in + più a <ulink + url="http://www.globetrotter.com/"></ulink>.</para> + </listitem> + + <listitem> + <para>Si sa che <command>lmgrd</command> è molto esigente + riguardo al file della licenza e che va in core dump per qualunque + problema. Un buon file della licenza dovrebbe essere + così:</para> + + <programlisting># ======================================================= +# License File for UNIX Installations ("Pointer File") +# ======================================================= +SERVER chillig ANY +#USE_SERVER +VENDOR maplelmg + +FEATURE Maple maplelmg 2000.0831 permanent 1 XXXXXXXXXXXX \ + PLATFORMS=i86_r ISSUER="Waterloo Maple Inc." \ + ISSUED=11-may-2000 NOTICE=" Technische Universitat Wien" \ + SN=XXXXXXXXX</programlisting> + + <note> + <para>Il numero seriale e la chiave sono sostituiti dalle 'X'. + <hostid>chillig</hostid> è un hostname.</para> + </note> + + <para>Modificare il file della licenza funziona fino a quando non + tocchi la linea <quote>FEATURE</quote> (che è protetta dalla + chiave della licenza).</para> + </listitem> + </itemizedlist> + </sect2> + </sect1> + + <sect1 id="linuxemu-matlab"> + <sect1info> + <authorgroup> + <author> + <firstname>Dan</firstname> + + <surname>Pelleg</surname> + + <contrib>Contributo di </contrib> + </author> + </authorgroup> + </sect1info> + + <title>Installazione di &matlab;</title> + + <indexterm> + <primary>applicazioni</primary> + <secondary><application>MATLAB</application></secondary> + </indexterm> + + <para>Questo documento descrive il processo di installazione della versione + Linux di <application>&matlab; versione 6.5</application> su + un sistema &os;. Funziona abbastanza bene, con l'eccezione per la + <application>&java.virtual.machine;</application> (vedi + <xref linkend="matlab-jre"/>).</para> + + <para>La versione Linux di <application>&matlab;</application> può + essere ordinata direttamente dalla MathWorks all'indirizzo <ulink + url="http://www.mathworks.com"></ulink>. Assicurati di avere il file + della licenza o le istruzioni per crearlo. Già che ci sei, fagli + sapere che vorresti una versione nativa per &os; del loro software.</para> + + <sect2> + <title>Installazione di &matlab;</title> + + <para>Per installare <application>&matlab;</application>, fai come + segue:</para> + + <procedure> + <step> + <para>Inserisci il CD di installazione e montalo. + Diventa <username>root</username>, come consigliato dallo script + di installazione. Per avviare lo script di installazione + scrivi:</para> + + <screen>&prompt.root; <userinput>/compat/linux/bin/sh /cdrom/install</userinput></screen> + + <tip> + <para>L'installer è grafico. Se ottieni errori riguardo + all'impossibilità ad aprire un display, scrivi + <command>setenv HOME ~<replaceable>USER</replaceable></command>, + dove <replaceable>USER</replaceable> è l'utente che hai + fatto &man.su.1;.</para> + </tip> + </step> + + <step> + <para> + Quando viene chiesta la directory root per + <application>&matlab;</application>, scrivi: + <userinput>/compat/linux/usr/local/matlab</userinput>.</para> + + <tip> + <para>Per una più facile scrittura nel resto del processo + di installazione, scrivi questo nella linea di comando della + shell: + <command>set MATLAB=/compat/linux/usr/local/matlab</command></para> + </tip> + </step> + + <step> + <para>Modifica il file della licenza secondo le istruzioni avute + quando hai ottenuto la licenza di + <application>&matlab;</application>.</para> + + <tip> + <para>Puoi preparare questo file in anticipo usando il tuo editor + preferito, e copiarlo in + <filename>$MATLAB/license.dat</filename> prima che l'installer + ti chieda di modificarlo.</para> + </tip> + </step> + + <step> + <para>Completare il processo di installazione.</para> + </step> + </procedure> + + <para>A questo punto la tua installazione di + <application>&matlab;</application> è completa. I punti + seguenti applicano una <quote>colla</quote> per connetterlo al tuo + sistema &os;.</para> + </sect2> + + <sect2> + <title>Avvio del License Manager</title> + + <procedure> + <step> + <para>Crea dei symlink per gli script del gestore della + licenza:</para> + + <screen>&prompt.root; <userinput>ln -s $MATLAB/etc/lmboot /usr/local/etc/lmboot_TMW</userinput> +&prompt.root; <userinput>ln -s $MATLAB/etc/lmdown /usr/local/etc/lmdown_TMW</userinput></screen> + </step> + + <step> + <para>Crea un file d'avvio in + <filename>/usr/local/etc/rc.d/flexlm.sh</filename>. L'esempio qui + sotto è una versione modificata del + <filename>$MATLAB/etc/rc.lm.glnx86</filename> venduto. I + cambiamenti sono le posizioni del file e l'avvio del license manager + sotto l'emulazione Linux.</para> + + <programlisting>#!/bin/sh +case "$1" in + start) + if [ -f /usr/local/etc/lmboot_TMW ]; then + /compat/linux/bin/sh /usr/local/etc/lmboot_TMW -u <replaceable>username</replaceable> && echo 'MATLAB_lmgrd' + fi + ;; + stop) + if [ -f /usr/local/etc/lmdown_TMW ]; then + /compat/linux/bin/sh /usr/local/etc/lmdown_TMW > /dev/null 2>&1 + fi + ;; + *) + echo "Usage: $0 {start|stop}" + exit 1 + ;; +esac + +exit 0</programlisting> + + <important> + <para>Il file deve essere reso eseguibile:</para> + + <screen>&prompt.root; <userinput>chmod +x /usr/local/etc/rc.d/flexlm.sh</userinput></screen> + + <para>In aggiunta sostituisci <replaceable>username</replaceable> + sopra con il nome di un utente valido sul tuo sistema (e non + <username>root</username>).</para> + </important> + </step> + + <step> + <para>Avvia il gestore della licenza con il comando:</para> + + <screen>&prompt.root; <userinput>/usr/local/etc/rc.d/flexlm.sh start</userinput></screen> + </step> + </procedure> + </sect2> + + <sect2 id="matlab-jre"> + <title>Collegare il &java; Runtime Environment</title> + + <para>Cambia il link al <application>&java;</application> Runtime + Environment (JRE) con uno che funzioni sotto &os;:</para> + + <screen>&prompt.root; <userinput>cd $MATLAB/sys/java/jre/glnx86/</userinput> +&prompt.root; <userinput>unlink jre; ln -s ./jre1.1.8 ./jre</userinput></screen> + </sect2> + + <sect2> + <title>Creazione di uno Script di Avvio per &matlab;</title> + + <procedure> + <step> + <para>Poni il seguente script di avvio in + <filename>/usr/local/bin/matlab</filename>: + </para> + + <programlisting>#!/bin/sh +/compat/linux/bin/sh /compat/linux/usr/local/matlab/bin/matlab "$@"</programlisting> + </step> + + <step> + <para>Quindi scrivi il comando + <command>chmod +x /usr/local/bin/matlab</command>.</para> + </step> + </procedure> + + <tip> + <para>A seconda della tua versione di + <filename role="package">emulators/linux_base</filename>, potresti + incorrere in errori quando lanci questo script. Per evitarli, + modifica il file + <filename>/compat/linux/usr/local/matlab/bin/matlab</filename>, + e cambia la riga che dice:</para> + + <programlisting>if [ `expr "$lscmd" : '.*->.*'` -ne 0 ]; then</programlisting> + + <para>(nella versione 13.0.1 è alla riga 410) con questa + riga:</para> + + <programlisting>if test -L $newbase; then</programlisting> + </tip> + </sect2> + + <sect2> + <title>Creazione di uno script di arresto per &matlab;</title> + + <para>Quello che segue serve per risolvere un problema con &matlab; + quando non si chiude correttamente.</para> + + <procedure> + <step> + <para>Crea un file + <filename>$MATLAB/toolbox/local/finish.m</filename>, + e scrivici l'unica riga:</para> + + <programlisting>! $MATLAB/bin/finish.sh</programlisting> + + <note><para><literal>$MATLAB</literal> è letterale.</para></note> + + <tip> + <para>Nella stessa directory troverai i file + <filename>finishsav.m</filename> e + <filename>finishdlg.m</filename>, + che permettono di salvare il tuo lavoro all'uscita. Se ne usi + uno, inserisci la riga sopra immediatamente dopo il comando + <literal>save</literal>.</para> + </tip> + </step> + + <step> + <para>Crea un file + <filename>$MATLAB/bin/finish.sh</filename>, che contiene ciò + che segue:</para> + + <programlisting>#!/usr/compat/linux/bin/sh +(sleep 5; killall -1 matlab_helper) & +exit 0</programlisting> + </step> + + <step> + <para>Rendi il file eseguibile:</para> + + <screen>&prompt.root; <userinput>chmod +x $MATLAB/bin/finish.sh</userinput></screen> + </step> + </procedure> + </sect2> + + <sect2 id="matlab-using"> + <title>Uso di &matlab;</title> + + <para>A questo punto sei pronto per scrivere + <command>matlab</command> e cominciare ad usarlo.</para> + </sect2> + </sect1> + + <sect1 id="linuxemu-oracle"> + <sect1info> + <authorgroup> + <author> + <firstname>Marcel</firstname> + + <surname>Moolenaar</surname> + + <contrib>Contributo di </contrib> + </author> + </authorgroup> + </sect1info> + + <title>Installazione di &oracle;</title> + + <indexterm> + <primary>applicazioni</primary> + <secondary><application>Oracle</application></secondary> + </indexterm> + + <sect2> + <title>Prefazione</title> + + <para>Questo documento descrive il processo di installazione per + <application>&oracle; 8.0.5</application> e + <application>&oracle; 8.0.5.1 Enterprise Edition</application> per + Linux su una macchina FreeBSD.</para> + </sect2> + + <sect2> + <title>Installazione dell'Ambiente Linux</title> + + <para>Assicurati di avere installati sia + <filename role='package'>emulators/linux_base</filename> che + <filename role='package'>devel/linux_devtools</filename> dalla + collezione dei port. Se hai difficoltà con questi port, potresti + dover usare i pacchetti o versioni più vecchie disponibili nella + collezione dei port.</para> + + <para>Se vuoi far girare l'intelligent agent, dovrai anche installare + il pacchetto Tcl di Red Hat :<filename>tcl-8.0.3-20.i386.rpm</filename>. + Il comando generale per l'installazione dei pacchetti con il port degli + <application>RPM</application> ufficiali (<filename + role='package'>archivers/rpm</filename>) è:</para> + + <screen>&prompt.root; <userinput>rpm -i --ignoreos --root /compat/linux --dbpath /var/lib/rpm <replaceable>pacchetto</replaceable></userinput></screen> + + <para>L'installazione del <replaceable>pacchetto</replaceable> non + dovrebbe generare alcun errore.</para> + </sect2> + + <sect2> + <title>Creazione dell'ambiente &oracle;</title> + + <para>Prima di installare <application>&oracle;</application>, devi + impostare un ambiente appropriato. Questo documento descrive solo cosa + fare <emphasis>in particolare</emphasis> per far girare + <application>&oracle;</application> per Linux su FreeBSD, non cosa + è descritto nella guida di installazione di + <application>&oracle;</application>.</para> + + <sect3 id="linuxemu-kernel-tuning"> + <title>Affinamento del Kernel</title> + + <indexterm><primary>affinamento del kernel</primary></indexterm> + + <para>Come viene descritto nella guida di installazione di + <application>&oracle;</application>, devi impostare la dimensione + massima di memoria condivisa. Non usare <literal>SHMMAX</literal> + sotto FreeBSD. + <literal>SHMMAX</literal> è soltanto calcolato a partire da + <literal>SHMMAXPGS</literal> e <literal>PGSIZE</literal>. Di + conseguenza definisci <literal>SHMMAXPGS</literal>. Tutte le altre + opzioni possono essere usate come descritte nella guida. + Per esempio:</para> + + <programlisting>options SHMMAXPGS=10000 +options SHMMNI=100 +options SHMSEG=10 +options SEMMNS=200 +options SEMMNI=70 +options SEMMSL=61</programlisting> + + <para>Imposta queste opzioni per ottenere l'uso desiderato di + <application>&oracle;</application>.</para> + + <para>In più, assicurati di avere le seguenti opzioni nel file + di configurazione del tuo kernel:</para> + +<programlisting>options SYSVSHM #SysV shared memory +options SYSVSEM #SysV semaphores +options SYSVMSG #SysV interprocess communication</programlisting> + </sect3> + + <sect3 id="linuxemu-oracle-account"> + <title>Account di &oracle;</title> + + <para>Crea un account <username>oracle</username> proprio come faresti + per creare qualunque altro account. L'account + <username>oracle</username> + è speciale solo se hai bisogno di usarlo in una shell di Linux. + Aggiungi <literal>/compat/linux/bin/bash</literal> a + <filename>/etc/shells</filename> e imposta la shell per l'account di + <username>oracle</username> in + <filename>/compat/linux/bin/bash</filename>.</para> + </sect3> + + <sect3 id="linuxemu-environment"> + <title>Ambiente</title> + + <para>A fianco dele normali variabili + <application>&oracle;</application>, + come <envar>ORACLE_HOME</envar> e <envar>ORACLE_SID</envar> devi + impostare le seguenti variabili d'ambiente:</para> + + <informaltable frame="none" pgwide="1"> + <tgroup cols="2"> + <colspec colwidth="1*"/> + <colspec colwidth="2*"/> + <thead> + <row> + <entry>Variabile</entry> + + <entry>Valore</entry> + </row> + </thead> + + <tbody> + <row> + <entry><envar>LD_LIBRARY_PATH</envar></entry> + + <entry><literal>$ORACLE_HOME/lib</literal></entry> + </row> + + <row> + <entry><envar>CLASSPATH</envar></entry> + + <entry><literal>$ORACLE_HOME/jdbc/lib/classes111.zip</literal></entry> + </row> + + <row> + <entry><envar>PATH</envar></entry> + + <entry><literal>/compat/linux/bin +/compat/linux/sbin +/compat/linux/usr/bin +/compat/linux/usr/sbin +/bin +/sbin +/usr/bin +/usr/sbin +/usr/local/bin +$ORACLE_HOME/bin</literal></entry> + </row> + </tbody> + </tgroup> + </informaltable> + + <para>Si raccomanda di impostare tutte le variabili d'ambiente in + <filename>.profile</filename>. Un esempio completo:</para> + + <programlisting>ORACLE_BASE=/oracle; export ORACLE_BASE +ORACLE_HOME=/oracle; export ORACLE_HOME +LD_LIBRARY_PATH=$ORACLE_HOME/lib +export LD_LIBRARY_PATH +ORACLE_SID=ORCL; export ORACLE_SID +ORACLE_TERM=386x; export ORACLE_TERM +CLASSPATH=$ORACLE_HOME/jdbc/lib/classes111.zip +export CLASSPATH +PATH=/compat/linux/bin:/compat/linux/sbin:/compat/linux/usr/bin +PATH=$PATH:/compat/linux/usr/sbin:/bin:/sbin:/usr/bin:/usr/sbin +PATH=$PATH:/usr/local/bin:$ORACLE_HOME/bin +export PATH</programlisting> + </sect3> + </sect2> + + <sect2> + <title>Installazione di &oracle;</title> + + <para>A causa di una leggera inconsistenza nell'emulatore Linux, + devi creare una directory chiamata <filename>.oracle</filename> in + <filename>/var/tmp</filename> prima di avviare l'installer. + Fallo appartenere dall'utente <username>oracle</username> e dovresti + essere in grado di installare <application>&oracle;</application> + senza alcun problema. Se hai problemi, controlla prima la tua + distribuzione e/o configurazione di <application>&oracle;</application>! + Dopo che hai installato <application>&oracle;</application>, applica + le patch descritte nelle prossime due sottosezioni.</para> + + <para>Un problema frequente è che l'adattatore del protocollo + TCP non è installato corretamente. Di conseguenza non puoi + avviare alcun listener TCP. Le seguenti azioni aiutano a risolvere + questo problema:</para> + + <screen>&prompt.root; <userinput>cd $ORACLE_HOME/network/lib</userinput> +&prompt.root; <userinput>make -f ins_network.mk ntcontab.o</userinput> +&prompt.root; <userinput>cd $ORACLE_HOME/lib</userinput> +&prompt.root; <userinput>ar r libnetwork.a ntcontab.o</userinput> +&prompt.root; <userinput>cd $ORACLE_HOME/network/lib</userinput> +&prompt.root; <userinput>make -f ins_network.mk install</userinput></screen> + + <para>Non dimenticarti di eseguire <filename>root.sh</filename> + ancora!</para> + + <sect3 id="linuxemu-patch-root"> + <title>Modifiche a root.sh</title> + + <para>Nell'installazione di <application>&oracle;</application>, alcune + azioni, che vanno eseguite come <username>root</username>, sono + registrate in uno script di shell chiamato + <filename>root.sh</filename>. + Questo script si trova nella directory <filename>orainst</filename>. + Applica questa patch a <filename>root.sh</filename>, in modo che usi + propriamente <command>chown</command> o, in alternativa, esegui lo + script in una shell nativa di Linux.</para> + + <programlisting>*** orainst/root.sh.orig Tue Oct 6 21:57:33 1998 +--- orainst/root.sh Mon Dec 28 15:58:53 1998 +*************** +*** 31,37 **** +# This is the default value for CHOWN +# It will redefined later in this script for those ports +# which have it conditionally defined in ss_install.h +! CHOWN=/bin/chown +# +# Define variables to be used in this script +--- 31,37 ---- +# This is the default value for CHOWN +# It will redefined later in this script for those ports +# which have it conditionally defined in ss_install.h +! CHOWN=/usr/sbin/chown +# +# Define variables to be used in this script</programlisting> + + <para>Se non installi <application>&oracle;</application> dal CD, puoi + aggiungere la patch al sorgente di <filename>root.sh</filename>. Si + chiama <filename>rthd.sh</filename> e si trova nella directory + <filename>orainst</filename> nell'albero dei sorgenti.</para> + </sect3> + + <sect3 id="linuxemu-patch-tcl"> + <title>Modifiche a genclntsh</title> + + <para>Lo script <command>genclntsh</command> viene usato per creare + una singola libreria condivisa del client. Si usa quando si compilano + le demo. Applica la patch seguente per decommentare la definizione di + <envar>PATH</envar>:</para> + + <programlisting>*** bin/genclntsh.orig Wed Sep 30 07:37:19 1998 +--- bin/genclntsh Tue Dec 22 15:36:49 1998 +*************** +*** 32,38 **** +# +# Explicit path to ensure that we're using the correct commands +#PATH=/usr/bin:/usr/ccs/bin export PATH +! PATH=/usr/local/bin:/bin:/usr/bin:/usr/X11R6/bin export PATH +# +# each product MUST provide a $PRODUCT/admin/shrept.lst +--- 32,38 ---- +# +# Explicit path to ensure that we're using the correct commands +#PATH=/usr/bin:/usr/ccs/bin export PATH +! #PATH=/usr/local/bin:/bin:/usr/bin:/usr/X11R6/bin export PATH +# +# each product MUST provide a $PRODUCT/admin/shrept.lst</programlisting> + </sect3> + </sect2> + + <sect2> + <title>Avvio di &oracle;</title> + + <para>Se hai seguito le istruzioni, dovresti essere in grado di avviare + <application>&oracle;</application> proprio come se fosse su + Linux.</para> + </sect2> + </sect1> + + <sect1 id="sapr3"> + <sect1info> + <authorgroup> + <author> + <firstname>Holger</firstname> + + <surname>Kipp</surname> + + <contrib>Contributo di </contrib> + </author> + </authorgroup> + + <authorgroup> + <author> + <firstname>Valentino</firstname> + + <surname>Vaschetto</surname> + + <contrib>Versione originale convertita in SGML da </contrib> + </author> + </authorgroup> + </sect1info> + + <title>Installazione di &sap.r3;</title> + + <indexterm> + <primary>applicazioni</primary> + <secondary><application>SAP R/3</application></secondary> + </indexterm> + + <para>Le installazioni di sistemi <application>&sap;</application> usando + FreeBSD non sono supportate dal team di supporto &sap; — offrono + supporto solo per piattaforme certificate.</para> + + <sect2 id="preface"> + <title>Prefazione</title> + + <para>Questo documento descrive un modo possibile per installare un + sistema <application>&sap.r3;</application> con un database + <application>&oracle;</application> per Linux su una macchina FreeBSD, + inclusa l'installazione di FreeBSD e + <application>&oracle;</application>. + Sono descritte due diverse configurazioni:</para> + + <itemizedlist> + <listitem> + <para><application>&sap.r3; 4.6B (IDES)</application> con + <application>&oracle; 8.0.5</application> su &os; 4.3-STABLE</para> + </listitem> + + <listitem> + <para><application>&sap.r3; 4.6C</application> con + <application>&oracle; 8.1.7</application> su &os; 4.5-STABLE</para> + </listitem> + </itemizedlist> + + <para>Anche se questo documento tenta di descrivere tutti i passi + importanti in dettaglio, non è insteso come un sostituto delle + guide di installazione di <application>&oracle;</application> e + <application>&sap.r3;</application>.</para> + + <para>Per favore, controlla la documentazione unita all'edizione Linux di + <application>&sap.r3;</application> per questioni specifiche su + <application>&sap;</application> e <application>&oracle;</application>, e + anche le risorse da <application>&oracle;</application> e + <application>&sap; OSS</application>.</para> + </sect2> + + <sect2 id="software"> + <title>Software</title> + + <para>Sono stati usati i seguenti CD-ROM per le installazioni di + <application>&sap;</application>:</para> + + <sect3 id="software-46b"> + <title>&sap.r3; 4.6B, &oracle; 8.0.5</title> + + <informaltable frame="none" pgwide="1"> + <tgroup cols="3"> + <thead> + <row> + <entry>Nome</entry> + + <entry>Numero</entry> + + <entry>Descrizione</entry> + </row> + </thead> + + <tbody> + <row> + <entry>KERNEL</entry> + + <entry>51009113</entry> + + <entry>SAP Kernel Oracle / Installation / AIX, Linux, + Solaris</entry> + </row> + + <row> + <entry>RDBMS</entry> + + <entry>51007558</entry> + + <entry>Oracle / RDBMS 8.0.5.X / Linux</entry> + </row> + + <row> + <entry>EXPORT1</entry> + + <entry>51010208</entry> + + <entry>IDES / DB-Export / Disco 1 di 6</entry> + </row> + + <row> + <entry>EXPORT2</entry> + + <entry>51010209</entry> + + <entry>IDES / DB-Export / Disco 2 di 6</entry> + </row> + + <row> + <entry>EXPORT3</entry> + + <entry>51010210</entry> + + <entry>IDES / DB-Export / Disco 3 di 6</entry> + </row> + + <row> + <entry>EXPORT4</entry> + + <entry>51010211</entry> + + <entry>IDES / DB-Export / Disco 4 di 6</entry> + </row> + + <row> + <entry>EXPORT5</entry> + + <entry>51010212</entry> + + <entry>IDES / DB-Export / Disco 5 di 6</entry> + </row> + + <row> + <entry>EXPORT6</entry> + + <entry>51010213</entry> + + <entry>IDES / DB-Export / Disco 6 di 6</entry> + </row> + </tbody> + </tgroup> + </informaltable> + + <para>Abbiamo usato anche il CD di <application>&oracle; 8 + Server</application> (versione preproduzione 8.0.5 per Linux, + versione del kernel 2.0.33) che non è non strettamente + necessario, e + FreeBSD 4.3-STABLE (uscita pochi giorni dopo 4.3 RELEASE).</para> + </sect3> + + <sect3 id="software-46c"> + <title>&sap.r3; 4.6C SR2, &oracle; 8.1.7</title> + + <informaltable frame="none" pgwide="1"> + <tgroup cols="3"> + <thead> + <row> + <entry>Nome</entry> + + <entry>Numero</entry> + + <entry>Descrizione</entry> + </row> + </thead> + + <tbody> + <row> + <entry>KERNEL</entry> + + <entry>51014004</entry> + + <entry>SAP Kernel Oracle / + SAP Kernel Version 4.6D / DEC, Linux</entry> + </row> + + <row> + <entry>RDBMS</entry> + + <entry>51012930</entry> + + <entry>Oracle 8.1.7/ RDBMS / Linux</entry> + </row> + + <row> + <entry>EXPORT1</entry> + + <entry>51013953</entry> + + <entry>Release 4.6C SR2 / Export / Disco 1 di 4</entry> + </row> + + <row> + <entry>EXPORT1</entry> + + <entry>51013953</entry> + + <entry>Release 4.6C SR2 / Export / Disco 2 di 4</entry> + </row> + + <row> + <entry>EXPORT1</entry> + + <entry>51013953</entry> + + <entry>Release 4.6C SR2 / Export / Disco 3 di 4</entry> + </row> + + <row> + <entry>EXPORT1</entry> + + <entry>51013953</entry> + + <entry>Release 4.6C SR2 / Export / Disco 4 di 4</entry> + </row> + + <row> + <entry>LANG1</entry> + + <entry>51013954</entry> + + <entry>Release 4.6C SR2 / Language / DE, EN, FR / Disco 1 di + 3</entry> + </row> + </tbody> + </tgroup> + </informaltable> + + <para>Dipendentemente dalle lingue che vuoi installare, potrebbero + essere necessari altri CD per le lingue. Qui usiamo solo DE e EN, + così da utilizzare solo il primo CD per le lingue. Come + piccola nota, i numeri per tutti i quattro CD EXPORT sono uguali. + Tutti e tre + i CD per le lingue hanno pure lo stesso numero (diversamente dalla + numerazione della release 4.6B IDES). Mentre stiamo scrivendo, + questa installazione sta girando su &os; 4.5-STABLE + (20.03.2002).</para> + </sect3> + </sect2> + + <sect2 id="sap-notes"> + <title>Note di &sap;</title> + + <para>Le seguenti note dovrebbero essere lette prima di installare + <application>&sap.r3;</application> e dovrebbero tornare utili durante + l'installazione:</para> + + <sect3 id="sap-notes-46b"> + <title>&sap.r3; 4.6B, &oracle; 8.0.5</title> + + <informaltable frame="none" pgwide="1"> + <tgroup cols="2"> + <thead> + <row> + <entry>Numero</entry> + + <entry>Titolo</entry> + </row> + </thead> + + <tbody> + <row> + <entry>0171356</entry> + + <entry>Software SAP su Linux: Commenti Essenziali</entry> + </row> + + <row> + <entry>0201147</entry> + + <entry>INST: 4.6C R/3 Inst. su UNIX - Oracle</entry> + </row> + + <row> + <entry>0373203</entry> + + <entry>Aggiornamento / Migrazione Oracle 8.0.5 --> + 8.0.6/8.1.6 LINUX</entry> + </row> + + <row> + <entry>0072984</entry> + + <entry>Rilascio di Digital UNIX 4.0B per Oracle</entry> + </row> + + <row> + <entry>0130581</entry> + + <entry>R3SETUP passo DIPGNTAB termina</entry> + </row> + + <row> + <entry>0144978</entry> + + <entry>Il tuo sistema non è stato installato + correttamente</entry> + </row> + + <row> + <entry>0162266</entry> + + <entry>Domande e suggerimenti per R3SETUP su Windows NT / + W2K</entry> + </row> + </tbody> + </tgroup> + </informaltable> + </sect3> + + <sect3 id="sap-notes-46c"> + <title>&sap.r3; 4.6C, &oracle; 8.1.7</title> + + <informaltable frame="none" pgwide="1"> + <tgroup cols="2"> + <thead> + <row> + <entry>Numero</entry> + + <entry>Titolo</entry> + </row> + </thead> + + <tbody> + <row> + <entry>0015023</entry> + + <entry>Inizializzazione della tabella TCPDB (RSXP0004) + (EBCDIC)</entry> + </row> + + <row> + <entry>0045619</entry> + + <entry>R/3 con molti linguaggi o caratteri</entry> + </row> + + <row> + <entry>0171356</entry> + + <entry>Software SAP su Linux: Commenti Essenziali</entry> + </row> + + <row> + <entry>0195603</entry> + + <entry>RedHat 6.1 Enterprise version: Problemi + Conosciuti</entry> + </row> + + <row> + <entry>0212876</entry> + + <entry>Il nuovo strumento di archiviazione SAPCAR</entry> + </row> + + <row> + <entry>0300900</entry> + + <entry>Linux: Hardware DELL Rilasciato</entry> + </row> + + <row> + <entry>0377187</entry> + + <entry>RedHat 6.2: Note importanti</entry> + </row> + + <row> + <entry>0387074</entry> + + <entry>INST: R/3 4.6C SR2 Installazione su UNIX</entry> + </row> + + <row> + <entry>0387077</entry> + + <entry>INST: R/3 4.6C SR2 Inst. su UNIX - Oracle</entry> + </row> + + <row> + <entry>0387078</entry> + + <entry>Software SAP su UNIX: Dipendenze del SO per 4.6C + SR2</entry> + </row> + </tbody> + </tgroup> + </informaltable> + </sect3> + </sect2> + + <sect2 id="hardware-requirements"> + <title>Requisiti Hardware</title> + + <para>La strumentazione che segue è sufficiente per + l'installazione di un sistema <application>&sap.r3;</application>. Per + un uso in produzione, è necessario un dimensionamento più + preciso:</para> + + <informaltable frame="none" pgwide="1"> + <tgroup cols="3"> + <thead> + <row> + <entry>Componente</entry> + + <entry>4.6B</entry> + + <entry>4.6C</entry> + </row> + </thead> + + <tbody> + <row> + <entry>Processore</entry> + + <entry>2 x 800MHz &pentium; III</entry> + + <entry>2 x 800MHz &pentium; III</entry> + </row> + + <row> + <entry>Memoria</entry> + + <entry>1GB ECC</entry> + + <entry>2GB ECC</entry> + </row> + + <row> + <entry>Spazio sul Disco Fisso</entry> + + <entry>50-60GB (IDES)</entry> + + <entry>50-60GB (IDES)</entry> + </row> + </tbody> + </tgroup> + </informaltable> + + <para>Per l'uso in produzione si raccomandano processori &xeon;, + con una grande cache, dischi ad accesso ad alta velocità (SCSI, + controller hardware RAID), sono raccomandati USV e ECC-RAM. La grande + quantità di spazio sul disco fisso è dovuta al sistema + IDES preconfigurato, che, durante l'installazione, crea 27 GB di + file per il database. Questo spazio è sufficiente per sistemi + in produzione e per i dati delle applicazioni iniziali.</para> + + <sect3 id="hardware-46b"> + <title>&sap.r3; 4.6B, &oracle; 8.0.5</title> + + <para>È stato usato il seguente hardware in disuso: + una scheda biprocessore con 2 processori &pentium; III da + 800 MHz, adattatore SCSI &adaptec; 29160 Ultra160 (per accedere + ad un unità nastro DLT da 40/80 GB e al CDROM), + &mylex; &acceleraid; (2 canali, firmware 6.00-1-00 con 32 MB + RAM). Al controller RAID &mylex; sono attaccati due dischi fissi da + 17 GB (mirrored) e quattro dischi fissi da 36 GB + (RAID 5).</para> + </sect3> + + <sect3 id="hardware-46c"> + <title>&sap.r3; 4.6C, &oracle; 8.1.7</title> + + <para>Per questa installazione è stato usato un &dell; + &poweredge; 2500: una scheda biprocessore con due processori + &pentium; III da + 1000 MHz (256 kB di cache), 2 GB PC133 ECC SDRAM, + controller RAID PERC/3 DC PCI con 128 MB, e un drive EIDE + DVD-ROM. + Al controller RAID controller sono attaccati due dischi fissi da + 18 GB (mirrored) e quattro dischi fissi da 36 GB + (RAID 5).</para> + </sect3> + </sect2> + + <sect2 id="installation"> + <title>Installazione di FreeBSD</title> + + <para>Prima devi installare FreeBSD. Ci sono molti modi per farlo, + per maggiori informazioni leggi la <xref + linkend="install-diff-media"/>.</para> + + <sect3 id="disk-layout"> + <title>Layuot del Disco</title> + + <para>Per farla semplice, abbiamo usato lo stesso layout del disco sia + per l'installazione di <application>&sap.r3; 46B</application> che di + <application>&sap.r3; 46C SR2</application>. Cambiano solo i nomi dei + dispositivi, dal momento che le installazioni sono state eseguite + su hardware differenti (rispettivamente <filename>/dev/da</filename> + e <filename>/dev/amr</filename>, così se si usa un AMI + &megaraid;, si vedrà <filename>/dev/amr0s1a</filename> invece + che <filename>/dev/da0s1a</filename>):</para> + + <informaltable frame="none" pgwide="1"> + <tgroup cols="4"> + <thead> + <row> + <entry>File system</entry> + + <entry>Dimensione (1k-blocks)</entry> + + <entry>Dimensione (GB)</entry> + + <entry>Montato su</entry> + </row> + </thead> + + <tbody> + <row> + <entry><filename>/dev/da0s1a</filename></entry> + + <entry>1.016.303</entry> + + <entry>1</entry> + + <entry><filename>/</filename></entry> + </row> + + <row> + <entry><filename>/dev/da0s1b</filename></entry> + + <entry></entry> + + <entry>6</entry> + + <entry>swap</entry> + </row> + + <row> + <entry><filename>/dev/da0s1e</filename></entry> + + <entry>2.032.623</entry> + + <entry>2</entry> + + <entry><filename>/var</filename></entry> + </row> + + <row> + <entry><filename>/dev/da0s1f</filename></entry> + + <entry>8.205.339</entry> + + <entry>8</entry> + + <entry><filename>/usr</filename></entry> + </row> + + <row> + <entry><filename>/dev/da1s1e</filename></entry> + + <entry>45.734.361</entry> + + <entry>45</entry> + + <entry><filename>/compat/linux/oracle</filename></entry> + </row> + + <row> + <entry><filename>/dev/da1s1f</filename></entry> + + <entry>2.032.623</entry> + + <entry>2</entry> + + <entry><filename>/compat/linux/sapmnt</filename></entry> + </row> + + <row> + <entry><filename>/dev/da1s1g</filename></entry> + + <entry>2.032.623</entry> + + <entry>2</entry> + + <entry><filename>/compat/linux/usr/sap</filename></entry> + </row> + </tbody> + </tgroup> + </informaltable> + + <para>Configura in anticipo e inizializza i due drive + logici con il software &mylex; o PERC/3 RAID. Il software può + essere lanciato durante la fase di avvio del + <acronym>BIOS</acronym>.</para> + + <para>Nota che il layout di questo disco differisce leggermente dalle + raccomandazioni di &sap;, giacché &sap; suggerisce di montare + le sottodirectory di <application>&oracle;</application> (e qualche + altra) separatamente — abbiamo deciso di crearle come vere + sottodirectory per semplicità.</para> + </sect3> + + <sect3 id="makeworldandnewkernel"> + <title><command>make world</command> e il Nuovo Kernel</title> + + <para>Scarica gli ultimi sorgenti -STABLE. Ricompila world e il tuo + kernel personalizzato dopo averne modificato il file di + configurazione. + In questo dovresti includere anche i + <link linkend="kerneltuning">parametri del kernel</link> che sono + richiesti sia per <application>&sap.r3;</application> che per + <application>&oracle;</application>.</para> + </sect3> + </sect2> + + <sect2 id="installingthelinuxenviornment"> + <title>Installazione dell'Ambiente Linux</title> + + <sect3 id="installinglinuxbase-system"> + <title>Installazione del Sistema Linux di Base</title> + + <para>Per primo bisogna installare il port + <link linkend="linuxemu-libs-port">linux_base</link> (come + <username>root</username>):</para> + + <screen>&prompt.root; <userinput>cd /usr/ports/emulators/linux_base</userinput> +&prompt.root; <userinput>make install distclean</userinput></screen> + + </sect3> + + <sect3 id="installinglinuxdevelopment"> + <title>Installazione dell'Ambiente di Sviluppo di Linux</title> + + <para>È richiesto l'ambiente di sviluppo di linux, se vuoi + installare <application>&oracle;</application> su FreeBSD secondo la + <xref linkend="linuxemu-oracle"/>:</para> + + <screen>&prompt.root; <userinput>cd /usr/ports/devel/linux_devtools</userinput> +&prompt.root; <userinput>make install distclean</userinput></screen> + + <para>L'ambiente di sviluppo di Linux è stato installato solo + durante l'installazione di <application>&sap.r3; 46B + IDES</application>. + Non è necessario, se <application>&oracle; DB</application> + non è ricollegata sul sistema FreeBSD. Questo è il + caso se stai usando il tarball di <application>&oracle;</application> + da un sistema Linux.</para> + </sect3> + + <sect3 id="installingnecessaryrpms"> + <title>Installazione degli RPM necessari</title> + + <indexterm><primary>RPM</primary></indexterm> + + <para>Per avviare il programma <command>R3SETUP</command>, c'è + bisogno del supporto PAM. Durante la prima installazione di + <application>&sap;</application> su FreeBSD 4.3-STABLE abbiamo tentato + di installare PAM con tutti i pacchetti richiesti: alla fine abbiamo + forzato l'installazione del pacchetto di PAM, ed ha funzionato. Per + <application>&sap.r3; 4.6C SR2</application> abbiamo subito forzato + l'installazione degli RPM di PAM, ed ha pure funzionato, sembra quindi + che i pacchetti dipendenti non siano necessari:</para> + + + <screen>&prompt.root; <userinput>rpm -i --ignoreos --nodeps --root /compat/linux --dbpath /var/lib/rpm \ +pam-0.68-7.i386.rpm</userinput></screen> + + <para>Per fare in modo che <application>&oracle; 8.0.5</application> + avvii l'intelligent agent, dobbiamo anche installare il paccheto Tcl + di RedHat <filename>tcl-8.0.5-30.i386.rpm</filename> (altrimenti il + ricollegamento durante l'installazione di + <application>&oracle;</application> non funzionerà). + Ci sono altri punti riguardanti il ricollegamento di + <application>&oracle;</application>, ma è un problema di + <application>&oracle;</application> per Linux, non specifico di + FreeBSD.</para> + </sect3> + + <sect3 id="linuxprocandfallbackelfbrand"> + <title>Alcuni Suggerimenti</title> + + <para>Potrebbe essere una buona idea aggiungere + <literal>linprocfs</literal> + a <filename>/etc/fstab</filename>, per maggiori informazioni guarda + la pagina del manuale di &man.linprocfs.5;. Un altro parametro da + impostare è <literal>kern.fallback_elf_brand=3</literal>, da + fare nel file <filename>/etc/sysctl.conf</filename>.</para> + </sect3> + </sect2> + + <sect2 id="creatingsapr3env"> + <title>Creazione dell'Ambiente &sap.r3;</title> + + <sect3 id="filesystemsandmountpoints"> + <title>Creazione dei File System Necessari e dei Punti di Mount</title> + + <para>Per una installazione semplice è sufficiente creare i + seguenti file system:</para> + + <informaltable frame="none" pgwide="1"> + <tgroup cols="2"> + <thead> + <row> + <entry>punto di mount</entry> + + <entry>dimensione in GB</entry> + </row> + </thead> + + <tbody> + <row> + <entry><filename>/compat/linux/oracle</filename></entry> + + <entry>45 GB</entry> + </row> + + <row> + <entry><filename>/compat/linux/sapmnt</filename></entry> + + <entry>2 GB</entry> + </row> + + <row> + <entry><filename>/compat/linux/usr/sap</filename></entry> + + <entry>2 GB</entry> + </row> + </tbody> + </tgroup> + </informaltable> + + <para>È necessario anche creare qualche collegamento, altrimenti + l'installer di <application>&sap;</application> si lamenterà, + perché controlla i collegamenti creati:</para> + + <screen>&prompt.root; <userinput>ln -s /compat/linux/oracle /oracle</userinput> +&prompt.root; <userinput>ln -s /compat/linux/sapmnt /sapmnt</userinput> +&prompt.root; <userinput>ln -s /compat/linux/usr/sap /usr/sap</userinput></screen> + + <para>Possibili messaggi d'errore durante l'installazione (qui con + il sistema <emphasis>PRD</emphasis> e l'installazione di + <application>&sap.r3; 4.6C SR2</application>):</para> + + <screen>INFO 2002-03-19 16:45:36 R3LINKS_IND_IND SyLinkCreate:200 + Checking existence of symbolic link /usr/sap/PRD/SYS/exe/dbg to + /sapmnt/PRD/exe. Creating if it does not exist... + +WARNING 2002-03-19 16:45:36 R3LINKS_IND_IND SyLinkCreate:400 + Link /usr/sap/PRD/SYS/exe/dbg exists but it points to file + /compat/linux/sapmnt/PRD/exe instead of /sapmnt/PRD/exe. The + program cannot go on as long as this link exists at this + location. Move the link to another location. + +ERROR 2002-03-19 16:45:36 R3LINKS_IND_IND Ins_SetupLinks:0 + can not setup link '/usr/sap/PRD/SYS/exe/dbg' with content + '/sapmnt/PRD/exe'</screen> + </sect3> + + <sect3 id="creatingusersanddirectories"> + <title>Creazione degli Utenti e delle Directory</title> + + <para><application>&sap.r3;</application> ha bisogno di due utenti e + tre gruppi. I nomi degli utenti dipendono dal + <application>&sap;</application> system ID (SID) che consta di tre + lettere. Alcuni di questi SID sono riservati da + <application>&sap;</application> (per esempio <literal>SAP</literal> e + <literal>NIX</literal>. Per una lista completa controlla la + documentazione <application>&sap;</application>). Per + l'installazione di IDES abbiamo usato <literal>IDS</literal>, per + l'installazione di 4.6C SR2 <literal>PRD</literal>, poiché quel + sistema è inteso per l'uso in produzione. Abbiamo quindi i + seguenti gruppi (gli ID dei gruppi potrebbero differire, questi sono + solo i valori che abbiamo usato nella nostra installazione):</para> + + <informaltable frame="none" pgwide="1"> + <tgroup cols="3"> + <thead> + <row> + <entry>ID del gruppo</entry> + + <entry>nome del gruppo</entry> + + <entry>descrizione</entry> + </row> + </thead> + + <tbody> + <row> + <entry>100</entry> + + <entry>dba</entry> + + <entry>Amministratore del Database</entry> + </row> + + <row> + <entry>101</entry> + + <entry>sapsys</entry> + + <entry>Sistema &sap;</entry> + </row> + + <row> + <entry>102</entry> + + <entry>oper</entry> + + <entry>Operatore del Database</entry> + </row> + </tbody> + </tgroup> + </informaltable> + + <para>In una installazione normale di + <application>&oracle;</application>, si usa solo il gruppo + <groupname>dba</groupname>. Come gruppo <groupname>oper</groupname>, + si usa anche il gruppo <groupname>dba</groupname> (per maggiori + informazioni, vedi la documentazione di + <application>&oracle;</application> e di + <application>&sap;</application>).</para> + + <para>Abbiamo bisogno anche dei seguenti utenti:</para> + + <informaltable frame="none" pgwide="1"> + <tgroup cols="6"> + <thead> + <row> + <entry>ID utente</entry> + + <entry>nome utente</entry> + + <entry>nome generico</entry> + + <entry>gruppo</entry> + + <entry>gruppi addizionali</entry> + + <entry>descrizione</entry> + </row> + </thead> + + <tbody> + <row> + <entry>1000</entry> + + <entry>idsadm/prdadm</entry> + + <entry><replaceable>sid</replaceable>adm</entry> + + <entry>sapsys</entry> + + <entry>oper</entry> + + <entry>Amministratore &sap;</entry> + </row> + + <row> + <entry>1002</entry> + + <entry>oraids/oraprd</entry> + + <entry>ora<replaceable>sid</replaceable></entry> + + <entry>dba</entry> + + <entry>oper</entry> + + <entry>Amministratore &oracle;</entry> + </row> + </tbody> + </tgroup> + </informaltable> + + <para>Aggiungere gli utenti con &man.adduser.8; richiede l'inserimento + di questo per l'<quote>Amministratore &sap;</quote> (notare la shell + e la directory home):</para> + + <programlisting>Name: <replaceable>sid</replaceable>adm +Password: ****** +Fullname: SAP Administrator <replaceable>SID</replaceable> +Uid: 1000 +Gid: 101 (sapsys) +Class: +Groups: sapsys dba +HOME: /home/<replaceable>sid</replaceable>adm +Shell: bash (/compat/linux/bin/bash)</programlisting> + + <para>e per l'<quote>Amministratore &oracle;</quote>:</para> + + <programlisting>Name: ora<replaceable>sid</replaceable> +Password: ****** +Fullname: Oracle Administrator <replaceable>SID</replaceable> +Uid: 1002 +Gid: 100 (dba) +Class: +Groups: dba +HOME: /oracle/<replaceable>sid</replaceable> +Shell: bash (/compat/linux/bin/bash)</programlisting> + + <para>Questo dovrebbe includere anche il gruppo + <groupname>oper</groupname> nel caso tu stia usando entrambi i + gruppi <groupname>dba</groupname> e + <groupname>oper</groupname>.</para> + </sect3> + + <sect3 id="creatingdirectories"> + <title>Creazione delle Directory</title> + + <para>Queste directory solitamente sono create come file system + separati, dipende esclusivamente dalle tue necessità. + Noi abbiamo scelto di crearle come semplici directory, dal momento + che, comunque, si trovano sullo stesso RAID 5:</para> + + <para>Prima impostiamo le appartenenze ed i diritti per alcune + directory (come utente <username>root</username>):</para> + + <screen>&prompt.root; <userinput>chmod 775 /oracle</userinput> +&prompt.root; <userinput>chmod 777 /sapmnt</userinput> +&prompt.root; <userinput>chown root:dba /oracle</userinput> +&prompt.root; <userinput>chown <replaceable>sid</replaceable>adm:sapsys /compat/linux/usr/sap</userinput> +&prompt.root; <userinput>chmod 775 /compat/linux/usr/sap</userinput></screen> + + <para>Successivamente creiamo le directory come utente + <username>ora<replaceable>sid</replaceable></username>. Queste + saranno tutte le sottodirectory di + <filename>/oracle/<replaceable>SID</replaceable></filename>:</para> + + <screen>&prompt.root; <userinput>su - ora<replaceable>sid</replaceable></userinput> +&prompt.root; <userinput>cd /oracle/<replaceable>SID</replaceable></userinput> +&prompt.root; <userinput>mkdir mirrlogA mirrlogB origlogA origlogB</userinput> +&prompt.root; <userinput>mkdir sapdata1 sapdata2 sapdata3 sapdata4 sapdata5 sapdata6</userinput> +&prompt.root; <userinput>mkdir saparch sapreorg</userinput> +&prompt.root; <userinput>exit</userinput></screen> + + <para>Per l'installazione di <application>&oracle; 8.1.7</application> + sono necessarie alcune altre directory:</para> + + <screen>&prompt.root; <userinput>su - ora<replaceable>sid</replaceable></userinput> +&prompt.root; <userinput>cd /oracle</userinput> +&prompt.root; <userinput>mkdir 805_32</userinput> +&prompt.root; <userinput>mkdir client stage</userinput> +&prompt.root; <userinput>mkdir client/80x_32</userinput> +&prompt.root; <userinput>mkdir stage/817_32</userinput> +&prompt.root; <userinput>cd /oracle/<replaceable>SID</replaceable></userinput> +&prompt.root; <userinput>mkdir 817_32</userinput></screen> + + <note> + <para>La directory <filename>client/80x_32</filename> è usata + esattamente con questo nome. Non rimpiazzare la + <emphasis>x</emphasis> con dei numeri o altro.</para> + </note> + + <para>Nel terzo passo creiamo le directory come + <username><replaceable>sid</replaceable>adm</username>:</para> + + <screen>&prompt.root; <userinput>su - <replaceable>sid</replaceable>adm</userinput> +&prompt.root; <userinput>cd /usr/sap</userinput> +&prompt.root; <userinput>mkdir <replaceable>SID</replaceable></userinput> +&prompt.root; <userinput>mkdir trans</userinput> +&prompt.root; <userinput>exit</userinput></screen> + </sect3> + + <sect3 id="entriesinslashetcslashservices"> + <title>Definizioni in <filename>/etc/services</filename></title> + + <para><application>&sap.r3;</application> richiede alcune definizioni + nel file <filename>/etc/services</filename>, che non sono impostate + correttamente durante l'installazione sotto FreeBSD. Aggiungi le + seguenti righe (hai bisogno almeno di queste definizioni, + corrispondenti al numero di istanza — in questo caso, + <literal>00</literal>. Non fa danni aggiungere tutte le definizioni + da <literal>00</literal> a <literal>99</literal> per + <literal>dp</literal>, <literal>gw</literal>, <literal>sp</literal> e + <literal>ms</literal>). Se userai un + <application>SAProuter</application> o avrai bisogno di accedere a + <application>&sap;</application> OSS, hai bisogno di + <literal>99</literal>, dal momento che la porta 3299 è + normalmente utilizzata per il processo + <application>SAProuter</application> sul sistema target:</para> + + <programlisting> +sapdp00 3200/tcp # SAP Dispatcher. 3200 + Instance-Number +sapgw00 3300/tcp # SAP Gateway. 3300 + Instance-Number +sapsp00 3400/tcp # 3400 + Instance-Number +sapms00 3500/tcp # 3500 + Instance-Number +sapms<replaceable>SID</replaceable> 3600/tcp # SAP Message Server. 3600 + Instance-Number +sapgw00s 4800/tcp # SAP Secure Gateway 4800 + Instance-Number</programlisting> + </sect3> + + <sect3 id="necessarylocales"> + <title>Internazionalizzazioni Necessarie</title> + + <indexterm><primary>internazionalizzazione</primary></indexterm> + + <para><application>&sap;</application> richiede almeno due + internazionalizzazioni che non fanno parte dell'installazione + standard di RedHat. &sap; offre gli RPM richiesti, scaricabili dal + loro server FTP (che è accessibile solo se sei un cliente + con accesso OSS). Vedi la nota 0171356 per una lista degli RPM di + cui hai bisogno.</para> + + <para>È pure possibile creare solamente i collegamenti + appropriati (per esempio da <emphasis>de_DE</emphasis> e + <emphasis>en_US</emphasis> ), ma non lo raccomandiamo per un sistema + in produzione (anche se ha funzionato con il sistema IDES senza + alcun problema). Le seguenti internazionalizzazioni sono + necessarie:</para> + + <programlisting>de_DE.ISO-8859-1 +en_US.ISO-8859-1</programlisting> + + <para>Crea i collegamenti come questi:</para> + + <screen>&prompt.root; <userinput>cd /compat/linux/usr/share/locale</userinput> +&prompt.root; <userinput>ln -s de_DE de_DE.ISO-8859-1</userinput> +&prompt.root; <userinput>ln -s en_US en_US.ISO-8859-1</userinput></screen> + + <para>Se non sono presenti, ci sarà qualche problema durante + l'installazione. Se vengono ignorati (impostando + <literal>STATUS</literal> dei punti con errore a + <literal>OK</literal> nel file <filename>CENTRDB.R3S</filename>), + sarà impossibile autenticarsi nel sistema + <application>&sap;</application> senza qualche ulteriore + sforzo.</para> + </sect3> + + <sect3 id="kerneltuning"> + <title>Affinamento del Kernel</title> + + <indexterm><primary>affinamento del kernel</primary></indexterm> + + <para>I sistemi <application>&sap.r3;</application> necessitano di + molte risorse. Di conseguenza abbiamo aggiunto i seguenti parametri + al file di configurazione del kernel:</para> + + <programlisting># Set these for memory pigs (SAP and Oracle): +options MAXDSIZ="(1024*1024*1024)" +options DFLDSIZ="(1024*1024*1024)" +# System V options needed. +options SYSVSHM #SYSV-style shared memory +options SHMMAXPGS=262144 #max amount of shared mem. pages +#options SHMMAXPGS=393216 #use this for the 46C inst.parameters +options SHMMNI=256 #max number of shared memory ident if. +options SHMSEG=100 #max shared mem.segs per process +options SYSVMSG #SYSV-style message queues +options MSGSEG=32767 #max num. of mes.segments in system +options MSGSSZ=32 #size of msg-seg. MUST be power of 2 +options MSGMNB=65535 #max char. per message queue +options MSGTQL=2046 #max amount of msgs in system +options SYSVSEM #SYSV-style semaphores +options SEMMNU=256 #number of semaphore UNDO structures +options SEMMNS=1024 #number of semaphores in system +options SEMMNI=520 #number of semaphore identifiers +options SEMUME=100 #number of UNDO keys</programlisting> + + <para>I valori minimi sono specificati nella documentazione fornita + con &sap;. Dal momento che non v'è alcuna descrizione per + Linux, vedi nella sezione HP-UX (32-bit) per ulteriori informazioni. + Siccome il sistema per l'installazione di 4.6C SR2 ha più + memoria principale, il segmento condiviso può essere + più grande sia per <application>&sap;</application> che per + <application>&oracle;</application>, quindi scegli un numero maggiore + di pagine di memoria condivisa.</para> + + <note> + <para>Con l'installazione di default di FreeBSD su &i386;, + lascia <literal>MAXDSIZ</literal> e <literal>DFLDSIZ</literal> ad un + massimo di 1 GB. In caso contrario potrebbero accadere strani + errori, come <errorname>ORA-27102: out of memory</errorname> e + <errorname>Linux Error: 12: Cannot allocate + memory</errorname>.</para> + </note> + </sect3> + </sect2> + + <sect2 id="installingsapr3"> + <title>Installazione di &sap.r3;</title> + + <sect3 id="preparingsapcdroms"> + <title>Preparazione dei CD-ROM di &sap;</title> + + <para>Ci sono molti CD-ROM da montare e smontare durante + l'installazione. Ad avere abbastanza drive CD-ROM, puoi montarli + tutti. Abbiamo deciso di copiare i contenuti dei CD-ROM nelle + directory corrispondenti:</para> + + <programlisting>/oracle/<replaceable>SID</replaceable>/sapreorg/<replaceable>cd-name</replaceable></programlisting> + + <para>dove <replaceable>cd-name</replaceable> era uno tra + <filename>KERNEL</filename>, + <filename>RDBMS</filename>, <filename>EXPORT1</filename>, + <filename>EXPORT2</filename>, <filename>EXPORT3</filename>, + <filename>EXPORT4</filename>, <filename>EXPORT5</filename> e + <filename>EXPORT6</filename> per l'installazione di 4.6B/IDES, + e <filename>KERNEL</filename>, <filename>RDBMS</filename>, + <filename>DISK1</filename>, <filename>DISK2</filename>, + <filename>DISK3</filename>, <filename>DISK4</filename> e + <filename>LANG</filename> per l'installazione di 4.6C SR2. Tutti i + nomi dei file sui CD montati dovrebbero essere in lettere maiuscole. + In caso contrario usa l'opzione <option>-g</option> per montare, + cioè usa questi comandi:</para> + + <screen>&prompt.root; <userinput>mount_cd9660 -g /dev/cd0a /mnt</userinput> +&prompt.root; <userinput>cp -R /mnt/* /oracle/<replaceable>SID</replaceable>/sapreorg/<replaceable>cd-name</replaceable></userinput> +&prompt.root; <userinput>umount /mnt</userinput></screen> + </sect3> + + <sect3 id="runningtheinstall-script"> + <title>Avvio dello Script di Installazione</title> + + <para>Per prima cosa devi creare una directory <filename + class="directory">install</filename>:</para> + + <screen>&prompt.root; <userinput>cd /oracle/<replaceable>SID</replaceable>/sapreorg</userinput> +&prompt.root; <userinput>mkdir install</userinput> +&prompt.root; <userinput>cd install</userinput></screen> + + <para>Quindi viene lanciato lo script di installazione, che copia + quasi tutti i file rilevanti dentro alla directory <filename + class="directory">install</filename>:</para> + + <screen>&prompt.root; <userinput>/oracle/<replaceable>SID</replaceable>/sapreorg/KERNEL/UNIX/INSTTOOL.SH</userinput></screen> + + <para>L'installazione (4.6B) è data con un sistema di + dimostrazione &sap.r3; completamente personalizzato, per questo ci + sono sei CD EXPORT invece che tre. A questo punto il modello + <filename>CENTRDB.R3S</filename> serve per l'installazione di una + istanza centrale standard (<application>&r3;</application> e + database), non l'instanza centrale IDES, quindi bisogna copiare il + corrispondente <filename>CENTRDB.R3S</filename> dalla directory + <filename class="directory">EXPORT1</filename>, altrimenti + <command>R3SETUP</command> + chiederà solo tre CD EXPORT.</para> + + <para>La nuova distribuzione di + <application>&sap; 4.6C SR2</application> viene venduta con quattro + CD EXPORT. Il file che controlla i passi dell'installazione è + <filename>CENTRAL.R3S</filename>. Contrariamente alle versioni + precedenti non ci sono modelli di installazione per una istanza + centrale con o senza database. <application>&sap;</application> usa + un modello diverso per l'installazione del database. Per riavviare + l'installazione in un secondo momento, è comunque sufficiente + riavviare con il file originale.</para> + + <para>Durante e dopo l'installazione, <application>&sap;</application> + richiede <command>hostname</command> per restituire solamente + il nome del computer, non il nome completo del dominio. Quindi + imposta l'hostname in questo modo, oppure imposta un alias con + <command>alias hostname='hostname -s'</command> per entrambi + <username>ora<replaceable>sid</replaceable></username> e + <username><replaceable>sid</replaceable>adm</username> (e per + <username>root</username> almeno per i punti eseguiti come + <username>root</username>). È anche possibile modificare i file + <filename>.profile</filename> e <filename>.login</filename> installati + di entrambi gli utenti creati durante l'installazione di + <application>&sap;</application>.</para> + </sect3> + + <sect3 id="startr3setup-46B"> + <title>Avviare <command>R3SETUP</command> 4.6B</title> + + <para>Assicurati che <envar>LD_LIBRARY_PATH</envar> sia impostato + correttamente:</para> + + <screen>&prompt.root; <userinput>export LD_LIBRARY_PATH=/oracle/IDS/lib:/sapmnt/IDS/exe:/oracle/805_32/lib</userinput></screen> + + <para>Avvia <command>R3SETUP</command> come <username>root</username> + dalla directory di installazione:</para> + + <screen>&prompt.root; <userinput>cd /oracle/IDS/sapreorg/install</userinput> +&prompt.root; <userinput>./R3SETUP -f CENTRDB.R3S</userinput></screen> + + <para>Lo script, quindi, fa alcune domande (i default sono tra + parentesi, seguite dal vero input):</para> + + <informaltable frame="none" pgwide="1"> + <tgroup cols="3"> + <thead> + <row> + <entry>Domanda</entry> + + <entry>Default</entry> + + <entry>Input</entry> + </row> + </thead> + + <tbody> + <row> + <entry>Enter SAP System ID</entry> + + <entry>[C11]</entry> + + <entry>IDS<keycap>Enter</keycap></entry> + </row> + + <row> + <entry>Enter SAP Instance Number</entry> + + <entry>[00]</entry> + + <entry><keycap>Enter</keycap></entry> + </row> + + <row> + <entry>Enter SAPMOUNT Directory</entry> + + <entry>[/sapmnt]</entry> + + <entry><keycap>Enter</keycap></entry> + </row> + + <row> + <entry>Enter name of SAP central host</entry> + + <entry>[troubadix.domain.de]</entry> + + <entry><keycap>Enter</keycap></entry> + </row> + + <row> + <entry>Enter name of SAP db host</entry> + + <entry>[troubadix]</entry> + + <entry><keycap>Enter</keycap></entry> + </row> + + <row> + <entry>Select character set</entry> + + <entry>[1] (WE8DEC)</entry> + + <entry><keycap>Enter</keycap></entry> + </row> + + <row> + <entry>Enter Oracle server version (1) Oracle 8.0.5, (2) Oracle + 8.0.6, (3) Oracle 8.1.5, (4) Oracle 8.1.6</entry> + + <entry></entry> + + <entry>1<keycap>Enter</keycap></entry> + </row> + + <row> + <entry>Extract Oracle Client archive</entry> + + <entry>[1] (Yes, extract)</entry> + + <entry><keycap>Enter</keycap></entry> + </row> + + <row> + <entry>Enter path to KERNEL CD</entry> + + <entry>[/sapcd]</entry> + + <entry>/oracle/IDS/sapreorg/KERNEL</entry> + </row> + + <row> + <entry>Enter path to RDBMS CD</entry> + + <entry>[/sapcd]</entry> + + <entry>/oracle/IDS/sapreorg/RDBMS</entry> + </row> + + <row> + <entry>Enter path to EXPORT1 CD</entry> + + <entry>[/sapcd]</entry> + + <entry>/oracle/IDS/sapreorg/EXPORT1</entry> + </row> + + <row> + <entry>Directory to copy EXPORT1 CD</entry> + + <entry>[/oracle/IDS/sapreorg/CD4_DIR]</entry> + + <entry><keycap>Enter</keycap></entry> + </row> + + <row> + <entry>Enter path to EXPORT2 CD</entry> + + <entry>[/sapcd]</entry> + + <entry>/oracle/IDS/sapreorg/EXPORT2</entry> + </row> + + <row> + <entry>Directory to copy EXPORT2 CD</entry> + + <entry>[/oracle/IDS/sapreorg/CD5_DIR]</entry> + + <entry><keycap>Enter</keycap></entry> + </row> + + <row> + <entry>Enter path to EXPORT3 CD</entry> + + <entry>[/sapcd]</entry> + + <entry>/oracle/IDS/sapreorg/EXPORT3</entry> + </row> + + <row> + <entry>Directory to copy EXPORT3 CD</entry> + + <entry>[/oracle/IDS/sapreorg/CD6_DIR]</entry> + + <entry><keycap>Enter</keycap></entry> + </row> + + <row> + <entry>Enter path to EXPORT4 CD</entry> + + <entry>[/sapcd]</entry> + + <entry>/oracle/IDS/sapreorg/EXPORT4</entry> + </row> + + <row> + <entry>Directory to copy EXPORT4 CD</entry> + + <entry>[/oracle/IDS/sapreorg/CD7_DIR]</entry> + + <entry><keycap>Enter</keycap></entry> + </row> + + <row> + <entry>Enter path to EXPORT5 CD</entry> + + <entry>[/sapcd]</entry> + + <entry>/oracle/IDS/sapreorg/EXPORT5</entry> + </row> + + <row> + <entry>Directory to copy EXPORT5 CD</entry> + + <entry>[/oracle/IDS/sapreorg/CD8_DIR]</entry> + + <entry><keycap>Enter</keycap></entry> + </row> + + <row> + <entry>Enter path to EXPORT6 CD</entry> + + <entry>[/sapcd]</entry> + + <entry>/oracle/IDS/sapreorg/EXPORT6</entry> + </row> + + <row> + <entry>Directory to copy EXPORT6 CD</entry> + + <entry>[/oracle/IDS/sapreorg/CD9_DIR]</entry> + + <entry><keycap>Enter</keycap></entry> + </row> + + <row> + <entry>Enter amount of RAM for SAP + DB</entry> + + <entry> </entry> + + <entry>850<keycap>Enter</keycap> (in Megabytes)</entry> + </row> + + <row> + <entry>Service Entry Message Server</entry> + + <entry>[3600]</entry> + + <entry><keycap>Enter</keycap></entry> + </row> + + <row> + <entry>Enter Group-ID of sapsys</entry> + + <entry>[101]</entry> + + <entry><keycap>Enter</keycap></entry> + </row> + + <row> + <entry>Enter Group-ID of oper</entry> + + <entry>[102]</entry> + + <entry><keycap>Enter</keycap></entry> + </row> + + <row> + <entry>Enter Group-ID of dba</entry> + + <entry>[100]</entry> + + <entry><keycap>Enter</keycap></entry> + </row> + + <row> + <entry>Enter User-ID of + <replaceable>sid</replaceable>adm</entry> + + <entry>[1000]</entry> + + <entry><keycap>Enter</keycap></entry> + </row> + + <row> + <entry>Enter User-ID of + ora<replaceable>sid</replaceable></entry> + + <entry>[1002]</entry> + + <entry><keycap>Enter</keycap></entry> + </row> + + <row> + <entry>Number of parallel procs</entry> + + <entry>[2]</entry> + + <entry><keycap>Enter</keycap></entry> + </row> + </tbody> + </tgroup> + </informaltable> + + <para>Se non hai copiato i CD in posizioni diverse, l'installer di + <application>&sap;</application> non può tyrovare i CD + necessari (identificati dal file <filename>LABEL.ASC</filename> + sul CD) e quindi ti chiederà di inserire e montare il CD + e di confermare o di inserire il path al mount.</para> + + <para><filename>CENTRDB.R3S</filename> potrebbe non essere scevro di + errori. Nel nostro caso, ha richiesto il CD EXPORT4 un'altra volta + ma indicando la chiave corretta (6_LOCATION, quindi 7_LOCATION, + ecc.), così bisogna continuare ad inserire i valori + corretti.</para> + + <para>A parte alcuni problemi sopra menzionati, ogni cosa dovrebbe + andare bene fino al punto dove bisogna installare il database + &oracle;.</para> + </sect3> + + <sect3 id="startr3setup-46C"> + <title>Avviare <command>R3SETUP</command> 4.6C SR2</title> + + <para>Assicurati che <envar>LD_LIBRARY_PATH</envar> sia impostato + correttamente. Ha un valore diverso dall'installazione di 4.6B con + <application>&oracle; 8.0.5</application>:</para> + + <screen>&prompt.root; <userinput>export LD_LIBRARY_PATH=/sapmnt/PRD/exe:/oracle/PRD/817_32/lib</userinput></screen> + + <para>Avvia <command>R3SETUP</command> come <username>root</username> + dalla directory di installazione:</para> + + <screen>&prompt.root; <userinput>cd /oracle/PRD/sapreorg/install</userinput> +&prompt.root; <userinput>./R3SETUP -f CENTRAL.R3S</userinput></screen> + + <para>Lo script, quindi, fa alcune domande (i default sono tra + parentesi, seguite dal vero input):</para> + + <informaltable frame="none" pgwide="1"> + <tgroup cols="3"> + <thead> + <row> + <entry>Domanda</entry> + + <entry>Default</entry> + + <entry>Input</entry> + </row> + </thead> + + <tbody> + <row> + <entry>Enter SAP System ID</entry> + + <entry>[C11]</entry> + + <entry>PRD<keycap>Enter</keycap></entry> + </row> + + <row> + <entry>Enter SAP Instance Number</entry> + + <entry>[00]</entry> + + <entry><keycap>Enter</keycap></entry> + </row> + + <row> + <entry>Enter SAPMOUNT Directory</entry> + + <entry>[/sapmnt]</entry> + + <entry><keycap>Enter</keycap></entry> + </row> + + <row> + <entry>Enter name of SAP central host</entry> + + <entry>[majestix]</entry> + + <entry><keycap>Enter</keycap></entry> + </row> + + <row> + <entry>Enter Database System ID</entry> + + <entry>[PRD]</entry> + + <entry>PRD<keycap>Enter</keycap></entry> + </row> + + <row> + <entry>Enter name of SAP db host</entry> + + <entry>[majestix]</entry> + + <entry><keycap>Enter</keycap></entry> + </row> + + <row> + <entry>Select character set</entry> + + <entry>[1] (WE8DEC)</entry> + + <entry><keycap>Enter</keycap></entry> + </row> + + <row> + <entry>Enter Oracle server version (2) Oracle 8.1.7</entry> + + <entry></entry> + + <entry>2<keycap>Enter</keycap></entry> + </row> + + <row> + <entry>Extract Oracle Client archive</entry> + + <entry>[1] (Yes, extract)</entry> + + <entry><keycap>Enter</keycap></entry> + </row> + + <row> + <entry>Enter path to KERNEL CD</entry> + + <entry>[/sapcd]</entry> + + <entry>/oracle/PRD/sapreorg/KERNEL</entry> + </row> + + <row> + <entry>Enter amount of RAM for SAP + DB</entry> + + <entry>2044</entry> + + <entry>1800<keycap>Enter</keycap> (in Megabytes)</entry> + </row> + + <row> + <entry>Service Entry Message Server</entry> + + <entry>[3600]</entry> + + <entry><keycap>Enter</keycap></entry> + </row> + + <row> + <entry>Enter Group-ID of sapsys</entry> + + <entry>[100]</entry> + + <entry><keycap>Enter</keycap></entry> + </row> + + <row> + <entry>Enter Group-ID of oper</entry> + + <entry>[101]</entry> + + <entry><keycap>Enter</keycap></entry> + </row> + + <row> + <entry>Enter Group-ID of dba</entry> + + <entry>[102]</entry> + + <entry><keycap>Enter</keycap></entry> + </row> + + <row> + <entry>Enter User-ID of <username>oraprd</username></entry> + + <entry>[1002]</entry> + + <entry><keycap>Enter</keycap></entry> + </row> + + <row> + <entry>Enter User-ID of <username>prdadm</username></entry> + + <entry>[1000]</entry> + + <entry><keycap>Enter</keycap></entry> + </row> + + <row> + <entry>LDAP support</entry> + + <entry></entry> + + <entry>3<keycap>Enter</keycap> (no support)</entry> + </row> + + <row> + <entry>Installation step completed</entry> + + <entry>[1] (continue)</entry> + + <entry><keycap>Enter</keycap></entry> + </row> + + <row> + <entry>Choose installation service</entry> + + <entry>[1] (DB inst,file)</entry> + + <entry><keycap>Enter</keycap></entry> + </row> + </tbody> + </tgroup> + </informaltable> + + <para>Al momento la creazione degli utenti genera un errore durante + l'installazione nelle fasi OSUSERDBSID_IND_ORA (nel creare l'utente + <username>ora<replaceable>sid</replaceable></username>) e + OSUSERSIDADM_IND_ORA (nel creare l'utente + <username><replaceable>sid</replaceable>adm</username>).</para> + + <para>A parte qualche problema descritto sopra, tutto dovrebbe andare + liscio fino al punto dove bisogna installare il database + &oracle;.</para> + </sect3> + </sect2> + + <sect2 id="installingoracle805"> + <title>Installazione di &oracle; 8.0.5</title> + + <para>Per favore, leggi le corrispondenti note di &sap; e i + <filename>Readme</filename> di &oracle; riguardanti + Linux e <application>&oracle; DB</application> per possibili problemi. + Molti, se non tutti, i problemi nascono da librerie + incompatibili.</para> + + <para>Per maggiori informazioni riguardo all'installazione di + <application>&oracle;</application>, riferirsi al <link + linkend="linuxemu-oracle">capitolo Installare &oracle;</link>.</para> + + + <sect3 id="installingtheoracle805withorainst"> + <title>Installazione di &oracle; 8.0.5 con + <command>orainst</command></title> + + <para>Se bisogna usare <application>&oracle; 8.0.5</application>, + sono richeste alcune librerie in più per un ricollegamento + funzionante, perché <application>&oracle; 8.0.5</application> + è stata collegata con una vecchia glibc (RedHat 6.0), anche + se RedHat 6.1 già usa una nuova glibc. Per questo devi + installare i seguenti pacchetti per essere sicuro che il collegamento + funzioni:</para> + + <para><filename>compat-libs-5.2-2.i386.rpm</filename></para> + <para><filename>compat-glibc-5.2-2.0.7.2.i386.rpm</filename></para> + <para><filename>compat-egcs-5.2-1.0.3a.1.i386.rpm</filename></para> + <para><filename>compat-egcs-c++-5.2-1.0.3a.1.i386.rpm</filename></para> + <para><filename>compat-binutils-5.2-2.9.1.0.23.1.i386.rpm</filename></para> + + <para>Per maggiori informazioni, leggi le corrispondenti note di &sap; + o i <filename>Readme</filename> di &oracle;. Se non hai questa + opzione (al momento dell'installazione non abbiamo avuto abbastanza + tempo per controllare), si possono usare i binari originali, oppure + usare i binari ricollegati da un sistema RedHat originale.</para> + + <para>Per compilare l'intelligent agent, bisogna installare il + pacchetto Tcl di RedHat. Se non puoi recuperare + <filename>tcl-8.0.3-20.i386.rpm</filename>, dovrebbe funzionare + uno più nuovo come + <filename>tcl-8.0.5-30.i386.rpm</filename> da RedHat 6.1.</para> + + <para>A parte il ricollegamento, l'installazione è + diretta:</para> + + <screen>&prompt.root; <userinput>su - oraids</userinput> +&prompt.root; <userinput>export TERM=xterm</userinput> +&prompt.root; <userinput>export ORACLE_TERM=xterm</userinput> +&prompt.root; <userinput>export ORACLE_HOME=/oracle/IDS</userinput> +&prompt.root; <userinput>cd $ORACLE_HOME/orainst_sap</userinput> +&prompt.root; <userinput>./orainst</userinput></screen> + + <para>Conferma tutti i comandi con <keycap>Enter</keycap> fino a che + il software non è installato, a parte il + <emphasis>&oracle; On-Line Text Viewer</emphasis>, che non è + disponibile per Linux. <application>&oracle;</application>, quindi, + si ricolleghi con <command>i386-glibc20-linux-gcc</command> + invece dei disponibili <command>gcc</command>, + <command>egcs</command> o <command>i386-redhat-linux-gcc + </command>.</para> + + <para>A causa di limitazioni di tempo, abbiamo deciso di usare i binari + da una distribuzione di + <application>&oracle; 8.0.5 PreProduction</application>, dopo il + primo tentativo, fallito, di far funzionare la versione dal CD del + RDBMS, e trovare e accedere agli RPM corretti era un incubo in quel + momento.</para> + </sect3> + + <sect3 id="installingtheoracle805preproduction"> + <title>Installzione della Distribuzione &oracle; 8.0.5 Pre-production + per Linux (Kernel 2.0.33)</title> + + <para>Questa installazione è piuttosto semplice. Monta il CD e + avvia l'installer. Ti chiederà l'ubicazione della directory + home di &oracle; e vi copierà i file. Noi, comunque, Non + abbiamo cancellato ciò che è rimasto dei precedenti + tentativi di installazione del RDBMS.</para> + + <para>Subito dopo, il database <application>&oracle;</application> + può essere lanciato senza problemi.</para> + </sect3> + </sect2> + + <sect2 id="installingoracle817"> + <title>Installazione del Tarball di &oracle; 8.1.7 per Linux</title> + + <para>Prendi il tarball <filename>oracle81732.tgz</filename> che + hai prodotto dalla directory di installazione su un sistema Linux e + estrailo in + <filename>/oracle/<replaceable>SID</replaceable>/817_32/</filename>.</para> + </sect2> + + <sect2 id="continuewithsapr4installation"> + <title>Continuare con l'Installazione di &sap.r3;</title> + + <para>Prima controlla le impostazioni d'ambiente degli utenti + <username>idsamd</username> (<replaceable>sid</replaceable>adm) e + <username>oraids</username> (ora<replaceable>sid</replaceable>). + Ora dovrebbero avere i file <filename>.profile</filename>, + <filename>.login</filename> e <filename>.cshrc</filename> + che usano tutti <command>hostname</command>. Nel caso l'hostname + del sistema sia il nome completamente qualificato, devi cambiare + <command>hostname</command> in <command>hostname + -s</command> dentro a tutti i file.</para> + + <sect3 id="databaseload"> + <title>Caricamento del Database</title> + + <para>Dopo di ciò, <command>R3SETUP</command> può + essere riavviato o continuato (a seconda che se ne sia usciti o + no). <command>R3SETUP</command>, quindi, crea le tabelle e carica + i dati nel database con <command>R3load</command> (per 46B IDES, + da EXPORT1 a EXPORT6, per 46C da DISK1 a DISK4).</para> + + <para>Quando il caricamento del database è finito (potrebbe + richiedere qualche ora), vengono richieste alcune password. + Per installazioni di prova, si possono usare le ben note + password di default (usane di diverse se la sicurezza è un + problema!):</para> + + <informaltable frame="none" pgwide="1"> + <tgroup cols="2"> + <thead> + <row> + + <entry>Domanda</entry> + + <entry>Input</entry> + </row> + </thead> + + <tbody> + <row> + + <entry>Enter Password for sapr3</entry> + + <entry>sap<keycap>Enter</keycap></entry> + </row> + + <row> + <entry>Confirum Password for sapr3</entry> + + <entry>sap<keycap>Enter</keycap></entry> + </row> + + <row> + <entry>Enter Password for sys</entry> + + <entry>change_on_install<keycap>Enter</keycap></entry> + </row> + + <row> + <entry>Confirm Password for sys</entry> + + <entry>change_on_install<keycap>Enter</keycap></entry> + </row> + + <row> + <entry>Enter Password for system</entry> + + <entry>manager<keycap>Enter</keycap></entry> + </row> + + <row> + <entry>Confirm Password for system</entry> + + <entry>manager<keycap>Enter</keycap></entry> + </row> + </tbody> + </tgroup> + </informaltable> + + <para>A questo punto abbiamo avuto qualche problema con + <command>dipgntab</command> durante l'installazione di 4.6B.</para> + </sect3> + + <sect3 id="listener"> + <title>Listener</title> + + <para>Avvia il listener di <application>&oracle;</application> come + utente <username>ora<replaceable>sid</replaceable></username> come + segue:</para> + + <screen>&prompt.user; <userinput>umask 0; lsnrctl start</userinput></screen> + + <para>Altrimenti potresti incorrere nell'errore + <errorcode>ORA-12546</errorcode> poiché i socket non hanno i + permessi giusti. Vedi la nota di &sap; 072984.</para> + </sect3> + + <sect3 id="mnlstables"> + <title>Aggiornare le Tabelle MNLS</title> + + <para>Se pensi di importare le lingue non-Latin-1 nel sistema + <application>&sap;</application>, devi aggiornare le tabelle Multi + National Language Support. Questo è descritto nelle note di + &sap; OSS 15023 e 45619. Altrimenti puoi saltare questa domanda + durante l'installazione di <application>&sap;</application>.</para> + + <note> + <para>Se non hai bisogno del MNLS, è comunque necessario + controllare la tabella TCPDB e inizializzarla se ancora non è + stato fatto. Per maggiori informazioni, vedi le note di &sap; + 0015023 e 0045619.</para> + </note> + </sect3> + </sect2> + + <sect2 id="postinstallationsteps"> + <title>Dopo l'Installazione</title> + + <sect3 id="requestsapr3licensekey"> + <title>Richiesta della Chiave di Licenza di &sap.r3;</title> + + <para>Devi richiedere la tua chiave di licenza per + <application>&sap.r3;</application>. È necessaria, + dal momento che la licenza temporanea che è stata usata durante + l'installazione era valida solo per quattro settimane. Prima di tutto + recupera la chiave hardware. Autenticati come utente + <username>idsadm</username> e lancia + <command>saplicense</command>:</para> + + <screen>&prompt.root; <userinput>/sapmnt/IDS/exe/saplicense -get</userinput></screen> + + <para>Lanciando <command>saplicense</command> senza paramentri, viene + restituita una lista di opzioni. Quando si riceve la chiave di + licenza, può essere installata usando:</para> + + <screen>&prompt.root; <userinput>/sapmnt/IDS/exe/saplicense -install</userinput></screen> + + <para>Ti viene richiesto di inserire i seguenti valori:</para> + + <programlisting>SAP SYSTEM ID = <replaceable>SID, 3 chars</replaceable> +CUSTOMER KEY = <replaceable>hardware key, 11 chars</replaceable> +INSTALLATION NO = <replaceable>installation, 10 digits</replaceable> +EXPIRATION DATE = <replaceable>yyyymmdd, usually "99991231"</replaceable> +LICENSE KEY = <replaceable>license key, 24 chars</replaceable></programlisting> + </sect3> + + <sect3 id="creatingusers"> + <title>Creazione degli Utenti</title> + + <para>Crea un utente dentro il client 000 (richiesto per qualche + azione da eseguire dentro al client 000, ma con un utente diverso + dagli utenti <username>sap*</username> e + <username>ddic</username>). Come nome utente, noi solitamente + scegliamo <username>wartung</username> (o + <username>servizio</username> in italiano). I profili richiesti + sono <literal>sap_new</literal> e <literal>sap_all</literal>. + Per maggiore sicurezza, le password degli utenti di default dentro + a tutti i client dovrebbero essere cambiate (compresi gli utenti + <username>sap*</username> e <username>ddic</username>).</para> + </sect3> + + <sect3 id="configtranssysprofileopermodesetc"> + <title>Configurare il Sistema di Trasporto, il Profilo, i Modi di + Operare, Ecc.</title> + + <para>Dentro al client 000, per gli utenti diversi da + <username>ddic</username> e <username>sap*</username>, + fai almeno questo:</para> + + <informaltable frame="none" pgwide="1"> + <tgroup cols="2"> + <thead> + <row> + <entry>Azione</entry> + + <entry>Transazione</entry> + </row> + </thead> + + <tbody> + <row> + <entry>Configura il Sistema di Trasporto, p.e. come + <emphasis>Stand-Alone + Transport Domain Entity</emphasis></entry> + + <entry>STMS</entry> + </row> + + <row> + <entry>Crea / Modifica il Profilo per il Sistema</entry> + + <entry>RZ10</entry> + </row> + + <row> + <entry>Controlla le Istanze e i Modi di Operare</entry> + + <entry>RZ04</entry> + </row> + </tbody> + </tgroup> + </informaltable> + + <para>Questi e tutti gli altri punti dopo l'installazione sono + estesamente descritti nelle guide di installazione di + <application>&sap;</application>.</para> + </sect3> + + <sect3 id="editintsidsap"> + <title>Modificare + <filename>init<replaceable>sid</replaceable>.sap</filename> + (<filename>initIDS.sap</filename>)</title> + + <para>Il file <filename>/oracle/IDS/dbs/initIDS.sap</filename> + contiene il profilo di backup di <application>&sap;</application>. + Qui la dimensione del nastro da usare, il tipo di compressione e + tutto il resto sono da definire. Per farlo funzionare con + <command>sapdba</command> / <command>brbackup</command>, abbiamo + cambiato i seguenti valori:</para> + + <programlisting>compress = hardware +archive_function = copy_delete_save +cpio_flags = "-ov --format=newc --block-size=128 --quiet" +cpio_in_flags = "-iuv --block-size=128 --quiet" +tape_size = 38000M +tape_address = /dev/nsa0 +tape_address_rew = /dev/sa0</programlisting> + + <para>Spiegazioni:</para> + + <para><varname>compress</varname>: Il nastro che usiamo + è un HP DLT1 che ha compressione hardware .</para> + + <para><varname>archive_function</varname>: Questa definisce il + comportamento normale per salvare i log dell'archivio di &oracle;: + i nuovi file di log sono salvati sul nastro, quelli già + salvati sono salvati ancora e poi cancellati. Questo previene molti + problemi se devi recuperare il database e uno dei nastri d'archivio + si è rovinato.</para> + + <para><varname>cpio_flags</varname>: Di default si usa + <option>-B</option> che imposta la dimensione dei blocchi a + 5120 Bytes. Per i nastri DLT, HP raccomanda una dimensione dei + blocchi di almeno 32 K, per cui abbiamo usato + <option>--block-size=128</option> per 64 K. + <option>--format=newc</option> è necessaria perché + abbiamo un numero di inode maggiore di 65535. L'ultima opzione + <option>--quiet</option> è necessaria perché altrimenti + <command>brbackup</command> si lamenta non appena + <command>cpio</command> restituisce il numero di blocchi + salvato.</para> + + <para><varname>cpio_in_flags</varname>: Etichetta necessaria + per caricare i dati dal nastro. Il formato è riconosciuto + automaticamente.</para> + + <para><varname>tape_size</varname>: Solitamente questo indica + la capacità di archiviazione del nastro. Per ragioni di + sicurezza (usiamo la compressione hardware), il valore è + leggermente più bassp del valore reale.</para> + + <para><varname>tape_address</varname>: Il dispositivo non + riavvolgibile da usare con <command>cpio</command>.</para> + + <para><varname>tape_address_rew</varname>: Il dispositivo + riavvolgibile da usare con <command>cpio</command>.</para> + </sect3> + + <sect3> + <title>Configurazione dopo l'Installazione</title> + + <para>I seguenti parametri di <application>&sap;</application> + dovrebbero essere rivisti dopo l'installazione (esempi per IDES 46B, + con 1 GB di memoria):</para> + + <informaltable frame="none" pgwide="1"> + <tgroup cols="2"> + <thead> + <row> + <entry>Nome</entry> + + <entry>Valore</entry> + </row> + </thead> + + <tbody> + <row> + <entry>ztta/roll_extension</entry> + + <entry>250000000</entry> + </row> + + <row> + <entry>abap/heap_area_dia</entry> + + <entry>300000000</entry> + </row> + + <row> + <entry>abap/heap_area_nondia</entry> + + <entry>400000000</entry> + </row> + + <row> + <entry>em/initial_size_MB</entry> + + <entry>256</entry> + </row> + + <row> + <entry>em/blocksize_kB</entry> + + <entry>1024</entry> + </row> + + <row> + <entry>ipc/shm_psize_40</entry> + + <entry>70000000</entry> + </row> + </tbody> + </tgroup> + </informaltable> + + <para>Nota &sap; 0013026:</para> + + <informaltable frame="none" pgwide="1"> + <tgroup cols="2"> + <thead> + <row> + <entry>Nome</entry> + + <entry>Valore</entry> + </row> + </thead> + + <tbody> + <row> + <entry>ztta/dynpro_area</entry> + + <entry>2500000</entry> + </row> + </tbody> + </tgroup> + </informaltable> + + <para>Nota &sap; 0157246:</para> + + <informaltable frame="none" pgwide="1"> + <tgroup cols="2"> + <thead> + <row> + <entry>Nome</entry> + + <entry>Valore</entry> + </row> + </thead> + + <tbody> + <row> + <entry>rdisp/ROLL_MAXFS</entry> + + <entry>16000</entry> + </row> + + <row> + <entry>rdisp/PG_MAXFS</entry> + + <entry>30000</entry> + </row> + </tbody> + </tgroup> + </informaltable> + + <note> + <para>Con i parametri descritti, su un sistema con 1 gigabyte + di memoria, si troverà un consumo di memoria simile a:</para> + + <programlisting>Mem: 547M Active, 305M Inact, 109M Wired, 40M Cache, 112M Buf, 3492K Free</programlisting> + </note> + </sect3> + </sect2> + + <sect2 id="problemsduringinstallation"> + <title>Problemi Durante l'Installazione</title> + + <sect3 id="restartr3setup"> + <title>Riavviare <command>R3SETUP</command> dopo la Risoluzione di un + Problema</title> + + <para><command>R3SETUP</command> si ferma se incorre in un errore. + Se hai guardato al file di log corrispondente e corretto l'errore, + devi riavviare <command>R3SETUP</command>, solitamente + selezionando REPEAT come opzione per l'ultimo passo + per cui <command>R3SETUP</command> si è lamentato.</para> + + <para>Per riavviare <command>R3SETUP</command>, avvialo con il + corrispondente file <filename>R3S</filename>:</para> + + <screen>&prompt.root; <userinput>./R3SETUP -f CENTRDB.R3S</userinput></screen> + + <para>per 4.6B, oppure con</para> + + <screen>&prompt.root; <userinput>./R3SETUP -f CENTRAL.R3S</userinput></screen> + + <para>per 4.6C, non importa che errore sia accaduto con + <filename>CENTRAL.R3S</filename> o + <filename>DATABASE.R3S</filename>.</para> + + <note> + <para>In alcuni punti, <command>R3SETUP</command> assume che sia + il database che i processi di <application>&sap;</application> + stiano girando (come fossero passi già completati). + Se dovessero accadere errori e, per esempio, il database non fosse + avviato, dovresti avviare sia il database che + <application>&sap;</application> a mano, dopo aver corretto gli + errori e prima di avviare ancora <command>R3SETUP</command>.</para> + + <para>Non dimenticarti di avviare ancora il listener di + <application>&oracle;</application> (come + <username>ora<replaceable>sid</replaceable></username> con + <command>umask 0; lsnrctl start</command>) se è stato fermato + (per esempio a causa di un reboot necessario del sistema).</para> + </note> + </sect3> + + <sect3 id="indoraduringduringr3setup"> + <title>OSUSERSIDADM_IND_ORA Durante <command>R3SETUP</command></title> + + <para>Se <command>R3SETUP</command> si lamentasse a questo punto, + modifica il file modello <command>R3SETUP</command> usato prima + (<filename>CENTRDB.R3S</filename> (4.6B) o anche + <filename>CENTRAL.R3S</filename> o <filename>DATABASE.R3S</filename> + (4.6C)). Individua <literal>[OSUSERSIDADM_IND_ORA]</literal> o cerca + solo la definizione <literal>STATUS=ERROR</literal> e modificala con i + seguenti valori:</para> + + <programlisting>HOME=/home/<replaceable>sid</replaceable>adm (era vuota) +STATUS=OK (era uguale a ERROR)</programlisting> + + <para>Quindi puoi riavviare ancora <command>R3SETUP</command>.</para> + </sect3> + + <sect3 id="indoraduringr3setup"> + <title>OSUSERDBSID_IND_ORA Durante <command>R3SETUP</command></title> + + <para><command>R3SETUP</command> potrebbe anche lamentarsi a questo + punto. L'errore, qui, è simile a quello nella fase + OSUSERSIDADM_IND_ORA. Modifica il file modello + <command>R3SETUP</command> usato allora + (<filename>CENTRDB.R3S</filename> + (4.6B) oppure <filename>CENTRAL.R3S</filename> o + <filename>DATABASE.R3S</filename> (4.6C)). Individua + <literal>[OSUSERDBSID_IND_ORA]</literal> o cerca solo la definizione + <literal>STATUS=ERROR</literal> e modifica questi valori in quella + sezione:</para> + + <programlisting>STATUS=OK</programlisting> + + <para>Riavvia, quindi, <command>R3SETUP</command>.</para> + </sect3> + + <sect3 id="oraviewvrffilenotfound"> + <title><errorname>oraview.vrf FILE NOT FOUND</errorname> Durante + l'Installazione di &oracle;</title> + + <para>Non hai deselezionato + <emphasis>&oracle; On-Line Text Viewer</emphasis> prima di cominciare + l'installazione. Questo è contrassegnato per l'installazine + anche se l'opzione non è disponibile per Linux. Deseleziona + questo prodotto nel menù di installazione di + <application>&oracle;</application> e riavvia l'installazione.</para> + </sect3> + + <sect3 id="textenvincalid"> + <title><errorname>TEXTENV_INVALID</errorname> Durante + <command>R3SETUP</command>, RFC o l'Avvio di SAPgui</title> + + <para>Se si incorre in questo errore, allora manca la corretta + internazionalizzazione. La nota di &sap; 0171356 elenca gli RPM + necessari da installare (p.e. <filename>saplocales-1.0-3</filename>, + <filename>saposcheck-1.0-1</filename> per RedHat 6.1). Nel caso + tu abbia ignorato tutti i relativi errori ed impostato lo + <literal>STATUS</literal> corrispondente da <literal>ERROR</literal> + a <literal>OK</literal> (in <filename>CENTRDB.R3S</filename>) + ogni volta che <command>R3SETUP</command> si è lamentato e + riavviato <command>R3SETUP</command>, il sistema + <application>&sap;</application> non sarà configurato + correttamente e non sarai in grado di connetterti al sistema tramite + una <application>SAPgui</application>, anche se il sistema può + essere avviato. Provando a connetterci con la vecchia + <application>SAPgui</application> abbiamo avuto questi + messaggi:</para> + + <programlisting>Sat May 5 14:23:14 2001 +*** ERROR => no valid userarea given [trgmsgo. 0401] +Sat May 5 14:23:22 2001 +*** ERROR => ERROR NR 24 occured [trgmsgi. 0410] +*** ERROR => Error when generating text environment. [trgmsgi. 0435] +*** ERROR => function failed [trgmsgi. 0447] +*** ERROR => no socket operation allowed [trxio.c 3363] +Speicherzugriffsfehler</programlisting> + + <para>Questo comportamento è imputabile a + <application>&sap.r3;</application> che non è in grado di + assegnare correttamente una internazionalizzazione e che non è ben + configurato (definizioni mancanti in alcune tabelle del database). + Per essere in grado di connettersi a <application>&sap;</application>, + aggiungi queste definizioni nel file <filename>DEFAULT.PFL</filename> + (vedi nota 0043288):</para> + + <programlisting>abap/set_etct_env_at_new_mode = 0 +install/collate/active = 0 +rscp/TCP0B = TCP0B</programlisting> + + <para>Riavvia il sistema <application>&sap;</application>. Ora puoi + connetterti al sistema, anche se le impostazioni della lingua + specifiche per il paese potrebbero non funzionare come desiderato. + Dopo aver corretto le impostazioni del paese (e aver fornito le + internazionalizzazioni esatte), queste definizioni possono essere + riomsse da <filename>DEFAULT.PFL</filename> e il sistema + <application>&sap;</application> può essere riavviato.</para> + </sect3> + + <sect3 id="ora-00001"> + <title><errorcode>ORA-00001</errorcode></title> + + <para>Questo errore è accaduto solo con + <application>&oracle; 8.1.7</application> su FreeBSD. + La ragione era che il database <application>&oracle;</application> + non poteva inizializzarsi correttamente e andava in crash, lasciando + i semafori e la memoria condivisa sul sistema. Il tentativo + successivo di lanciare il database, ritornava + <errorcode>ORA-00001</errorcode>.</para> + + <para>Trovali con <command>ipcs -a</command> e rimuovili con + <command>ipcrm</command>.</para> + </sect3> + + <sect3 id="ora-00445pmon"> + <title><errorcode>ORA-00445</errorcode> (Background Process PMON Did + Not Start)</title> + + <para>Questo errore è accaduto con <application>&oracle; + 8.1.7</application>. Viene riportato se il database è avviato + con il solito script <command>startsap</command> (per esempio + <command>startsap_majestix_00</command>) come utente + <username>prdadm</username>.</para> + + <para>Un modo per aggirarlo è lanciare il database come utente + <username>oraprd</username>, con <command>svrmgrl</command>:</para> + + <screen>&prompt.user; <userinput>svrmgrl</userinput> +SVRMGR> <userinput>connect internal;</userinput> +SVRMGR> <userinput>startup</userinput>; +SVRMGR> <userinput>exit</userinput></screen> + </sect3> + + <sect3 id="ora-12546"> + <title><errorcode>ORA-12546</errorcode> (Start Listener with Correct + Permissions)</title> + + <para>Avvia il listener di <application>&oracle;</application> + come utente <username>oraids</username> con i seguenti + comandi:</para> + + <screen>&prompt.root; <userinput>umask 0; lsnrctl start</userinput></screen> + + <para>Altrimenti potresti ottenere <errorcode>ORA-12546</errorcode> + poiché i socket non hanno i permessi corretti. Vedi la nota + di &sap; 0072984.</para> + </sect3> + + <sect3 id="ora-27102"> + <title><errorcode>ORA-27102</errorcode> (Out of Memory)</title> + + <para>Questo errore è accaduto mentre tentavamo di usare i valori + per <literal>MAXDSIZ</literal>e <literal>DFLDSIZ</literal> maggiori di + 1 GB (1024x1024x1024). In più ci siamo ritrovati + <errorname>Linux Error 12: Cannot allocate memory</errorname>.</para> + </sect3> + + <sect3 id="dipgntabindind"> + <title>[DIPGNTAB_IND_IND] Durante <command>R3SETUP</command></title> + + <para>In generale, vedi la nota di &sap; 0130581 (il punto + <command>R3SETUP</command> termina <literal>DIPGNTAB</literal>). Per + qualche ragione, durante l'installazione specifica per IDES, il + processo di installazione non usava il giusto nome <quote>IDS</quote> + del sistema &sap;, ma piuttosto la stringa vuota + <literal>""</literal>. Questo porta a qualche piccolo problema con + l'accesso alle directory, dal momento che i path sono generati + dinamicamente usando <replaceable>SID</replaceable> + (in questo caso IDS). Quindi, invece di accedere a:</para> + + <programlisting>/usr/sap/IDS/SYS/... +/usr/sap/IDS/DVMGS00</programlisting> + + <para>venivano usati questi path:</para> + + <programlisting>/usr/sap//SYS/... +/usr/sap/D00</programlisting> + + <para>Per continuare con l'installazione, abbiamo creato un + collegamento e una direcotry addizionale:</para> + + <screen>&prompt.root; <userinput>pwd</userinput> +/compat/linux/usr/sap +&prompt.root; <userinput>ls -l</userinput> +total 4 +drwxr-xr-x 3 idsadm sapsys 512 May 5 11:20 D00 +drwxr-x--x 5 idsadm sapsys 512 May 5 11:35 IDS +lrwxr-xr-x 1 root sapsys 7 May 5 11:35 SYS -> IDS/SYS +drwxrwxr-x 2 idsadm sapsys 512 May 5 13:00 tmp +drwxrwxr-x 11 idsadm sapsys 512 May 4 14:20 trans</screen> + + <para>Abbiamo trovato note di &sap; che descrivono questo comportamento + (0029227 e 0008401). Non siamo incorsi in alcuno di questi problemi + installando <application>&sap; 4.6C</application>.</para> + </sect3> + + <sect3 id="rfcrswboiniindind"> + <title>[RFCRSWBOINI_IND_IND] Durante <command>R3SETUP</command></title> + + <para>Durante l'installazione di <application>&sap; 4.6C</application>, + questo errore era la conseguenza di un altro errore avvenuto in + precedenza. In questo caso, controlla nei file di log e correggi il + vero problema.</para> + + <para>Se dopo aver guardato nei log questo errore è + effettivamente quello corretto (controlla le note di &sap;), puoi + impostare lo <literal>STATUS</literal> dei punti sbagliati da + <literal>ERROR</literal> a <literal>OK</literal> (file + <filename>CENTRDB.R3S</filename>) e riavviare + <command>R3SETUP</command>. + Dopo l'installazione, devi eseguire il rapporto + <literal>RSWBOINS</literal> dalla transazione SE38. Per maggiori + informazioni sulle fasi <literal>RFCRSWBOINI</literal> e + <literal>RFCRADDBDIF</literal>, vedi la nota di &sap; + 0162266.</para> + </sect3> + + <sect3 id="rfcraddbdifindind"> + <title>[RFCRADDBDIF_IND_IND] durante <command>R3SETUP</command></title> + + <para>Qui si applicano le stesse restrizioni: assicurati di controllare + nei file di log che questo errore non sia causato da qualche problema + precedente.</para> + + <para>Se puoi confermare ciò che dice la nota 0162266 di &sap;, + imposta lo <literal>STATUS</literal> del punto errato da + <literal>ERROR</literal> a <literal>OK</literal> (file + <filename>CENTRDB.R3S</filename>) e riavvia + <command>R3SETUP</command>. Dopo l'installazione, devi eseguire + il rapporto <literal>RADDBDIF</literal> dalla transazione + SE38.</para> + </sect3> + + <sect3 id="sigactionsig31"> + <title><errorcode>sigaction sig31: File size limit + exceeded</errorcode></title> + + <para>Questo errore è avvenuto all'avvio dei processi + <application>&sap;</application> <emphasis>disp+work</emphasis>. Se + si sta avviando <application>&sap;</application> con lo script + <command>startsap</command>, i sottoprocessi avviati si staccano e + fanno il lavoro sporco di avviare tutti gli altri processi + <application>&sap;</application>. Come risultato, lo script stesso + non noterà se qualcosa sia andato storto.</para> + + <para>Per controllare se i processi <application>&sap;</application> + non sono partiti correttamente, dai un'occhiata al loro stato + con <command>ps ax | grep <replaceable>SID</replaceable></command>, + che ti darà una lista di tutti i processi + <application>&oracle;</application> e + <application>&sap;</application>. + Se ti sembra che qualche processo manchi o se non puoi connetterti al + sistema <application>&sap;</application>, guarda nei log + corrispondenti che possono essere trovati in + <filename>/usr/sap/<replaceable>SID</replaceable>/DVEBMGS<replaceable>nr</replaceable>/work/</filename>. + I file in cui guardare sono <filename>dev_ms</filename> e + <filename>dev_disp</filename>.</para> + + <para>Il segnale 31 avviene qui se la quantità di memoria + condivisa utilizzata da <application>&oracle;</application> e + <application>&sap;</application> supera quella definita nel file di + configurazione del kernel e può essere risolto usando un valore + maggiore:</para> + + <programlisting># larger value for 46C production systems: +options SHMMAXPGS=393216 +# smaller value sufficient for 46B: +#options SHMMAXPGS=262144</programlisting> + </sect3> + + <sect3 id="saposcolfails"> + <title>Fallimento dell'avvio di <command>saposcol</command></title> + + <para>Ci sono alcuni problemi con il programma + <command>saposcol</command> (versione 4.6D). + Il sistema <application>&sap;</application> usa + <command>saposcol</command> per raccogliere dati a proposito delle + prestazioni del sistema. Questo programma non è necessario per + usare il sistema <application>&sap;</application>, quindi può + essere considerato un problema minore. La versione più + vecchia (4.6B) funziona, ma non raccoglie tutti i dati (molte + chiamate ritorneranno 0, per esempio l'utilizzo della CPU).</para> + </sect3> + </sect2> + </sect1> + + <sect1 id="linuxemu-advanced"> + <title>Argomenti Avanzati</title> + + <para>Se sei curioso di come funziona la compatibilità con i binari + di Linux, questa è la sezione da leggere. Molto di ciò + che segue è basato pesantemente su una email scritta a &a.chat + da Terry Lambert <email>tlambert@primenet.com</email> (ID del messaggio: + <literal><199906020108.SAA07001@usr09.primenet.com></literal>).</para> + + <sect2> + <title>Come Funziona?</title> + + <indexterm> + <primary>loader della classe di esecuzione</primary> + </indexterm> + + <para>FreeBSD ha una astrazione chiamata un <quote>loader della classe di + esecuzione</quote>. Questo ` un cuneo nella chiamata di sistema + &man.execve.2;.</para> + + <para>Cosa succede è che FreeBSD ha una lista di loader, + piuttosto che un singolo loader con un ritorno nel loader + <literal>#!</literal>, per lanciare qualunque inteprete o script + della shell.</para> + + <para>Storicamente, l'unico loader nella piattaforma &unix; esaminava il + numero magico (generalmente i primi 4 o 8 byte del file) per vedere se + il binario fosse conosciuto dal sistema e, nel caso, invocava il loader + del binario.</para> + + <para>Se non era un tipo di binario per il sistea, la chiamata + &man.execve.2; ritornava un errore, e la shell tentava di avviare + eseguendolo come comando della shell.</para> + + <para>L'assunzione era un default, <quote>qualunque fosse la + shell</quote>.</para> + + <para>Più tardi, è stato fatto un hack per &man.sh.1; per + esaminare i primi due caratteri. Se erano <literal>:\n</literal>, + allora invocava la shell &man.csh.1; (crediamo sia stata SCO a fare per + prima questo hack).</para> + + <para>Ciò che ora fa FreeBSD è scorrere una lista di + loader, con un loader <literal>#!</literal> generico che riconosce + gli interpreti dai caratteri che seguono lo spazio successivo vicino + alla fine, seguito da un ritorno a <filename>/bin/sh</filename>.</para> + + <indexterm><primary>ELF</primary></indexterm> + + <para>Per il supporto alle ABI di Linux, FreeBSD vede il numero magico + come un binario ELF (a questo punto non fa distinzione tra FreeBSD, + &solaris;, Linux, o qualunque altro SO che ha un tipo di immagine + ELF).</para> + + <indexterm><primary>Solaris</primary></indexterm> + + <para>Il loader di ELF cerca un <emphasis>marchio</emphasis> + specializzato, che ` una sezione di commento nell'immagine ELF e + che non è presente sui binari ELF SVR4/&solaris;.</para> + + <para>I binari di Linux, per funzionare, devono essere + <emphasis>marchiati</emphasis> come tipo <literal>Linux</literal> + da &man.brandelf.1;:</para> + + <screen>&prompt.root; <userinput>brandelf -t Linux file</userinput></screen> + + <para>Quando viene fatto questo, il loader ELF vedrà il marchio + di <literal>Linux</literal> sul file.</para> + + <indexterm> + <primary>ELF</primary> + <secondary>marchiatura</secondary> + </indexterm> + + <para>Quando il loader ELF vede il marchio di <literal>Linux</literal>, + il loader sostituisce un puntatore nella struttura + <literal>proc</literal>. + Tutte le chiamate di sistema sono indicizzate attraverso questo + puntatore (in un sistema &unix; tradizionale questo sarebbe l'array di + strutture <literal>sysent[]</literal>, contentente le chiamate di + sistema). + In aggiunta;, il processo è etichettato per un trattamento + speciale del vettore trappola per il codice del segnale di lancio, + e molti altri (minori) aggiustamenti che sono gestiti dal modulo Linux + del kernel.</para> + + <para>Il vettore delle chiamate di sistema di Linux contiene, tra le + altre cose, una lista di valori <literal>sysent[]</literal> i cui + indirizzi risiedono nel modulo del kernel.</para> + + <para>Quando una chiamata di sistema è fatta dal binario di + Linux, il codice trappola derefereizia il puntatore alla funzione della + chiamata di sistema dalla struttura <literal>proc</literal>, e prende + i punti di ingresso delle chiamate di sistema di Linux, non di + FreeBSD.</para> + + <para>In più, la modalità Linux + <emphasis>ridefinisce la root</emphasis> dinamicamente; questo, in + effetti, è quello che fa l'opzione <option>union</option> al + montaggio del file system (<emphasis>non</emphasis> il tipo di file + system <literal>unionfs</literal>!). Un tentativo viene prima fatto per + cercare il file nella directory + <filename>/compat/linux/<replaceable>original-path</replaceable></filename>, + <emphasis>quindi</emphasis>, solo se fallisce, la ricerca ` fatta + nella directory + <filename>/<replaceable>original-path</replaceable></filename>. + Questo assicura che possano funzionare i binari che per richiedono altri + binari (p.e., la toolchain di Linux può funzionare tutta sotto il + supporto ABI di Linux). Questo significa anche che i binari di Linux + possono caricare ed eseguire binari di FreeBSD, se non sono presenti i + corrispondenti binari di Linux, e che puoi mettere un comando + &man.uname.1; nell'albero della directory + <filename>/compat/linux</filename> per essere + sicuro che i binari di Linux non possano capire che non stanno girando + sotto Linux.</para> + + <para>In effeti c'è un kernel Linux nel kernel FreeBSD; + le varie funzioni sottostanti che implementano tutti i servizi forniti + dal kernel sono identiche sia nelle definizioni delle tabelle delle + chiamate di sistema di FreeBSD che di Linux: le operazioni sul file + system, + le operazioni nella memoria virtuale, la consegna dei segnali, le IPC + System V, ecc… L'unica differenza è che i binari di + FreeBSD prendono le funzioni <emphasis>colla</emphasis> di FreeBSD, e i + binari di Linux prendono le funzioni <emphasis>colla</emphasis> di Linux + (molti dei vecchi SO hanno solo le loro funzioni + <emphasis>colla</emphasis>: gli indirizzi delle funzioni in un array di + strutture <literal>sysent[]</literal> statico globale, invece che + indirizzi di funzioni dereferenziate da un puntatore inizializzato + dinamicamente nella struttura <literal>proc</literal> del processo che + fa la chiamata).</para> + + <para>Qual è la ABI nativa per FreeBSD? Non importa. + Essenzialmente l'unica differenza è che (attualmente: questo + potrebbe facilmente essere cambiato in distribuzioni future, e + probabilmente sarà fatto) le funzioni <emphasis>colla</emphasis> + di FreeBSD sono collegate staticamente nel kernel, e le funzioni + <emphasis>colla</emphasis> di Linux possono essere collegate + staticamente o vi si può accedere attraverso un modulo del + kernel.</para> + + <para>Si, ma è davvero emulazione? No. è + implementazione delle ABI, non emulazione. Non è + coinvolto nessun emulatore (o simulatore, per evitare la prossima + domanda).</para> + + <para>Allora perché talvolta viene chiamata + <quote>emulazione Linux</quote>? Per rendere difficile vendere FreeBSD! + Seriamente, è perché l'implementazione storica è + stata fatta in un momento in cui non c'era altro termine per descrivere + ciò che stava succedendo; dire che FreeBSD lanciava i binari di + Linux non era vero, se non compilavi il codice o caricavi un modulo, + e c'era bisogno di un termine per descrivere cosa veniva + caricato— da qui <quote>l'emulatore Linux</quote>.</para> + </sect2> + </sect1> +</chapter> |