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     FreeBSD Specific Glossary Terms

     $FreeBSD$
     Original revision: 1.8
-->

<glossary status="draft" id="freebsd-glossary">
  <title>Glossario di &os;</title>

  <para>Questo glossario contiene i termini e gli acronimi specifici per
    &os;.</para>

  <glossdiv>
    <title>B</title>

    <glossentry id="bsd">
      <glossterm>Berkeley Software Distribution</glossterm>

      <acronym>BSD</acronym>

      <glossdef>
        <para>Questo &egrave; il nome che il Computer Systems Research Group
          (CSRG) all'<ulink url="http://www.berkeley.edu">Universit&agrave;
          della California a Berkeley</ulink> diede ai loro miglioramenti e
          alle loro modifiche al sistema &unix; AT&amp;T's 32V.
          &os; &egrave; un discendente del lavoro del CSRG.</para>
      </glossdef>
    </glossentry>

    <glossentry id="bikeshed">
      <glossterm>Bikeshed Building</glossterm>

      <glossdef>
        <para>Il fenomeno per cui molte persone danno la loro opinione su un
          argomento non complicato, mentre un argomento pi&ugrave; complesso
          riceve poca o nessuna considerazione.  Guarda le <ulink
            url="../../../en_US.ISO8859-1/books/faq/misc.html#BIKESHED-PAINTING">FAQ</ulink>
          per l'origine del termine.</para>
      </glossdef>
    </glossentry>

    <glossentry>
      <glossterm>BSD</glossterm>

      <glosssee otherterm="bsd">
    </glossentry>
  </glossdiv>

  <glossdiv>
    <title>G/title>

    <glossentry id="giant">
      <glossterm>Giant</glossterm>

      <glossdef>
        <para>Il nome di un meccanismo di mutua esclusione (uno <literal>sleep
            mutex</literal>) che protegge un grosso insieme di risorse del
          kernel.  Sebbene un semplice meccanismo di locking era adeguato nei
          giorni in cui una macchina poteva avere solo qualche dozzina di
          processi, una scheda di rete, e certamente un solo processore, nei
          tempi attuali &egrave; un inaccettabile collo di bottiglia per le
          prestazioni. Gli sviluppatori di &os; stanno lavorando attivamente
          per sostituirlo con dei lock che proteggono le singole risorse, in
          modo tale da permettere un grado molto piu' alto di parallelismo sia
          per macchine a singolo processore che per quelle multi
          processore.</para>
      </glossdef>
    </glossentry>
  </glossdiv>

  <glossdiv>
    <title>K</title>

    <glossentry id="kse">
      <glossterm>Kernel Scheduler Entities</glossterm>

      <acronym>KSE</acronym>

      <glossdef>
        <para>Un sistema di threading supportato dal kernel.  Guarda l'<ulink
            url="http://www.FreeBSD.org/kse">home page del progetto</ulink> per
          ulteriori dettagli.</para>
      </glossdef>
    </glossentry>

    <glossentry>
      <glossterm>KSE</glossterm>

      <glosssee otherterm="kse">
    </glossentry>
  </glossdiv>

  <glossdiv>
    <title>L</title>

    <glossentry id="lor">
      <glossterm>Lock Order Reversal</glossterm>

      <acronym>LOR</acronym>

      <glossdef>
        <para>Il kernel di &os; usa un certo numero di lock sulle risorse per
          arbitrare la contesa di queste risorse.  Un sistema di diagnostica
          dei lock a run-time &egrave; presente nei kernel di &os.current;
          (ma viene rimosso per le release), chiamato &man.witness.4;, e
          rileva la possibilit&agrave; di deadlock dovuti ad errori di locking.
          (&man.witness.4; &egrave; in verit&agrave; leggermente conservativo,
          quindi &egrave; possibili ottenere falsi positivi.)  Un report
          veramente positivo indica che <quote>se tu fossi stato sfortunato, un
          deadlock si sarebbe verificato qui</quote>.</para>

        <para>LOR veramente positivi tendono ad essere corretti velocemente,
          quindi controlla &a.current.url; e la pagina sui <ulink
            url="http://sources.zabbadoz.net/freebsd/lor.html">LOR
            Scoperti</ulink> prima di inviare un messaggio sulle mailing
          list.</para>
      </glossdef>
    </glossentry>

    <glossentry>
      <glossterm>LOR</glossterm>

      <glosssee otherterm="lor">
    </glossentry>
  </glossdiv>

  <glossdiv>
    <title>M</title>

    <glossentry id="mfc">
      <glossterm>Merge From Current</glossterm>

      <acronym>MFC</acronym>

      <glossdef>
        <para>Fondere una funzionalit&agrave; o una patch dal ramo -CURRENT
          a un altro, quasi sempre -STABLE.</para>
      </glossdef>
    </glossentry>

    <glossentry id="mfs">
      <glossterm>Merge From Stable</glossterm>

      <acronym>MFS</acronym>

      <glossdef>
        <para>Nel corso normale dello sviluppo di FreeBSD, una modifica
          sar&agrave; inserita nel ramo -CURRENT per i test prima di essere
          fusa nel ramo -STABLE.  In rare occasioni, una modifica andr&agrave;
          prima del ramo -STABLE e poi incorporata nel -CURRENT.</para>

        <para>Questo termine &egrave; anche usato quando una patch viene
          portata dal ramo -STABLE a un ramo di sicurezza.</para>

        <glossseealso otherterm="mfc">
      </glossdef>
    </glossentry>

    <glossentry>
      <glossterm>MFC</glossterm>

      <glosssee otherterm="mfc">
    </glossentry>

    <glossentry>
      <glossterm>MFS</glossterm>

      <glosssee otherterm="mfs">
    </glossentry>
  </glossdiv>

  <glossdiv>
    <title>N</title>

    <glossentry>
      <glossterm>NDISulator</glossterm>

      <glosssee otherterm="projectevil">
    </glossentry>
  </glossdiv>

  <glossdiv>
    <title>O</title>

    <glossentry id="obe">
      <glossterm>Overtaken By Events</glossterm>

      <acronym>OBE</acronym>

      <glossdef>
        <para>Indica una modifica consigliata (come un Report di Bug o una
          richiesta di miglioramento) che non &egrave; pi&ugrave; rilevante o
          applicabile a causa di altre modifiche successive a &os;, modifiche
          agli standard di rete, obsolescenza dell'hardware affetto, e
          cos&igrave; via.</para>
      </glossdef>
    </glossentry>

    <glossentry>
      <glossterm>OBE</glossterm>

      <glosssee otherterm="obe">
    </glossentry>
  </glossdiv>

  <glossdiv>
    <title>P</title>

    <glossentry id="pointyhat">
      <glossterm>Pointy Hat</glossterm>

      <glossdef>
        <para>Un mitico esemplare di copricapo, molto simile alle
          <literal>orecchie d'asino</literal>, assegnato a ogni committer di
          &os; che rompe la compilazione, fa andare indietro i numeri di
          versione, o crea qualsiasi altro tipo di strage nel codice sorgente.
          Ogni committer degno del suo senno ne accumuler&agrave; presto una
          grande collezione.  L'utilizzo &egrave; (quasi sempre?)
          umoristico.</para>
      </glossdef>
    </glossentry>

    <glossentry id="pola">
      <glossterm>Principle Of Least Astonishment</glossterm>

      <acronym>POLA</acronym>

      <glossdef>
        <para>Sebbene &os; si evolva, le modifiche visibili all'utente
          dovrebbero essere il meno sorprendenti possibile.  Per esempio,
          un'arbitraria riorganizzazione delle variabili di avvio del sistema in
          <filename>/etc/defaults/rc.conf</filename> viola il
          <acronym>POLA</acronym>.  Gli sviluppatori considerano il
          <acronym>POLA</acronym> quando si interessano di cambiamenti al
          sistema visibili all'utente.</para>
      </glossdef>
    </glossentry>

    <glossentry>
      <glossterm>POLA</glossterm>

      <glosssee otherterm="pola">
    </glossentry>

    <glossentry id="projectevil">
      <glossterm>Project Evil</glossterm>

      <glossdef>
        <para>Il nome di sviluppo per il <acronym>NDISulator</acronym>, scritto
          da Bill Paul, che l'ha chiamato cos&igrave; riferendosi a quanto sia
          terribile (da un punto di vista filosofico) avere bisogno di qualcosa
          di questo tipo.  Il <acronym>NDISulator</acronym> &egrave; uno
          speciale modulo di compatibilit&agrave; che permette di usare i
          driver di rete NDIS miniport di Microsoft Windows&trade; con
          &os;/x86.  Questo &egrave; solitamente l'unico modo di usare schede
          il cui driver e' closed source.  Guarda
          <filename>src/sys/compat/ndis/subr_ndis.c</filename>.</para>
      </glossdef>
    </glossentry>
  </glossdiv>
</glossary>